E pure quest'anno, anche se con un pò di ritardo, ecco il mega-post album fotografico sulle scarpe che hanno solcato il red carpet alla quarta edizione del Festival del film di Roma. Un punto di vista particolare, terra terra, ma che comunque fa colore (soprattutto in alcuni casi!).
Perchè è inutile negarlo: dalle scarpe si capiscono molte cose!
Per esempio: guardate la foto dei fratelli Coen. Incredibile ma vero, sono coordinati pure nelle scarpe e persino nella posizione delle gambe! Segno di una sintonia tale che secondo me questi vanno pure al bagno insieme...
Oppure: ho scoperto con mia grande sorpresa che la divina Meryl è umana. L'unico difetto che le si può attribuire infatti è l'assenza totale di gusto nel vestire. Per non parlare delle scarpe!
O anche: che Gilliam sia un pazzo furioso, ammaliato dall'eccesso, dal colore e dal kitsch lo si può vedere non solo dai suoi film ma anche dalle scarpe. Anche se bastava guardare la camicia hawaiana con cui si è presentato...
E ancora: per gli inglesi lo stile è un concetto relativo. La rossa Lily - faccia d'alieno - Cole, modella da anni, con tutta quell'aria di glamour che ha respirato negli ambienti dell'alta moda avrebbe dovuto acquisire una certa eleganza e gusto nel vestire. Invece si è presentata con degli orrendi stivaletti con borchie e pelo... Decisamente bocciata!
Quando la scarpa ti tradisce: la super-snob radical-chic Valeria Bruni Tedeschi, da brava figlia dell'alta borghesia che però vuole fare l'artista, si è presentata come un clichè vivente. Capelli scompigliati e trucco acqua e sapone della serie: sono venuta così come sono scesa dal letto perchè io sono un'artista, maglioncino sgualcito e jeans strappati. E poi ai piedi delle super-scarpe da diva. Ma a chi la vuole dare a bere?!
E poi quelli che vogliono fare i ggggiòvani: Silvio Muccino in Converse nere "Perchè io sono Muccino quello ggggiòvane!". E quelli che se ne fregano della moda: Diritti, Reitman, Calopresti e Panatta.
Nel complesso quest'anno, incredibile ma vero, mi sono piaciute molto di più le scarpe degli uomini. Anche perchè alcune scarpe delle signore erano veramente oscene! Su tutte quelle di Paz Vega e quelle della Cole.
Ho adorato i mocassini con i gommini sulla suola di Ivory, le sneakers coloratissime e matte di Diuric e Gilliam e le scarpe da rapper-pappone di Bright (se pensate che ha solo 16 anni!).
Diciamo che queste avevano molta personalità, mentre le donne si sono affidate quasi tutte a scarpe esagerate ma non nel modo giusto. Troppe zeppe, troppe borchie, poco gusto.
Si dice che il diavolo sta nei dettagli, forse è vero, forse no, ma se anche il dottor House fa le diagnosi guardando le scarpe forse un fondo di verità c'è. E a giudicare da certe scarpe che si vedono in giro forse uno zampino demoniaco c'è davvero!
Per esempio: guardate la foto dei fratelli Coen. Incredibile ma vero, sono coordinati pure nelle scarpe e persino nella posizione delle gambe! Segno di una sintonia tale che secondo me questi vanno pure al bagno insieme...
Oppure: ho scoperto con mia grande sorpresa che la divina Meryl è umana. L'unico difetto che le si può attribuire infatti è l'assenza totale di gusto nel vestire. Per non parlare delle scarpe!
O anche: che Gilliam sia un pazzo furioso, ammaliato dall'eccesso, dal colore e dal kitsch lo si può vedere non solo dai suoi film ma anche dalle scarpe. Anche se bastava guardare la camicia hawaiana con cui si è presentato...
E ancora: per gli inglesi lo stile è un concetto relativo. La rossa Lily - faccia d'alieno - Cole, modella da anni, con tutta quell'aria di glamour che ha respirato negli ambienti dell'alta moda avrebbe dovuto acquisire una certa eleganza e gusto nel vestire. Invece si è presentata con degli orrendi stivaletti con borchie e pelo... Decisamente bocciata!
Quando la scarpa ti tradisce: la super-snob radical-chic Valeria Bruni Tedeschi, da brava figlia dell'alta borghesia che però vuole fare l'artista, si è presentata come un clichè vivente. Capelli scompigliati e trucco acqua e sapone della serie: sono venuta così come sono scesa dal letto perchè io sono un'artista, maglioncino sgualcito e jeans strappati. E poi ai piedi delle super-scarpe da diva. Ma a chi la vuole dare a bere?!
E poi quelli che vogliono fare i ggggiòvani: Silvio Muccino in Converse nere "Perchè io sono Muccino quello ggggiòvane!". E quelli che se ne fregano della moda: Diritti, Reitman, Calopresti e Panatta.
Nel complesso quest'anno, incredibile ma vero, mi sono piaciute molto di più le scarpe degli uomini. Anche perchè alcune scarpe delle signore erano veramente oscene! Su tutte quelle di Paz Vega e quelle della Cole.
Ho adorato i mocassini con i gommini sulla suola di Ivory, le sneakers coloratissime e matte di Diuric e Gilliam e le scarpe da rapper-pappone di Bright (se pensate che ha solo 16 anni!).
Diciamo che queste avevano molta personalità, mentre le donne si sono affidate quasi tutte a scarpe esagerate ma non nel modo giusto. Troppe zeppe, troppe borchie, poco gusto.
Si dice che il diavolo sta nei dettagli, forse è vero, forse no, ma se anche il dottor House fa le diagnosi guardando le scarpe forse un fondo di verità c'è. E a giudicare da certe scarpe che si vedono in giro forse uno zampino demoniaco c'è davvero!
Danis Tanovic

Christopher Lee

Paz Vega

Branko Diuric

Maria Grazia Cucinotta

Valeria Solarino

Isabella Ragonese

Gianna Nannini

James Ivory

Alexandra Maria Lara

George Clooney e Jason Reitman

Silvio Muccino

Carolina Crescentini

Terry Gilliam

Lily Cole

Cedric Kahn

Valeria Bruni Tedeschi

Giorgio Diritti

Maya Sansa e Alba Rohrwacher

Meryl Streep

Joel e Ethan Coen

Michael Stuhlbarg

Mimmo Calopresti

Paolo Villaggio

Adriano Panatta

Charlie Bewley

Jamie Campbell Bower

Cameron Bright
