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giovedì 9 ottobre 2014

Baywatch diventa un film con The Rock e gli X-Men arrivano in tv

Questa settimana parliamo di: "Baywatch", "Dallas", "Faking it", "Game of Thrones", "Gotham", "New Girl", "The Walking Dead" e delle novità "Killing Jesus", "The Eichman Show", "The Night Manager", "Shades of Blue" 




"Baywatch" ha festeggiato da poco i suoi primi 25 anni e Dwayne "The Rock" Johnson ha lanciato una notizia che è una vera e propria bomba per gli amanti della serie: l'ex stella del wrestling passata con successo al cinema sarà infatti protagonista della pellicola ispirata alla serie di fine anni '90. 
Fermento in casa Marvel: gli X-men potrebbero essere i nuovi supereroi dei fumetti a passare dal grande al piccolo schermo. Buone nuove anche per i gli amanti dell'horror: "The Walking Dead" è stata rinnovata per una sesta stagione. 
Non solo novità positive: "Dallas" è stato cancellato e Stephen Collins, il rassicurante reverendo Camden protagonista di "Settimo Cielo", è attualmente indagato per molestie su minori.  


DWAYNE "THE ROCK" JOHNSON CONFERMA CHE SARÀ IL PROTAGONISTA DEL FILM DI BAYWATCH 



Dwayne "The Rock" Johnson, ex stella del wrestling passata con successo al grande schermo, ha annunciato, dal suo profilo Instagram, che sarà il protagonista del film tratto da "Baywatch". La serie fine anni '80 ha festeggiato lo scorso mese i 25 anni e vivrà presto di nuovo grazie a un film: presenza di Johnson a parte, non si conoscono ulteriori dettagli. L'attore ha annunciato la notizia postando una foto che lo ritrae in costume a cavallo di una moto d'acqua, accompagnata dalla frase: "Questa è la mia spiaggia! Le voci sono vere... faremo il film di #Baywatch. Eccitante, irriverente e, si spera, dannatamente divertente. Punto di partenza la corsa al rallentatore sulla spiaggia... #ChiHaBisognoDellaRespirazioneBoccaABocca #ICalzonciniRossiAvvolgerannoUnFratello".   


LA SCENA DI NUDO DI CERSEI È COSTATA CARA A HBO 

Una delle scene più attese della prossima stagione di "Game of Thrones" è costata molto cara a HBO: la scena in questione, descritta come "la camminata della vergogna", vede protagonista Cersei Lannister (Lena Headey) intenta a camminare nuda prima per le navate della chiesa e poi per le strade di Approdo del Re. "La camminata" è costata alla produzione una cifra astronomica: per ripagare i commercianti di Dubrovnik, costretti a chiudere i propri negozi durante le riprese, la HBO ha dovuto pagare 50mila dollari al giorno, per un totale di quattro giorni di riprese. Inoltre, per mantenere blindato e sicuro il set, sono stati assunti circa 200 addetti alla sicurezza, portando le spese a più di 200mila dollari. Non è finita qui: tutti componenti di cast e crew hanno dovuto firmare un accordo di riservatezza che li avrebbe costretti a pagare 250mila dollari di penale in caso di violazione del contratto.   


STEPHEN COLLINS, IL REVERENDO CAMDEN DI SETTIMO CIELO, INDAGATO PER MOLESTIE SU MINORI 



Notizia sconvolgente per il mondo della televisione e in particolare per gli amanti di "Settimo cielo", serie televisiva americana anni '90 con protagonista una famiglia protestante californiana: Stephen Collins, interprete del pastore Eric Camden, personaggio principale della serie, è attualmente al centro di uno scandalo a causa di alcune registrazioni diffuse dal sito americano TMZ, in cui l'attore ha confessato molestie praticate su delle minori, in particolare su una bambina di 11 anni figlia di vicini. I nastri sono stati registrati dalla moglie Faye Grant, da cui l'attore sta divorziando, durante la terapia di coppia svolta nel 2012. Le prove sono ora in mano alla polizia di New York, che sta indagando sull'accaduto.   


GLI X-MEN POTREBBERO ARRIVARE IN TELEVISIONE 

La quantità di eroi dei fumetti in televisione sembra destinata ad aumentare sempre più: dopo l'annuncio di una serie dedicata a "Supergirl" e all'arrivo di "The Flash", "Gotham" e "Agent Carter", è ora la vota degli X-Men, i mutanti della Marvel. Pare infatti che dopo il terzo, e ultimo, capitolo della trilogia cinematografica dedicata al passato dei mutanti, in arrivo nel 2016 e intitolato "X-Men: Apocalypse", la Fox vorrebbe portare gli X-men anche in televisione. L'annuncio della serie sarebbe previsto per il prossimo Comic-Con: staremo a vedere.   


STEPHEN MOYER IN KILLING JESUS 

Dopo aver dismesso i panni insanguinati del vampiro Bill Compton in "True Blood", terminata a fine agosto, Stephen Moyer è pronto a indossare quelli di Ponzio Pilato in "Killing Jesus", nuovo film per la tv prodotto da Ridley Scott che sarà trasmesso da National Geographic Channel. Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Bill O'Reilly, commentatore politico e scrittore americano, è il terzo capitolo di una trilogia, realizzata da National Geographic, su omicidi di personaggi illustri, che comprende i film "Killing Kennedy" e "Killing Lincoln". Oltre a Moyer, nel cast figurano anche Kelsey Grammer nel ruolo di Erode e Haaz Sleiman, Khalid in "Covert Affairs", in quelli di Gesù. Il film sarà trasmesso sui canali di National Geografic nel 2015, in 171 paesi e in 45 lingue diverse.   


THE WALKING DEAD RINNOVATO PER UNA SESTA STAGIONE 

Manca ancora qualche giorno per l'esordio della quinta stagione di "The Walking Dead", previsto per il prossimo 12 ottobre, e la AMC ha già comunicato che la serie è stata confermata per una sesta stagione. Il presidente della AMC, Charlie Collier, ha commentato così la notizia: "Non vediamo l'ora che arrivi il 12 ottobre per mostrare ai fan di tutto il mondo i nuovi episodi di The Walking Dead. Siamo quindi felici di annunciare che la AMC ha approvato la sesta stagione della serie: ringraziamo quindi Robert Kirkman, Scott M. Gimple, i produttori esecutivi e tutto il team che lavora per dar vita alla serie e ai suoi personaggi. C'è ancora molto da raccontare". 


CANCELLATO DALLAS 

La saga degli Ewing sembra arrivata definitivamente al capolinea: sequel della serie originale anni '70, "Dallas" ha esordito nel 2o12 con ottimi ascolti, andati via via diminuendo nel corso delle stagioni. La serie ha perso non solo spettatori, ma anche membri fondamentali del cast: Larry Hagman, celebre interprete di J.R., è infatti scomparso durante la lavorazione. A causa del calo degli ascolti, il canale TNT ha dunque deciso di non rinnovare la serie per una quarta stagione.   


MARTIN FREEMAN IN THE EICHMAN SHOW 

Tra una stagione di "Sherlock" e un capitolo della saga cinematografica "Lo Hobbit", Martin Freeman parteciperà anche al film per la tv prodotto dalla BBC "The Eichman Show", racconto del processo ad Adolf Eichmann, funzionario tedesco coinvolto nell'organizzazione e messa in atto della "soluzione finale". Il processo a Eichmann, mandato in onda nel 1961, fu trasmesso in 37 paesi e ribattezzato "il processo del secolo", a seguito del quale l'ufficiale nazista fu condannato a morte e impiccato per crimini contro l'umanità nel 1962. Freeman sarà il produttore Milton Fruchtman, principale fautore della messa in onda televisiva del processo. Nel cast anche Anthony LaPaglia nei panni del regista Leo Hurwitz. Il film sarà realizzato in occasione del 70esimo anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau.   


BARRY LEVINSON REGISTA DEL PILOT DI SHADES OF BLUE CON JENNIFER LOPEZ 

Il regista premio Oscar Barry Levinson, vincitore della statuetta nel 1989 per il film "Rain Man", dirigerà l'episodio pilota di "Shades of Blue", serie poliziesca con protagonista Jennifer Lopez nei panni di Harlee McCord, detective sotto copertura per l'FBI e madre single, che si trova invischiata in un caso di corruzione in cui sono coinvolti colleghi cui è legata da anni anche fuori dall'ambientae lavorativo. Levinson e Lopez saranno anche produttori esecutivi. Le riprese della serie cominceranno nel 2015, con messa in onda prevista per l'autunno.   


LISA BONET GUEST STAR IN NEW GIRL 



Lisa Bonet, Denise in "I Robinson", parteciperà come guest star a un episodio della quarta stagione di "New Girl": l'attrice interpreterà una guru comportamentale che alimenterà la cotta di Jess (Zooey Deschanel) per il suo nuovo collega, Ryan (Julian Morris).   


NICOLAS BRENDON IN FAKING IT 

Nicolas Brendon, Xander in "Buffy l'ammazzavampiri", parteciperà come guest star al finale della seconda stagione di "Faking it", serie tv targata MTV ambientata nel liceo texano Hester High. L'attore interpreterà Jackson Lee, ex allievo del liceo e affermato artista, chiamato a esaminare gli studenti al fine di concedere una borsa di studio.   


NICHOLAS D'AGOSTO IN GOTHAM 



Nicholas D'Agosto, il dr. Ethan Hass in "Masters of Sex", parteciperà come guest star a un episodio di "Gotham", nei panni del giovane Harvey Dent, futuro criminale Due Facce, uno dei nemici di Batman. È molto probabile dunque che D'Agosto torni in futuro a interpretare lo stesso personaggio nelle stagioni successive della serie.    


Pubblicato su TvZap.

domenica 14 settembre 2014

The Walking Dead al RFF: “Gli zombie simbolo di paura e divertimento”

Per Gale Anne Hurd, produttrice esecutiva della serie in onda su Fox, ospite del Roma Fiction Fest, il successo planetario della serie è stata “un’enorme sorpresa”: merito dei fan, appassionati ma anche critici 




L’ottava edizione del Roma Fiction Fest, con la nuova direzione artistica di Carlo Freccero, porta sul pink carpet gli zombie di The Walking Dead, serie horror del network AMC creata dal regista Frank Darabont a partire dall’omonimo fumetto di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard, che in Italia viene trasmessa in contemporanea con la programmazione americana su Fox, canale 112 di Sky. 

A introdurre la maratona di The Walking Dead, composta dagli episodi scelti dai fan, è la produttrice esecutiva Gale Anne Hurd (che in passato ha lavorato a pellicole di culto come i primi due Terminator e la saga di Alien), coinvolta nel progetto fin dalle sue origini. Abbiamo incontrato la Hurd a Roma, dove presenterà anche, in anteprima mondiale, il documentario The Walking Dead – Most Dedicated Fans, lungometraggio dedicato ai fan della serie. La Hurd ci ha parlato dello stile unico di The Walking Dead, delle novità che bisogna aspettarsi dalla nuova stagione e della cosa più strana accaduta sul set in questi quattro anni di orrore e adrenalina. 




Vi aspettavate tutto questo successo a livello mondiale? Perché secondo lei gli zombie affascinano così tanto le persone? 

Quando ho parlato per la prima volta con Frank Darabont di realizzare una serie sul fumetto The Walking Dead, abbiamo avuto l’impressione che avremmo realizzato una serie destinata principalmente agli amanti del fumetto e dei film di genere. Quindi questo successo a livello globale per noi è stato un’enorme sorpresa. Credo che gli zombie siano affascinanti perché rappresentano la nostra paura della morte e del fatto di non sapere cosa succeda dopo di essa: lo zombie in questo senso rappresenta la peggior prospettiva possibile. Tornare come queste creature senza intelletto che uccidono persino i loro cari è una paura fortemente simbolica, anche se razionalmente sappiamo che non è possibile. Nella serie parliamo di vita e morte, per questo il pubblico si identifica. E poi gli zombie sono così divertenti. 

Al Roma Fiction Fest è stato presentato in anteprima mondiale il documentario The Walking Dead – Most Dedicated Fans che parla dei fan della serie: quanto è importante il rapporto con loro? 

I fan sono la ragione per cui facciamo la serie: abbiamo un ottimo rapporto con loro. In ogni parte del mondo sono sempre così calorosi e i nostri attori adorano poter interagire con loro. Abbiamo lanciato su Twitter l’hashtag #TWDFamily perché siamo diventati una vera famiglia, che comprende sia chi si trova dietro e davanti alla telecamera, sia chi guarda la serie. Sono i nostri più grandi sostenitori ma anche i critici più severi: se pensano che facciamo qualcosa di sbagliato ce lo dicono subito. 

Il look della serie è particolare, le immagini sembrano quasi vintage e l’uso di colonna sonora è ridotto al minimo: come mai avete scelto questo tipo di stile? 

Fin dall’inizio abbiamo deciso di distinguerci dal punto di vista dello stile: non volevamo usare troppi artifici ed effetti speciali. Giriamo su pellicola 16mm e usiamo pochissima musica perché non vogliamo che distragga il pubblico dai personaggi. Credo che in ogni episodio da un’ora ci siano al massimo 10 minuti di musica. Lo stesso vale per gli effetti speciali: lavoriamo pochissimo in post produzione perché vogliamo che tutto sembri reale. 

Ci può raccontare la cosa più folle che è successa sul set in questi anni?

Alla fine della seconda stagione c’è una scena girata in una fattoria che brucia: non sono effetti speciali, sta bruciando tutto veramente. Paradossalmente era una serata molto fredda, la temperatura era sotto lo zero e siccome gli attori che interpretano gli zombie non indossano molti vestiti hanno cominciato a scaldarsi con le fiamme, nonostante fosse pericoloso. Alla fine abbiamo dovuto letteralmente strappare gli attori dalle fiamme. 

Lei è anche una produttrice cinematografica: pensa che oggi la televisione sia in grado di creare storie e personaggi più appassionanti di quanto non faccia il grande schermo? 

Ho cominciato con il cinema: ho prodotto i primi due Terminator e gli Alien, pellicole di cui vado molto fiera, ma oggi credo che il raccontare storie sia molto più interessante in televisione. Inoltre nello stesso tempo in cui realizzo un film da due ore posso fare invece 16 ore di televisione: in questo modo si può approfondire molto di più i personaggi e creare un modo enormemente più vasto rispetto a quello contenuto in un solo film. 

Che cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova stagione di The Walking Dead? 

Nella prossima stagione i personaggi si troveranno nella peggiore situazione mai affrontata: molti di loro sono tenuti prigionieri in un treno da individui che non hanno le migliori intenzioni, ma Rick Grimes ha fatto capire che Gareth e Terminus si sono messi contro le persone sbagliate e, se dovessi scommettere, direi che ha ragione. Questa stagione spinge i nostri protagonisti al limite: ci saranno nuove situazioni pericolose e terrificanti e tutto sarà incentrato su come i personaggi riusciranno a uscirne. Una delle cose fondamentali della serie è inoltre il fatto che, nonostante tutto, c’è sempre un filo di speranza: in questa stagione la speranza è affidata al dr. Eugene, che forse potrà sviluppare una cura una volta arrivato a Washington D.C. Ci sarà anche spazio per l’amore, grazie ai personaggi di Maggie e Glenn e Bob e Sasha.


Pubblicato su TvZap.

mercoledì 15 gennaio 2014

TOP10 - LE MIGLIOR SERIE TV DEL 2013

Ancora una volta è tempo di bilanci. Circa le migliori serie tv che ci hanno accompagnato durante il 2013, ci siamo concessi il lusso di una superclassifica che non tenesse conto solo della programmazione televisiva. Insomma, siamo o non siamo nel 2013. E allora ecco quali sono i compagni di viaggio le cui storie ci hanno tenuti incollati davanti allo schermo, che sia del pc o della televisione. Nel 2013 abbiamo detto addio a diverse serie storiche, come “Dexter”, “Breaking Bad” e “Fringe”, e salutato nuovi astri nascenti, tra cui “Master of Sex” e “Orange is the new black”. In dieci posizioni tutto il meglio televisivo visto nell’anno che sta per concludersi e, come per il conto alla rovescia della notte di Capodanno, si parte dalla posizione numero dieci fino al podio. 


10 THE WALKING DEAD (2010 – in corso) 
Nonostante gli alti e bassi, “The Walking Dead” resta una delle serie horror migliori viste in tv, che ha il pregio di esser tornata agli zombi “vecchia scuola”, quelli che si trascinano lentamente e diventano metafora dei tempi. Tanti i colpi di scena nell’ultima stagione e a spiccare è l’immenso personaggio del Governatore (David Morrissey). La serie gode inoltre di grande successo, sia in America che in Italia: per la gioia dei fan “The Walking Dead”, grazie a Fox, canale di Sky che trasmette i nuovi episodi il giorno dopo la messa in onda americana, continua infatti a essere una delle poche serie trasmesse nel nostro paese praticamente in contemporanea con gli Stati Uniti. La seconda parte della quarta stagione sarà trasmessa a partire dal 10 febbraio 2014 su Fox. Stay alive! 




 9 THE AMERICANS (2013 – in corso) 
Washington, 1981. Elizabeth e Phlip Jennings sembrano la classica coppia americana da rivista patinata: belli, felici e con due figli, i coniugi sembrano l’emblema della perfezione a stelle e strisce. In realtà i due sono spie russe cresciute e addestrate in Unione Sovietica che quindici anni prima hanno accettato la missione di infiltrarsi nella società americana per ottenere quante più informazioni possibili sul nemico. La surreale vita di famiglia di due spie russe durante la Guerra Fredda, complicata dall’allevare due figli che si stanno trasformando in tutto e per tutto in due piccoli capitalisti americani, è una delle novità più sorprendenti dell’ultimo anno: la coppia di protagonisti formata da Keri Rusell, principale interprete di “Felcity”, e Matthew Rhys è perfetta. Oltre ad essere quasi un miracolo l’aver trovato due attori così immuni alla chirurgia plastica, in grado di impersonare l’estetica anni 80 con tale perfezione. 




8 MASTERS OF SEX (2013 – in corso) 
La storia dei dottori Williams Masters e Virginia Johnson, scienziati che hanno studiato il comportamento sessuale nell’arco di una decade a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, non poteva passare inosservata: interpretati sul piccolo schermo dalla coppia d’assi Michael Sheen e Lizzy Caplan, i due studiosi del sesso hanno infiammato la stagione televisiva americana. Grazie all’ottima coppia di protagonisti, al grande cast di supporto, tra cui spiccano i veterani Beau Bridges e Margo Martindale (curiosamente marito e moglie anche nella nuova commedia “The Millers”), a una sceneggiatura brillante, un’elegante ricostruzione storica e a uno stile di regia classico, la neonata in casa Showtime è stata incoronata oltre oceano come una delle migliori novità dell’anno. In Italia arriverà nel 2014. 




7 ORANGE IS THE NEW BLACK (2013 – in corso) 
La seconda novità più forte dell’anno è “Orange is the new black“, serie trasmessa in America su Netflix, ispirata alle memorie della vera Piper Kerman (Taylor Schilling), donna condannata a quindici anni di carcere per aver trasportato una valigia contenete soldi legati al traffico di droga affidatale dalla compagna Alex Vause (Laura Prepon). Irriverente, scorretto e sexy, “Orange is the new black” racconta senza peli sulla lingua la vita all’interno di un carcere femminile, offrendo una carrellata di personaggi irresistibili come la folle Crazy Eyes (Uzo Aduba), la tras Sophia (Laverne Cox) e la boss cuoca russa Red (Kate Mulgrew). Ottimo il cast tra cui figurano anche Laura Prepon, Donna in “That’s 70 show”, e Jason Biggs, protagonista della serie cinematografica “American Pie”. 




6 HOMELAND (2011 – in corso) 
Nonostante un inizio in sordina – un’intera puntata sulle turbe sentimentali di Dana (Morgan Saylor) è stata davvero pesante da digerire -, la terza stagione di “Homeland” ci ha fornito uno dei colpi di scena migliori della sua storia fino al crescendo del devastante finale (trasmesso in Italia su Fox il 23 dicembre). Come al solito, ha brillato una formidabile Claire Danes nei panni dell’agente della CIA Carrie Mathison, accompagnata questa volta da un Saul (Mandy Patinkin) sempre più fondamentale e presente. Grazie allo scioccante finale “The Star”, la serie è ora a un punto di svolta critico: cosa succederà nella quarta stagione? Come si potrà andare avanti? Certo è che “Homeland” dovrà cambiare ancora una volta pelle e reinventarsi da zero. 




5 MAD MEN (2007 – in corso) 
Mentre in Italia siamo ancora alla quinta stagione di “Mad Men”, attualmente in onda su Rai4 a partire dal primo dicembre, in America l’epica scalata verso il successo, accompagnata da un’equivalente caduta morale, del pubblicitario Don Draper (Jon Hamm) durante i magnifici anni ’60 non conosce freno e inanella una sesta stagione complessa e affascinante, che conferma l’altissima qualità cui ci ha abituato l’elegante creatura di Matthew Weiner




4 GAME OF THRONES (2011 – in corso) 
Parlarne fa ancora male: la quarta stagione di “Game of Thrones” ha donato al pubblico uno dei finali di stagione più strazianti e dolorosi nella storia della televisione. Il diabolico autore dei romanzi George R.R. Martin ha sconvolto, dopo i suoi lettori, una nuova generazione di appassionati. Il bagno di sangue ha dato vita a infiniti dibattiti su blog, Twitter, Facebook e persino YouTube con il video, ormai virale, delle reazioni dei fan sconvolti. L’attesa per la quarta stagione, che arriverà a fine marzo in America e a maggio in Italia, è ormai spasmodica. 




3 LES REVENANTS (2012 – in corso) 
Premiata in patria con il Globe de crystal 2013 per la miglior serie televisiva e con l’Emmy International 2013, “Les Revenants” è una delle novità più interessanti del panorama televisivo europeo. Ambientata in una piccola cittadina francese in cui i morti tornano improvvisamente in vita, la serie, prodotta da “Canal+” e ispirata al film omonimo del 2004 di Robin Campillo, ricorda le suggestioni di “Twin Peaks” e può contare su un ottimo cast e sulla splendida colonna sonora dei Mogwai. La seconda stagione è attualmente in lavorazione. 




2 HOUSE OF CARDS (2013 – in corso) 
Giochi di potere, corruzione, vendetta personale: “House of Cards” racconta l’intricato sottobosco della politica americana attraverso gli occhi del mefistofelico Frank Underwood che, dopo aver portato all’elezione a Presidente degli Stati Uniti l’alleato Garrett Walker, cerca vendetta per non essere stato nominato Segretario di Stato come promesso. Nei panni di Underwood gigioneggia un immenso Kevin Spacey, che torna ai fasti di un tempo dopo qualche anno in sordina, sostenuto da un ottimo cast, tra cui figurano Robin Wright, Corey Stoll e Kate Mara (sorella di Rooney), e da una sceneggiatura impeccabile. L’episodio pilota è stato diretto da David Fincher, anche produttore esecutivo. In Italia la serie arriverà nel 2014. 




1 BREAKING BAD (2008 – 2013) 
Inchinatevi al re”: questa la frase sul poster promozionale della quinta, e ultima, stagione di "Breaking Bad". E Walter White, il professore di chimica col cancro che si reinventa boss del traffico di droga nel New Mexico, lo è stato davvero, per ben cinque anni, il re della televisione americana. Il personaggio creato da Vince Gilligan è ormai un’icona pop, proprio come è successo al Tony Soprano di James Gandolfini, e Bryan Cranston si è rivelato uno dei migliori attori contemporanei, tanto da meritarsi i complimenti di un altro grandissimo della recitazione, Sir Anthony Hopkins, che ha scritto una lettera appassionata al collega e a tutto il team di “Breaking Bad”. Cinque anni durissimi, pieni di colpi di scena incredibili, emozioni forti, di sceneggiatura e recitazione perfetti, e soprattutto di personaggi indimenticabili: Walter, Jesse (Aaron Paul), Saul (Bob Odenkirk), Skyler (Anna Gunn), Hank (Dean Norris), Gus Fring (Giancarlo Esposito), tutti giganti. Il finale, sulle note di “Baby Blue” dei Badfinger, ha chiuso il cerchio alla perfezione e commosso i fan, che, negli ultimi mesi precedenti la conclusione, sono andati letteralmente in fibrillazione. “Cheer up beautiful people!




Pubblicato su TvZap.

martedì 9 luglio 2013

Game of Thrones: la serie delle serie

La serie di culto tratta dai romanzi di George R.R. Martin è protagonista dell'ennesimo omaggio dei fan: dopo gli artwork e le parodie, arriva il confronto con le altre serie tv 


Il mondo creato da George R.R. Martin nella saga “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” è vasto, costellato di luoghi e personaggi, pieno di intrighi e colpi di scena. “Game of Thrones”, la serie tv ispirata ai libri, non è da meno, tanto da offrire infinite possibilità di racconto e situazioni differenti. Se ne sono accorti anche i fan che hanno messo a confronto la serie targata HBO con altre famose storie televisive. I punti in comune con altri titoli sono diversi: Cercei Lannister (Lena Headey) sarebbe stata una perfetta casalinga disperata, i White Walkers ricordano tanto gli zombie di “The Walking Dead” e la misteriosa identità della madre di Jon Snow (Kit Harington) assomiglia al plot di base di “How I met your mother”. 


BEAUTY AND THE BEAST 
Tyrion Lannister (Peter Dinklage) e Shae (Sibel Kekilli) sono la strana coppia di “Game of Thrones”. 



BEWITCHED 
La strega rossa Melisandre (Carice von Houten) come la Samantha (Elizabeth Montgomery) di “Vita da Strega” (“Bewitched”). 



BROTHERS AND SISTERS 
I fratelli Lannister sono andati ben oltre le grandi cene dei protagonisti di “Brothers and Sisters”. 



BURN NOTICE 
L'“avviso che scotta” è stato ben recepito da Viserys Targaryen (Harry Lloyd). 



CSI: SCENA DEL CRIMINE 
Quando Catelyn Stark (Michelle Fairley) ha trovato un capello biondo nella torre da cui è caduto Bran (Isaac Hempstead-Wright) e ha così capito che dietro l'incidente c'erano i Lannister a Gil Grissom (William Petersen) è scesa una lacrima. 



DESPERATE HOUSEWIVES 
La perfida, annoiata e semi-alcolizzata Cercei Lannister (Lena Headey) sarebbe stata una casalinga disperata perfetta: ma sicuramente non di quelle che sfornano muffin. 



GLEE 
Renly Baratheon (Gethin Anthony) con i suoi abiti eccentrici e il suo amore per lo stesso sesso ricorda alcuni dei personaggi di “Glee”. 



GOSSIP GIRL 
Lord Varys (Conleth Hill) con le sue spie disseminate in tutti i sette regni e la sua lingua biforcuta è la Gossip Girl di Approdo del re. 



HOW I MET YOUR MOTHER 
L'identità della madre di Jon Snow (Kit Harington) è uno di quei segreti che molto probabilmente si scoprirà solo alla fine, proprio come in “How I met your mother”.



ONCE UPON A TIME (C'ERA UNA VOLTA) 
Jamie Lannister (Nicolaj Coster-Waldau) è il sosia in carne e ossa del principe Azzurro di "Shrek", quindi non sfigurerebbe in “C'era una volta”. 



PRETTY LITTLE LIARS 
Margaery Tyrell (Natalie Dormer) con la sua aria da finta innocentina sarebbe stata perfetta in “Pretty Little Liars”. 



REVENGE 
La piccola Arya Stark (Maisie Williams) ha molto di cui vendicarsi, proprio come la protagonista di “Revenge”. 



SEX AND THE CITY 
La prorompente passione di Daenerys (Emilia Clarke) e Khal Drogo (Jason Momoa) ricorda quella di Carrie (Sarah Jessica Parker) e Mr. Big (Chris Noth) in “Sex and The City”. 



SONS OF ANARCHY 
I Dothraki a cavallo sono la versione medievale dei centauri di “Sons of Anarchy”.



TWO AND A HALF MAN 
Tyrion (Peter Dinklage) sarebbe perfetto per una sit-com. 



THE WALKING DEAD 
I White Walkers sono la versione invernale degli zombi di “The Walking Dead”.



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domenica 6 gennaio 2013

Il borsino della Tv – 5 gennaio 2012: Il ritorno di Twin Peaks e la tv di Amazon

Prima antologia del 2013 di anticipazioni, notizie, curiosità e personaggi dal mondo delle serie tv. Questa settimana parliamo di: “C’era una volta”, “Hell on wheels” “Twin Peaks”, “The Walking Dead” e delle novità “Alpha House”, “Browsers”, “Darcy’s Town”, “Dark Minions”, “Hannibal”, “Mockingbird Lane”, “The Onion Presents: The News”, “S.H.I.E.L.D”, “Supanatural”, “Those who can’t”, “The Vatican”. 


TWIN PEAKS TORNA PER UNA TERZA STAGIONE? 
Sarebbe senza dubbio un evento di proporzioni epiche. La serie che ha sconvolto per sempre i canoni classici della televisione ed è diventata un vero e proprio fenomeno di culto, potrebbe tornare con il cast al completo nel 2016. Nell'ultima puntata della serie Laura Palmer (Sheryl Lee), all'interno della red room, dice al detective Cooper (Kyle MacLachlan) che si sarebbero rivisti tra 25 anni e, grazie all'insistenza di fan che hanno organizzato petizioni su internet, una terza stagione dello show potrebbe andare in onda proprio nel 2016, a 25 anni esatti dalla prima. Sembra confermato che Lynch stia già lavorando al progetto e che abbia affermato che gran parte del cast originale ci sarà, che la nuova stagione comincerà proprio dalla scena della red room e sarà ambientata nel presente. 



GILLIAN ANDERSON IN HANNIBAL 
Gillian Anderson, l'agente Skully di “X-files”, è entrata a far parte del cast di “Hannibal”, serie della NBC creata da Bryan Fuller con Mads Mikkelsen nei panni del cannibale Hannibal Lecter. L'attrice interpreterà Bedelia Du Maurier, psichiatra del protagonista.



RACHEL BILSON TORNA IN HOW I MET YOUR MOTHER 
Rachel Bilson torna sul set di “How I met your mother” nel ruolo di Cindy, la studentessa che è uscita per qualche tempo con Ted (Josh Radnor) e che si è scoperto essere la coinquilina della madre del titolo. Che sia la volta buona per scoprire chi è la futura moglie di Ted? 



RIDLEY SCOTT E IL VATICANO 
Showtime ha ordinato la realizzazione dell'episodio pilota di “The Vatican”, serie thriller scritta da Paul Attanasio, sceneggiatore di “Dr. House” e del film “Donnie Brasco”, che parla d intrighi politici all'interno della Chiesa cattolica. A dirigere il pilota della durata di un'ora, sarà il regista Ridley Scott al suo esordio televisivo. 



AMAZON ORDINA SEI PILOT 
Il colosso delle vendite on-line Amazon ha da poco fondato la sua casa di produzione, la Amazon Studios, che sta cercando di imporsi fin da subito sulla scena televisiva: ha infatti ordinato sei pilot per altrettante serie comiche. A rendere ancora più intrigante la notizia è che le sei puntate pilota realizzate saranno visibili on-line su Amazon Instant Video e saranno gli utenti a decidere, tramite i commenti, quali meriteranno di diventare serie o meno. Le serie in cantiere sono: “Alpha House”, scritta da Garry Trudeau, vincitore del Premio Pulitzer e candidato all'Oscar, sulle vicende di quattro senatori che dividono una casa in affitto a Washington D.C.; “Browsers”, scritta dal vincitore di 12 Emmy David Javernaum (“The Daily Show”) e diretta da Don Scardino (“30 Rock”), serie musicale su un gruppo di ragazzi che lavora per un sito di news; “Dark Minions”, scritta dagli attori Kevin Sussman e John Ross Bowie, rispettivamente Stuart e Kripke in “The Big Bang Theory”, serie animata che ha come protagonisti due scansafatiche che lavorano su una nave da guerra intergalattica; “The Onion Presents: The News”, ambientata nella redazione di un telegiornale; “Supanatural”, serie animata in cui due donne che lavorano in un centro commerciale diventano l'unica speranza dell'umanità contro delle creature soprannaturali e “Those who can't”, che ha come protagonisti tre insegnanti che si rivelano essere più infantili dei propri alunni. 



SONEQUA MARTIN-GREEN IN ONCE UPON A TIME (C'ERA UNA VOLTA) 
Sonequa Martin-Green, apparsa nell' episodio di “The Walking Dead” “Made to suffer”, è entrata a far parte del cast di “Once Upon a Time” (“C'era una volta” in Italia). L'attrice apparirà come guest star in diversi episodi della seconda stagione, e forse anche della terza, nel ruolo di Tamara, personaggio di cui per il momento si sa solo che ha un accento britannico. 



THE WALKING DEAD IN BIANCO E NERO 
La AMC, dopo l'esperimento tentato questa estate con la rimessa in onda dell'episodio pilota in bianco e nero, ha deciso di ritrasmettere tutti gli episodi di “The Walking Dead” con questo cambio di colori. La scelta è stata giustificata dal fatto che la serie creata da Frank Darabont è figlia del fumetto di Robert Kirkman, che è appunto in bianco e nero. La serie verrà ritrasmessa in bianco e nero a partire da febbraio, in contemporanea con la messa in onda dalle seconda parte della terza stagione. 



JENNIFER LOVE-HEWITT PORTA ORGOGLIO E PREGIUDIZIO IN TV 
Lifetime ha ordinato la produzione di “Darcy's Town”, adattamento in chiave moderna del romanzo di Jane Austen “Orgoglio e pregiudizio”. A produrre la serie sarà Jennifer Love-Hewitt, attrice attualmente impegnata come protagonista della serie “The Client List”. 



MING-NA WEN IN S.H.I.E.L.D. 
Ming-Na Wen, Linda in “Due uomini e mezzo”, interpreterà l'agente Melinda May in “S.H.I.E.L.D”, serie tv prodotta da Marvel Tv e ABC sui supereroi Avengers, creati da Stan Lee. Al timone dell'operazione c'è Joss Whedon, regista del film campione d'incassi “The Avengers”, e l'attrice, per ambientarsi nel "Whedonverse", ha dichiarato di aver visto ogni cosa girata e prodotta dal regista e di essere rimasta molto colpita dalla serie tv “Firefly”. Le riprese della serie cominceranno questo mese e la messa in onda è prevista per autunno 2013. 



WILLIAM MONAHAN SCRIVE UNA SERIE PER STARZ 
Lo sceneggiatore premio Oscar William Monahan, premiato nel 2007 per la sceneggiatura non originale del film di Martin Scorsese “The Departed”, sta scrivendo una serie tv per la Starz intitolata “Crime”. La serie è ambientata nell'Inghilterra del 1960 e si concentra sulle organizzazioni criminali inglesi di quel periodo, tenendo conto anche della cultura pop, dell'arte, della musica e della moda dell'epoca. 



LA NBC ANNULLA MOCKINGBIRD LANE 
Dopo che si era parlato per mesi del remake della serie anni '60 “The Munsters” creato da Bryan Fuller ed intitolato “Mochinbird Lane”, la NBC ha deciso di non produrre la serie nonostante l'investimento di 10 milioni di dollari spesi per il pilot. L'episodio pilota, andato in onda come uno speciale di Halloween a fine ottobre, ha riscosso un buon risultato con 5,4 milioni di telespettatori, ma evidentemente non abbastanza per convincere la rete. A dare la notizia è stato lo stesso Fuller, che ha comunque ringraziato tramite Twitter i produttori e il cast. 



LA TERZA STAGIONE DI HELL ON WHEELS SI FARA' 
Se qualche mese fa sembrava che la terza stagione, già confermata, di “Hell on wheels” fosse stata cancellata, ora i fan della serie possono ora stare tranquilli: “Hell on wheels” continuerà grazie a John Wirth, nuovo showrunner e produttore esecutivo della serie. La terza stagione sarà composta da 10 episodi e andrà in onda ad autunno 2013.



Pubblicato su TvZap.
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