martedì 3 settembre 2013

Moebius








Una madre (Lee Eun-Woo), stanca dei continui tradimenti del marito (Jae-hyeon Jo), cerca di evirarlo: non ci riesce e, per vendicarsi dell'uomo, taglia il pene al figlio (Young-ju Seo) adolescente e scappa di casa. Il ragazzo, ormai mutilato, viene deriso e tormentato dai compagni di classe, che gli rendono la vita impossibile. Il padre, che cerca disperatamente di restituire al figlio la sessualità, decide di donargli il suo pene. Nel frattempo, la madre torna a casa e le conseguenze del suo gesto saranno fatali.

Kim Ki-duk è un regista che ama provocare lo spettatore e con Moebius ha realizzato la sua opera più estrema: forte nei temi e nella realizzazione, il film è completamente muto e i personaggi non hanno nome, la pellicola è una grottesca metafora dei rapporti familiari e indugia spesso in dettagli truculenti e, più o meno volutamente, esagera talmente nella rappresentazione pulp da risultare quasi una caricatura. Impossibile non ridere alla scena del pene gettato in strada e schiacciato da un camion o quando il padre si documenta su internet riguardo al trapianto di pene. Inevitabile la forte reazione del pubblico, molto probabilmente vero scopo del regista coreano.

Pesantemente censurato in patria, il film di Kim Ki-duk è stato presentato fuori concorso alla 70esima mostra del cinema di Venezia, sconvolgendo il pubblico, soprattutto quello maschile, che ha potuto apprezzarlo senza tagli, purtroppo solo cinematografici. 


Lee Eun-Woo



Hearting/Cuorometro: 

Uscita italiana: 5 settembre 2013


Titolo originale: 뫼비우스 Moibiwooseu
Regia: Kim Ki-duk
Anno: 2013
Cast: Lee Eun-woo, Cho Jae-hyun, Seo Young-ju
Colore: colore
Durata: 90 minuti
Genere: drammatico
Sceneggiatura: Kim Ki-duk
Fotografia: Kim Ki-duk
Montaggi0: Kim Ki-duk
Musica: Park In-young
Paese di produzione: Corea del Sud
Casa di produzione: Finecut
Distribuzione italiana: M2 Pictures, Eagle Pictures

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