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venerdì 7 novembre 2014

Interstellar: "There's a starman waiting in the sky"

Christopher Nolan costruisce il più classico dei viaggi spazio-temporali per tuffarsi con coraggio nel buco nero dell'ignoto e trasformare la magia del cinema nella quinta dimensione


Fin dal primo respiro, conosciamo ed esploriamo il mondo utilizzando i nostri sensi: vista, udito, tatto, gusto, olfatto, grazie ai neuroni sensoriali creiamo una mappa della vita, la trasformiamo in esperienza, ricordi, emozioni. E se è vero che anche piante e animali possiedono un sistema nervoso, quello dell'uomo si è sviluppato a tal punto da portarlo a interrogarsi sul perché della sua esistenza, a desiderare di trascendere la sua natura mortale e limitata, a chiedersi cosa ci sia nello spazio profondo oltre a noi, minuscoli granelli di sabbia in confronto alla vastità dell'universo.

La natura contraddittoria dell'uomo, uno spirito che tende all'infinito racchiuso dentro un corpo mortale, è forse il tratto più affascinante del genere umano, che ha tormentato e ispirato nel corso dei secoli poeti, scienziati e filosofi. Questa natura è il centro d'interesse dell'opera di Christopher Nolan, regista che fin dai suoi primi lavori ha cercato di esplorare i sensi umani e le implicazioni morali che portano con sé: dopo aver scomposto la memoria in particelle elementari in Memento, aver dimostrato l'estrema facilità con cui può essere ingannato lo sguardo in The Prestige ed essersi tuffato negli abissi più profondi del subconscio in Inception, il naturale step evolutivo della cinematografia del regista inglese non poteva che essere l'affrontare il mistero sublime dell'ignoto.

Pescando a piene mani dai film di fantascienza che più hanno contribuito all'evoluzione del genere, Nolan ha costruito il suo personale ritratto della natura umana: nella sua ultima pellicola il regista ha l'ambizione di spingersi dove nessun altro ha mai osato prima, ovvero direttamente all'interno del buco nero dell'ignoto, cercando di fornire una risposta.

In Interstellar siamo di fronte a uno scenario apocalittico: la Terra è ormai spacciata, le sue risorse sono quasi esaurite e l'uomo è tornato a uno stadio primitivo in cui agli scienziati si preferiscono gli agricoltori. Cooper (Matthew McConaughey), un ingegnere e astronauta che ha sognato da sempre lo spazio senza mai poterci andare, non è pronto ad accettare con rassegnazione la fine del genere umano e il suo imbarbarimento: grazie alla figlia, Murph, chiamata così in onore della Legge di Murphy, segue il suo sogno e parte alla ricerca di un nuovo pianeta in cui l'umanità possa vivere. Durante il viaggio però, Cooper deve fare i conti con diversi fantasmi, a cominciare dal tempo, che nello spazio scorre a velocità differente che sulla Terra, e soprattutto con i sentimenti, che possono portare a grandi gesti di altruismo o a egoistica violenza.

Il riferimento principe del nuovo film di Nolan, grande estimatore di Stanley Kurbrick, è palese: il regista inglese ha concepito e realizzato il suo 2001: Odissea nello spazio, inserendo, come nella pellicola del 1968, buchi neri e salti temporali, interrogativi filosofici e immagini mozzafiato, creando persino dei robot che nel design ricordano il monolite nero del film di Kubrick. 2001 però non è l'unica fonte di ispirazione: come in L'uomo dei sogni, film del 1989 di Phil Alden Robinson, c'è il rapporto tra un padre e una figlia, piantagioni di granturco e campi da baseball, e come in Solaris, pellicola del 1972 di Andrej Tarkovskij, c'è lo studio di nuovi pianeti e lo straziante rapporto tra chi viaggia tra le stelle e chi invece rimane sulla Terra. Come un Don Chiscotte spericolato, Nolan decide però di fare il passo successivo: contrariamente a quanto fatto da Kubrick, il cui film è un'esperienza visiva che penetra direttamente nel subconscio per stimolarlo e interrogarlo e su cui ognuno può speculare a suo piacimento, Nolan decide di spingersi oltre cercando di fornire le risposte a quegli interrogativi. La grandezza di Interstellar, così come la sua debolezza, sono qui: da una parte il coraggio del regista è ammirevole, dall'altra, a meno che lo spettatore non decida di farsi coinvolgere dalla sua visione, che è umana e quindi per sua natura non misurabile scientificamente ma soggettiva, l'ambizione del regista potrebbe essere confusa facilmente con presunzione o hybris.

A prescindere dal fatto che la risposta piaccia o meno, il modo di arrivare a quella risposta è fondamentale: che lo si ami o lo si odi, Christopher Nolan è forse l'unico regista in grado di realizzare grandi film dal budget milionario che allo stesso tempo sono opere autoriali, in cui la forma e il contenuto cercano di coesistere e di darsi forza a vicenda. Il viaggio fisico e interiore di Cooper è terribile e affascinante, reso tangibile da immagini spettacolari che si accompagnano a fiumi di parole, che cercano di spingere lo spettatore sempre un gradino più in là. Questa natura duplice del film di Nolan, da un lato forte di immagini di grande impatto e parole inarrestabili, è ancora una volta forza e debolezza: se da una parte gli intricati sviluppi della trama sono affascinanti, dall'altra appesantiscono a volte il racconto, laddove le immagini erano già sufficienti a raccontare.

Questi aspetti apparentemente contraddittori dell'opera di Nolan sono però l'elemento chiave: il regista sa che, dato che ognuno di noi è dotato di un sistema nervoso simile a quello dei suoi simili ma unico e differente, non è possibile avere un'identica visione del mondo, soprattutto emotiva, quindi dapprima cerca di portare lo spettatore sull'orlo dell'abisso grazie a trame calcolate al millimetro e dati scientifici, e poi, una volta dentro l'ignoto, ne emerge con la sua visione personale. E cosa è l'arte se non la visione del mondo attraverso uno sguardo unico e personale? È proprio l'arte che permette di dare un senso al tempo e allo spazio, laddove fisica e numeri non possono, almeno per ora, arrivare: se comprendessimo davvero cos'è la quinta dimensione probabilmente saremmo esseri diversi, con emozioni e ambizioni diverse. La quinta dimensione, per chi non si accontenta semplicemente di sopravvivere ma vuole guardare in alto, non può che essere l'amore: nel caso dei personaggi del film l'amore tra un padre e una figlia, o un uomo e una donna, nel caso del regista amore per la cultura e il cinema, dimensione che fisicamente esiste solo nella pellicola, ma che in astratto plasma spazio e tempo, gioca con vista e udito, racchiude una vita in tre ore e suscita emozioni vere.


Il fascino di Interstellar è dunque nei versi di Dylan Thomas citati più volte: bisogna arrabbiarsi per il morire della luce, combattere l'oscurità della mente e dello spirito. All'uomo è stata data la scintilla della curiosità e dell'intelletto: usarla per attraversare l'infinitamente grande per poi tornare all'infinitamente piccolo è ciò che lo rende umano e splendidamente banale. L'artista che cerca di compiere questo atto, allo stesso tempo folle e coraggioso, assumendosi anche il rischio di fallire, è come l'uomo delle stelle cantato da David Bowie in Starman: "There's a starman waiting in the sky. He'd like to come and meet us. But he thinks he'd blow our minds".

Matthew McConaughey


La citazione: "Non andartene docile in quella buona notte, I vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno; Infuria, infuria, contro il morire della luce".

Hearting/Cuorometro: ♥♥♥♥

Uscita italiana: 6 novembre 2014


Titolo originale: Interstellar
Regia: Christopher Nolan
Anno: 2014
Cast: Matthew McConaughey, Jessica Chastain, Anne Hathaway, Michael Caine, David Gyasi, Wes Bentley, Matt Damon, John Litghow, Casey Affleck, Topher Grace, Mackenzie Foy
Colore: colore
Durata: 169 minuti
Genere: fantascienza
Sceneggiatura: Christopher e Jonathan Nolan
Fotografia: Hoyte Van Hoytema
Montaggio: Lee Smith
Musica: Hans Zimmer
Paese di produzione: USA, Regno Unito
Casa di produzione: Warner Bros., Syncopy Films, Paramount Pictures, Legendary Pictures
Distribuzione italiana: Warner Bros. 




Pubblicato su XL.

domenica 24 febbraio 2013

ACADEMY AWARDS 2013 IN DIRETTA



Vabbé dai.
Ci proviamo.
L'età avanza e la stanchezza pure.
Seguiamo insieme la serata degli Oscar 2013.
Daje!

Premessa: quest'anno non ho un film a cui sono particolarmente legata e per cui faccio il tifo. Però posso esprimere le mie preferenze.

FILM: Argo, Re della terra selvaggia, Zero Dark Thirty e Django Unchained. Ve l'avevo detto che non avevo un preferito!
REGIA: Steven Spielberg per Lincoln
ATTORE: Joaquin Phoenix per The Master (perdonami Daniel!)
ATTRICE: Jessica Chastain per Zero Dark Thirty
ATTORE NON PROTAGONISTA: Christoph Waltz per Django Unchained (però mi è piaciuto molto anche Tommy Lee Jones in Lincoln e Philip Seymour Hoffman in The Master)
ATTRICE NON PROTAGONISTA:  Anna Hathaway per Les Misérables
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE: Frankeweenie di Tim Burton




23:45 - RED CARPET


Accendo Sky e la prima cosa che vedo sul red carpet è il banco del cibo: sushi e una torta gigante ricoperta di macarons viola mi fanno emozionare. 
E' destino.

Visto Benh Zeitlin: patatone! 
Incredulo e simpaticissimo.
Re della terra selvaggia è uno dei film migliori, se vincesse non sarebbe male.




Beccato Eddie Redmayne: ma che capelli ha?!
E fatto shock: è la versione maschile di Jessica Chastain!


Eddie Redmayne

Ecco Jessicaaaaaa!!!!!
Omioddio!
STUPENDA!
Abito meraviglioso!
Colore azzeccatissimo!
Si intona alla sua pelle e ai capelli, tra l'altro meravigliosi.
Jessica hai il mio voto e il mio cuore.


Jessica Chastai



Amy Adams ha rubato il vestito di Carrie Bradshaw dell'episodio finale di Sex&TheCity!

Amy Adams


Samantha Barks decide di puntare tutto su un accessorio che fa capolino sul semplice vestito nero: non la collana vistosa ma le tette!


Samantha Barks



Reese Witherspoon azzecca il colore, un bel blu elettrico, ma non il taglio del vestito: che è quella riga nera?!

Reese Whiterspoon


Quvenzhané Wallis in Armani junior, borsetta a forma di cane, tiara e super-sicurezza. A nove anni! Like a boss!
Respect girl!

Quvenzhané Wallis


Channing Tatum e Jenna Dewan carucci, con colori coordinati e in dolce attesa sul red carpet.
Ma come mai lui fuori dal set diventa sempre un abbacchio?
Lei è incinta, lui che scusa ha?!

Channing Tatum e Jenna Dewan



Bello il vestito di Kerry Washington: fantastico il colore e il corpetto gioiello.

Kerry Washington


Jennifer Lawrence bella, bello il vestito ma forse un po' esagerato: ma che si sta andando a sposare?!


Jennifer Lawrence



Amanda Seyfried sbaglia totalmente vestito: brutto colore, brutta fantasia....
E quanto si è dimagrita?!

Amnanda Seyfried



Zoe Saldana indossa un vestito originale che ricorda la forma di un fiore ma che non mi convince del tutto.

Zoe Saldana



Simpatico Joseph Gordon-Levitt e il suo farfallino!

Joseph Gordon-Levitt


Sally Field fa ancora la sua figura, anche se il taglio del vestito è un po' castigato.

Sally Field


Meravigliosa Cathrine Zeta-Jones anche se il vestito non mi fa impazzire.

Cathrine Zeta-Jones



Jennifer Hudson e le sue super-extension con vestito blu leopardato nonostante il getto-style convince.

Jennifer Hudson


Coraggiosissima Jane Fonda con il suo vestito giallo fluo!

Jane Fonda



Stupendissima Charlize Theron: la più bella di tutte come sempre (anche perché non ci sono Jessica Alba e Natalie Portman), però ha copiato il vestito di Anne Hataway ai Golden Globes! Non si fa!

Charlize Theron



Ma come?! Anne Hathaway vincerà sicuramente l'Oscar e ha scelto questo vestito così banale?!?! Ma noooo!

Anne Hathaway


Stralunati e mal vestiti come al solito Tim Burton e Helena Bonham Carter.

Helena Bonham Carter e Tim Burton



Stupenda Naomi Watts e spettacolare il suo vestito!
Forse il più bello e originale visto fino ad ora.

Naomi Watts



Bradley Cooper e Chris Evans sul red carpet con le mamme: uomini ma che vi prende?!


Nicole Kidman finalmente meno di plastica.
La bellezza di un tempo ritorna a galla dopo l'era botox.

Nicole Kidman e Keith Urban


Dopo l'inquietante moglie di Hugh Jackman che sembra sua madre, anche lo smorto marito di Salma Hayek. Strane coppie.

Salma Hayek



Jennifer Aniston in un bel vestito rosso fuoco Valentino.
Ma porta gli stessi capelli da 20 anni?!

Jennifer Aniston



Adele si è messa addosso un sacco della spazzatura scintillante.

Adele



Sandra Bullock e Kristen Stewart in camicia da notte.

Sandra Bullock

Kristen Stewart


Jeremy Renner super-creepy!


Jeremy Renner


Sfilza di belle coppie: Ben Affleck e Jennifer Garner, Jamie Foxx e figlia (bella!) e Daniel Day-Lewis e consorte vestito meno peggio del solito.







Bellissima come semrpe Halle Berry, vestito originale  che a lei sta benissimo.

Halle Berry



De Niro Like a boss!




Renee Zellwegger in oro e apparentemente ubriaca.



E infine Tarantino con Lianne Spiderbaby (che non so chi sia).
Almeno non è venuto con la mamma, alla faccia di quegli sfigati di Cooper e Evans!






CERIMONIA!


Eh finalmente cerimonia!
Eccolo Seth MacFarlane!
Ma non presenta vestito da Ted?!
Che peccato!




No! Il capitano Kirk grasso no!
Geniale però la gag del capitano che manda un messaggio dal futuro a MacFarlane.





THE BOOBS SONG?! 
Ma idolo!
Ahahhahah stupenda la faccia di Naomi Watts alla canzone sulle tette!
E idolo il tipo accanto a lei che le guarda immediatamente il corpo del reato!
Questo, me lo sento, è il momento più alto della serata.
"The boobs song" è già un classico.




Meravigliosi Charlize Theron e Channig Tatum che ballano!
Che belli! E che bravi!






Quando pensavamo di aver visto tutto: Harry Potter che canta e balla!!! O_O


Joseph Gordon-Levitt, Set MacFarlane e Daniel Radcliffe


Seth Macfarlane è pazzo: ha già parlato di poppe, milf, neri, gay....scatenato!
Oddio, Ted che canta la Bella e la Bestia è meravilgioso!
Grandissimo uomo di spettacolo il Seth. E sta pure con Daenerys: a real winner!




MIGLIOR ATTONE NON PROTAGONISTA

Io dico che vince Waltz.
Ma sono tutti grandiosi.
Dove peschi peschi bene.

And the winner is....Christoph Waltz!

Ma che grande che ringrazia il personaggio!
Stupende le facce di Tarantino, Foxx e Jackson!





MIGLIOR CORTO D'ANIMAZIONE

Io dico Paperman.
Stupendo.

Eeeeeh....Paperman di John Kahrs!
Yeahhhh!!!!






MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE

Io dico Frankenweenie ma non vince.

Eeeeh...Brave.
Mmm...un Pixar minore per me.
Idolo il regista Mark Andrews che ha ritirato il premio in kilt.







ODDIO GLI AVENGERS RIUNITIIIIIII!!!!!!!!






MIGLIOR FOTOGRAFIA

And the Oscar goes to...Claudio Miranda per Vita di Pi.
Date un premio anche ai suoi capelli.






MIGLIORI EFFETTI SPECIALI

Vita di Pi. Mmm...ma che ce fa er sorpresone?!



MIGLIORI COSTUMI

Io dico quelli di Biancaneve e il cacciatore.
Invece vince Jacqueline Durran per Anna Karenina.






MIGLIOR TRUCCO

Les Misérables.




3: 22 - OMAGGIO A JAMES BOND
Presentato da Halle Berry, una delle bond girl più sexy di sempre.
E entra in scena Shirley Bassett che canta Goldfinger!
Eh che vocione granny Bassett!





3:32 MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Presentato da Jamie Foxx e Kerry Washington.
Vince Curfew.



MIGLIOR DOCUMENTARIO

Andrea Nix Fine per Inocente.






3:38 - Liam Neeson (che ha bevuto sicuramente insieme a Renee Zelwegger) presenta gli altri tre film nominati come miglior pellicola.
Mo' parte e va a combatte i lupi a mani nude.



3:44 MIGLIOR FILM DOCUMENTARIO

 Presentato da Ben Affleck.
Vince Searching for Sugar Man di Malik Bendjelloul e Simon Chinn.






3:50 MIGLIOR FILM STRANIERO

E qui già so che succede ma mi oppongo.
Presentato sa Jessica Chastain e Jennifer Garner.
Vince Amour.
La pornografia del dolre ha vinto.






3:53 - OMAGGIO AL MUSICAL
Ooooh e veniamo al momento clou della serata: l'omaggio al musical!
Comincia una stupenda (e più popputa del solito) Catherine Zeta-Jones che interpreta All that jazz da Chicago.




Si continua con Jennifer Hudson che riprende il suo ruolo di Dreamgirls.




E alle 4:01 arrivano i più attesi: Les Misérables.
Incredibile come gli Oscar abbiano portato fortuna a Hugh Jackman e Anne Hathaway: qualche anno fa si esibirono insieme sullo stesso palco e ora sono lì per vincere premi proprio in un musical.
Ci sono anche Sascha Baron Cohen e Russell Crowe che sembra un orsetto panzottone canterino.






4:10 TED SUL PALCO DEGLI OSCAR!!!


MIGLIOR SONORO

Simon Hayes, Andy Nelson e Mark Paterson per Les Misérables.







Ted prende in giro anche gli ebrei: ormai senza freni!


MIGLIOR MONTAGGIO SONORO

Ex aequo per Zero Dark Thirty e Skyfall.
Ma se po' fa il premio condiviso?!


4:19 - Christopher Plummer sale sul palco per presentare la Miglior Attrice Non Protagonista

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Questo è l'Oscar più citofonato.
Se non vincesse la Hathaway sarebbe una sorpresa.
Anne Hathaway e i suoi capezzoli ritirano l'Oscar.






4:30 - sei ragazzini rappresentano il futuro del cinema perché hanno vinto un concorso.
Che cosa super politically correct: 3 maschi e 3 femmine, 2 asiatici, 2 neri e 2 bianchi!


MIGLIOR MONTAGGIO

Presentato da Sandra Bullock.
William Goldenberg per Argo.






4:34 - Jennifer Lawrence presenta Adele
Skyfall!





4:44 - Nicole Kidman presenta la miglior scenografia
Meno imbalsamata del solito. 
Less botox is more.
Arrivano anche Harry Potter e Bella Swan: Kirsten Stewart zoppica sul palco degli Oscar!
Scarpe strette o droghe pesanti?!


MIGLIOR SCENOGRAFIA

Vince Rick Carter per Lincoln.






Una stupenda Salma Hayek presenta un premio che non ho ben capito cos'è ma ha a che fare con la beneficenza.

4:57 - George Clooney presenta il momento IN MEMORIAM
Tra gli artisti ricordati anche Tony Scott, Ernest Borgnine, Nora Ephron e Tonino Guerra.

5:01: ECCOLA!
BARBRA STREISAND SUL PALCO DEGLI OSCAR!
Altro che Adele!
Anche se praticamente hanno scelto lo stesso vestito.





5:08 - Richard Gere, Renee Zelwegger, Catherone Zeta-Jones e Queen Latifa presentano la miglior colonna sonora


MIGLIOR COLONNA SONORA

Mychael Danna per Vita di Pi.




Che per gli americani è "PAI".
Comunque la faccia di Renee Zelwegger è inquietante.



5:14 - Norah Jones canta la canzone di Ted



MIGLIOR CANZONE

Skyfall di Adele.
L'inglesona è talmente commossa che quasi non fa il discorso di ringraziamento.
Dorceeee.





MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Presentato da Charlize Theron a Dustin Hoffman.
Vince Argo!


MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Quentin Tarantino per Django Unchained.
Qui si è felici perché amiamo Quentin, però peccato per Moonrise Kingdom.





MIGLIOR REGIA

Io dico Spielberg.
E invece no!
A sorpresona vince Ang Lee!
Come insinuato in tempi non sospetti (cioè 2 ore fa), Vita di Pi potrebbe ha fatto il colpaccio!





5:40 - MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Presenta Jean Dujardin.
Non c'è gara: la Chastain è la migliore.
La Lawrence ha un ruolo che fa più presa ma non è più brava.
La sorpresa potrebbe essere la Riva.
Oddio la bimba che rifà il gesto! Diventerà un capo!
E vince Jennifer Lawrence.
Mah.
CHE CADE!!!! 
CLAMOROSO!
Questo è il kharma che si ribella a questo scippo assurdo!
Jessica non ti preoccupare, ti rifarai.





5:45 - MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Meryl Streep presenta.
Io qua vorrei Phoenix ma non succederà mai.
Unico grosso premio di Lincoln.
E infatti: Daniel Day-Lewis.
Ed è record! 
Primo attore a vincere 3 statuette come attore protagonista.
E anche lui finisce ringraziando la mamma.
Ma quanti mammoni stasera?!




5:52 - Entra in scena Jack Nicholson più pappaone che mai e presenta....MICHELLE OBAMA!
E' lei a presentare le nomination per il miglior film!

MIGLIOR FILM

Argo!
Ben Affleck prima è diventato viola, poi ha sbroccato e poi ha fatto auto-analisi davanti a tutti.





Rimangono quindi decisamente a bocca asciutta Zero Dark Thirty e Re della terra selvaggia.
Assurda la scelta di non nominare Ben Affleck come regista e separare i premi.
E' stata un'edizione in cui nessuno ha spiccato davvero e i premi sono stati spezzettati tra i vari nominati.
Buona la presentazione di Seth MacFarlane, sopratutto nella parte iniziale, il ragazzo è totalmente fuori controllo.
E mentre MacFarlane e la Chenoweth cantano la canzone di chiusura vi saluto e vi auguro buongiorno.




OSCAR 2013 TUTTI I VINCITORI


Argo, diretto e prodotto da Ben Affleck con George Clooney, è il miglior film


Miglior film: Argo di Ben Affleck 
Migliore attrice protagonista: Jennifer Lawrence per Il lato positivo 
Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis per Lincoln 
Migliore attrice non protagonista: Anne Hathaway per Les Misèrables 
Migliore attore non protagonista: Christoph Waltz per Django Unchained 
Miglior regista: Ang Lee per Vita di Pi 
Migliore sceneggiatura originale: Quentin Tarantino per Django Unchained 
Migliore sceneggiatura non originale: Chris Terrio per Argo 
Miglior film in lingua straniera: Amour (Austria) di Michael Haneke
Miglior film d'animazione: Ribelle - The Brave di Mark Andrews e Brenda Chapman
Miglior fotografia: Claudio Miranda per Vita di Pi
Migliori effetti speciali: Bill Westenhofer, Guillaume Rocheron, Erik-Jan De Boer e Donald R. Elliott per Vita di Pi 
Migliori costumi: Jacqueline Durran per Anna Karenina
Miglior montaggio: William Goldenberg per Argo
Miglior sonoro: Andy Nelson, Mark Paterson e Simon Hayes per Les Misérables
Miglior montaggio sonoro: Ex aequo Hallberg e Karen Baker Landers per Skyfall e Paul N.J. Ottosson per Zero Dark Thirty
Migliori trucco e acconciatura: Lisa Westcott e Julie Dartnell per Les Misérables
Migliore colonna sonora: Mychael Danna per Vita di Pi 
Miglior canzone originale: Adele Adkins e Paul Epworth per Skyfall
Miglior scenografia: Rick Carter e Jim Erickson per Lincoln
Miglior cortometraggio: Curfew di Shawn Christensen 
Miglior cortometraggio animato: Paperman di John Kahrs 
Migliore documentario: Searching for Sugar Man di Malik Bendjelloul e Simon Chinn
Migliore cortometraggio documentario: Inocente di Sean Fine e Andrea Nix Fine


Daniel Day-Lewis, Jennifer Lawrence, Anne Hathaway e Christoph Waltz sono i migliori attori
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