lunedì 31 gennaio 2011

Eyes Wide Ciak! compie 3 anni!

TANTI AUGURI EYES WIDE CIAK!


Incredibile ma vero, Eyes Wide Ciak! ha compiuto 3 anni.
Mi sembra ieri che ho pubblicato il primo post...
Eh, un po' di commozione c'é.

3 anni e 889 post: 241 recensioni, 165 citazioni, 76 momenti di vero godimento e poi radio, televisione, videorecensioni, superclassifiche, top 5, approfondimenti, cronache minuto per minuto del Festival di Roma....

E soprattutto, tantissimi commenti di lettori affezionati e non, un grandissimo flusso di opinioni, pareri, confronti, discussioni.

Grazie a tutti.

Spero di continuare così ancora a lungo.
The show must go on!



Qualunquemente



Volgare, ignorante, arrogante, corrotto e corruttore, amante delle forme femminili e nemico della legalità: è Cetto La Qualunque, imprenditore calabrese sceso in politica.
Nato dalla mente del comico Antonio Albanese ben otto anni fa, il personaggio ha conosciuto un inarrestabile e sempre maggiore successo: dal programma Non c'è problema, passando per Mai dire domenica fino a Che tempo che fa, il calabrese senza sogni ma amante del “pilu” ha conquistato una solida e fedele schiera di fan. Il passaggio dal piccolo al grande schermo è stato quindi un passo naturale: al cinema abbiamo così l'opportunità di conoscere Cetto prima dei successi elettorali. Scopriamo infatti che al suo ritorno da “un soggiorno” forzato in Sud America, La Qualunque si trova di fronte ad un dramma: come candidato sindaco della sua città c'è De Santis, un uomo onesto e rispettoso della legge. Per evitare questa pericolosa ondata di legalità Cetto si candida a sua volta: con l'aiuto della sua poco raccomandabile banda di amici e di un misterioso stratega pugliese naturalizzato milanese (Sergio Rubini), La Qualunque intraprende la sua sincopata e totalizzante campagna elettorale.

L'uscita dell'ultimo film di Antonio Albanese è diventata un evento: attesissimo dai fan, lanciato con una campagna pubblicitaria originale ed insolita per il panorama distributivo italiano (da mesi finti poster elettorali con slogan creati ad hoc campeggiano per le città italiane e sulla rete), il film ha saputo attirare su di sé un interesse mediatico incredibile. Aiutato anche dai fatti di cronaca attuali, Qualunquemente ha nel tempo cambiato forma, passando da film comico, scritto e prodotto per ridere a denti stretti, ad una sorta di pellicola manifesto, politica e con aura di messianicità.
Tantissima carne al fuoco dunque, forse troppa, per un solo film.

Il personaggio di Cetto è, come al solito, magnificamente interpretato da Albanese, vero talento comico, che riesce a dare una caratterizzazione a tutto tondo al suo personaggio: dai vestiti (straordinaria l'idea del completo gessato con il messaggio elettorale scritto nelle righe del tessuto) ai capelli, dalla camminata all'espressione arrogante, il suo Cetto è un animale da campagna elettorale, che nonostante la cafonaggine alle stelle e la chiara impronta criminale, in fondo in fondo non può non suscitare simpatia. Ed è questa la cosa più inquietante: il contraltare di questi criminali prestati alla politica mostrati dalla pellicola, in questo caso il candidato sindaco De Sanctis, sono persone tristi, grigie, senza voce. Così, tra una gag e l'altra, le riflessioni sulla politica italiana si sprecano, e il riso spesso si trasforma in amara considerazione.

Albanese e soci allestiscono dunque un carrozzone kitsch, colorato all'inverosimile, surreale, grottesco e malinconicamente feroce che, se da una parte ha alcuni momenti altissimi (quello della ricevuta fiscale su tutti), dall'altra soffre il passaggio dai tempi perfetti e brevi dello sketch televisivo a quelli più lunghi ed articolati del cinema. In particolare la parte centrale, quella in cui compare lo stralunato ed insolito personaggio interpretato da Sergio Rubini, un guru del consenso, mago delle campagne elettorali che pratica la meditazione e che non si capisce bene a chi e a cosa si riferisca, fatica nel mandare avanti la narrazione. Digressioni zen a parte, il film è tutto sulle spalle di Albanese, che, anche se contornato da ottimi professionisti, come Lorenza Indovina nel ruolo della moglie, ruba la scena con la sua prorompente fisicità comica. L'ironia e lo sguardo lucido e disincantato sono intatti, ma a soffrire è il ritmo. Nonostante qualche pecca però, si ride a denti stretti e si riflette non poco.  

Antonio Albanese


La citazione: "Quante volte ti devo dire che le tasse sono come la droga? Se le paghi una volta, anche solo per provare, finisce che ti prende la voglia!"

Hearting/Cuorometro: ♥♥♥

Pubblicato su ilsussidiario.net

Titolo originale: Qualunquemente
Regia: Giulio Manfredonia
Anno: 2011
Cast: Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Luigi Maria Burruano, Antonio Gerardi, Salvatore Cantalupo

sabato 29 gennaio 2011

The Green Hornet



Britt Reid (Seth Rogen) è un quasi trentenne scioperato e scansafatiche, che passa tutto il suo tempo tra feste, donne e motori, sperperando i soldi del padre James (un come al solito distintissimo Tom Wilkinson), magnate dell'editoria.
Quando suo padre rimane misteriosamente ucciso, Britt ha un improvviso scatto d'orgoglio e decide di dare un senso alla sua vita: diventerà un supereroe. Con l'aiuto di Kato, prima addetto ai cappuccini della famiglia Reid ed ora genio dell'ingegneria meccanica nonché esperto di arti marziali, diventa il “calabrone verde” del titolo, supereroe mascherato e dotato di sofisticatissimi congegni tecnologici.
Tutto sembra andare a gonfie vele, ma i due non hanno fatto i conti con il super-criminale della città: Chudnofsky (il mito vivente Christoph Waktz), capo di tutti i traffici illeciti di Los Angeles, è tanto spietato quanto folle. Ad aiutare il Calabrone Verde nella sua lotta contro il crimine, arriva anche la giornalista Casey (Cameron Diaz), esperta in psicologia criminale.

Dal programma radiofonico del 1936 ideato da George W. Trendle e Fran Striker, passando per la serie tv e i fumetti, il Calabrone Verde ha cambiato di nuovo forma ed è sbarcato al cinema. Nel passaggio tra i vari media ed epoche ha compiuto però una mutazione radicale: il film, scritto ed interpretato sa Seth Rogen, più che alla mitologia dei supereroi si rifà alla commedia demenziale pura, molto fisica, infantile e fracassona.
Seth Rogen si ritaglia un personaggio che è suo al 100%: maschilista, cafone, inetto, presuntuoso e sempre pronto alla gag. Chi non è fan del comico americano storcerà il naso, anche perché qui i supereroi vengono trattati come fenomeni da baraccone.
A frenare l'esuberanza di Rogen ci sono però Jay Chou, nel ruolo di Kato, l'elemento cool del duo, e il grandissimo Christoph Waltz, che, fresco di Oscar per il suo colonnello Landa nel capolavoro di Tarantino Bastardi senza gloria, dimostra che un attore degno di questo nome si trova a suo agio in qualsiasi ruolo. Sprecata invece Cameron Diaz: relegata a poche scene, il suo personaggio non viene sviluppato a dovere. Da segnalare il divertentissimo cammeo di James Franco ad inizio pellicola: dopo aver lavorato insieme a Rogen in Strafumati, i due tornano, anche se non nella stessa scena, a lavorare allo stesso film.

La cosa che stupisce di più però è leggere il nome del regista sul poster del film: dietro la macchina da presa c'è Michel Gondry. Il geniale e romantico autore di perle come Se mi lasci ti cancello e Be kind rewind, qui si piega troppo alla produzione americana, mettendo da parte per un momento il suo stile unico ed originale e lasciandosi andare ad un film dall'alto budget ma dallo scarso contenuto.
Nonostante tutto si ride e ci si diverte grazie alle gag continue, allo stile infantile e disimpegnato e alla leggerezza che permea l'intero film.
Però l'arte del sogno a cui ci ha abituato Gondry è un'altra cosa. 

Seth Rogen e Jay Chou


La citazione: "Ma niente calzamaglie!"

Hearting/Cuorometro: ♥♥♥

Pubblicato su Cinema4stelle.it

Titolo originale: The Green Hornet
Regia: Michel Gondry
Anno: 2011
Cast: Seth Rogen, Jay Chou, Christoph Waltz, Cameron Diaz, Tom Wilkinson, James Franco

VideoRecensioni: Hereafter

venerdì 28 gennaio 2011

VideoRecensioni: Megamind

Radiovisioni su Radiorizzonti: uscite del 28/12/2011



Anche oggi nella rubrica Radio Visioni su Radio Orizzonti parlerò delle uscite della settimana: Yattaman, Il discorso del re, The Green Hornet, Parto col folle, Febbre da fieno.

E come sempre la citazione cinematografica della settimana.

Per ascoltarmi collegatevi sul sito internet di Radio Orizzonti (www.radiorizzonti.net) oppure, se vivete o vi trovate in Puglia in FM alle frequenze 102.8 o 103.4, verso le ore 19.30 -19:40.

Citazione cinematografica n. 148

"Non lo avete ancora capito? Non sono io rinchiuso qui con voi, siete voi rinchiusi qui con me!"

da: Watchmen

Jackie Earle Haley


Titolo originale: Watchmen
Regia: Zack Snyder
Anno: 2009
Cast: Malin Akerman, Billy Crudup, Matthew Goode, Jackie Earle Haley, Jeffrey Dean Morgan, Patrick Wilson, Carla Gugino, Matt Frewer

domenica 23 gennaio 2011

SUPERCLASSIFICA CINEMA 2010

Finalmente ci siamo.
Dopo lunga ed estenuante (?!) attesa è finalmente arrivata la mia SUPERCLASSIFICA CINEMA del 2010.
Dopo il successo di quelle del 2008 e del 2009 ritorna la classifica con le cose più stupide, belle, cult e frivole viste nella stagione cinematografica appena conclusa.

Come sempre, ho preso in considerazione solo i film usciti in Italia tra gennaio e dicembre 2010. Sono fiera di annunciare che questo è stato l'anno del record: 100!
Ebbene sì, ho visto ben 100 film, tondi tondi, della stagione 2010.

Dopo elenchi più o meno variegati e categorie improbabili, ci sono le mie personali classifiche WORST 10 (dalla prima all'ultima posizione) e TOP 20 (dal fondo alla vetta).

SHOWTIME!



CATEGORIE INANIMATE

MIGLIOR VESTITO
Le tute luminose di Tron Legacy



MIGLIORI SCARPE
Gli stivali di Quorra di Tron Legacy



OGGETTO CULT
Il totem di Inception



MIGLIOR MEZZO
Toruk (o Leonopterix) di Avatar




CATEGORIE BELLE

ATTRICE PIU' BELLA
Olivia Wilde in Tron Legacy



ATTORE PIU' BELLO
Jon Hamm in The Town



ATTRICE PIU' SEXY
Zoe Saldana in The Losers



ATTORE PIU' SEXY
Tom Hardy in Inception



ATTRICE PIU' ELEGANTE
Melanie Laurent in Il concerto 



ATTORE PIU' ELEGANTE
Colin Firth in A single man




CATEGORIE VIETATE AI MINORI

MIGLIOR NUDO
Taylor Lautner in Eclipse



MIGLIOR SPOGLIARELLO
Gerard Butler in Giustizia Privata



MIGLIOR SCENA DI SESSO
Jake Sully e Neytiri in Avatar




CATEGORIE MIXATE

MIGLIOR CATTIVO
La regina rossa in Alice in Wonderland



MIGLIOR STORIA D'AMORE
Neytiri e Jake Sully in Avatar



MIGLIOR BACIO
Neytiri e Jake Sully in Avatar



MIGLIOR TRAVESTIMENTO
Angelina Jolie in Salt



MIGLIOR SCENA DI BALLO
Michael C. Hall in Gamer



MIGLIOR ANIMALE
Pascal e Maximus in Rapunzel





CAZZATA DELL'ANNO

L'alieno che cambia sesso in Splice e fa sesso sia con "il padre" che con "la madre".




CATEGORIA SCENE

SCENA CULT
Sly, Schwarzy e Bruce Willis in chiesa in The expendables



SCENA TRASH
Le scene di sesso con l'alieno in Splice




3 MIGLIORI SCENE

1) La scena con il montaggio parallelo corridoio/pulmino/ascensore di Inception



2) La scena dell'inceneritore in Toy Story 3



3) La scena finale di L'uomo nell'ombra




CATEGORIE LEGGENDARIE


PERSONAGGIO DELL'ANNO
Neytiri in Avatar



FRASE DELL'ANNO
"Meglio vivere da mostro o morire da uomo?" in Shutter Island

menzione d'onore:

"Ho comprato la linea aerea. Mi sembrava più pratico" in Inception

"Io ti vedo" in Avatar


GESTO DELL'ANNO
Il "violenza" di Pascal in Rapunzel




CATEGORIA ATTORI

MIGLIOR COPPIA
Rapunzel e Flynn in Rapunzel



PEGGIOR COPPIA
Angelina Jolie (Elise) e Johnny Depp (Frank) in The tourist



MIGLIOR ATTRICE
Juliette Binoche in Copia conforme



MIGLIOR ATTORE
Leonardo DiCaprio in Shutter Island



PEGGIOR ATTRICE
Sandra Bullock in A proposito di Steve



PEGGIOR ATTORE
Adrien Brody in Manolete, Splice e Predators




CATEGORIA REGISTI

MIGLIOR REGISTA
Christopher Nolan per Inception



PEGGIOR REGISTA
Oren Peli per Paranormal Activity




CATEGORIA COLONNE SONORE

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE
Daft Punk per Tron Legacy

MIGLIOR COLONNA SONORA NON ORIGINALE
Shutter Island

MIGLIOR CANZONE
Time di Hans Zimmer per Inception 
Becomin' one di James Horner per Avatar



CATEGORIA TITOLI

MIGLIORI TITOLI DI TESTA
Scott Pilgrim vs the world



MIGLIOR TITOLI DI CODA
Soul Kitchen




WORST 10

1) PARANORMAL ACTIVITY di Oren Peli



2) A PROPOSITO DI STEVE di Phil Traill



3) MANGIA PREGA AMA di Ryan Murphy



4) UN MICROFONO PER 2 di Todd Lousio



5) MANOLETE di Menno Meyjes



6) SEX & THE CITY 2 di Michael Patrick King



7) SCONTRO FRA TITANI di Louis Leterrier



8) THE BOX di Richard Kelly



9) PRECIOUS di Lee Daniels



10) SPLICE di Vincenzo Natali




TOP 20

20) THE EXPENDABLES di Sylvester Stallone



19) BRIGHT STAR di Jane Campion



18) COPIA CONFORME di Abbas Kiarostami



17) IO SONO L'AMORE di Luca Guadagnino



16) BURIED di Rodrigo Cortés



15) TRON LEGACY di Joseph Kosinski



14) IL PROFETA di Jacques Audiard



13) VENDICAMI di Johnnie To



12) DEPARTURES di Yojiro Takita



11) IL CONCERTO di Radu Mihaileanu



10) SCOTT PILGRIM VS THE WORLD di Edgar Wright



9) MY SON MY SON WHAT HAVE YE DONE di Werner Herzog



8) L'UOMO NELL'OMBRA di Roman Polanski



7) THE SOCIAL NETWORK di David Fincher



6) FANTASTIC MR. FOX di Wes Anderson



5) RAPUNZEL di Nathan Greno e Byron Howard



4) TOY STORY 3 di Lee Unkrich



3) SHUTTER ISLAND di Martin Scorsese



2) AVATAR di James Cameron



1) INCEPTION di Christopher Nolan






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