A 20 anni da Gli Spietati di Clint Eastwood, il regista Lee Sang-il realizza il remake in salsa giapponese con tanto di combattimenti all'ultimo sangue a colpi di katana che vanno a sostituire i duelli con la pistola. In una sorta di scambio tra cinema orientale e americano, come già accaduto in passato, ma a parti opposte, con I sette samurai di Akira Kurosawa trasformato in I magnifici sette di John Sturges, Lee Sang-il segue la storia originale ma cambia completamente ambientazione e valori.
Siamo a Hokkaido, nel 1880: Jubei Kamata, la star giapponese Ken Watanabe, è un ex killer temuto e venerato, che però, a causa della lunga scia di sangue che lo segue, promette di non usare mai più la spada. Costretto dagli eventi e dall'esigenza di proteggere la sua famiglia, Jubei dovrà rompere il suo voto.
Formalmente impeccabile, costellato di combattimenti dalla complesse e armoniose coreografie ed elegantemente congelato in un'atmosfera epica compressa tra ghiaccio e fuoco, la versione giapponese di Unforgiven è un esercizio estetico riuscito, che non riesce però a toccare le vette del capolavoro di Eastwood.
Egregiamente interpretato da un grande cast, Unforgiven è stato presentato in anteprima in Italia al Festival di Venezia come evento speciale.
Ken Watanabe
La citazione: "I sopravvissuti diventano eroi e i morti i cattivi, questa è la storia vero?"
Hearting/Cuorometro: ♥♥♥
Uscita italiana:
Titolo originale: Yurusarezaru mono
Regia: Lee Sang-il
Anno: 2013
Cast: Ken Watanabe, Jun Kunimura, Yuya Yagira, Koichi Sato, Eiko Koike, Akira Emoto
Colore: colore
Durata: 135 minuti
Genere: azione
Sceneggiatura: Lee Sang-il
Fotografia: Norimichi Kasamatsu
Montaggio: Tsuyoshi Imai
Musica: Taro Iwashiro
Paese di produzione: Giappone
Casa di produzione: Warner Bros.
Distribuzione italiana: Warner Bros.
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