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giovedì 18 aprile 2013

CANNES 2013: IL PROGRAMMA



Mentre in queste stesse ore in Italia si vota per il Presidente della Repubblica e si fa addirittura il nome di Lello Mascetti, dalla Francia arriva la lista completa dei film e dei nomi che si vedranno al Festival di Cannes.

Il concorso di quest'anno è una vera bomba, basti pensare a: fratelli Coen, James Gray, Takashi Miike, Roman Polanski, Paolo Sorrentino, che, incredibile ma vero, porterà sulla croisette, oltre all'ormai inseparabile Toni Servillo, anche Sabrina Ferilli e Lillo (eroe!), e sua maestà Refn, di nuovo in coppia con Ryan Gosling con Only God Forgives (Soderbergh non ce lo metto perché mi sta antipatico).

Baz perché ci hai fatto questo?! Perché non sei venuto a Roma?!


Potremmo fermarci qui.
E invece no.
I francesi si sono voluti superare: fuori concorso si permettono di lanciare in campo nientepopodimenoche Sofia Coppola, con The Blig Ring (film presentato come quello in cui c'è "Emma Watson zozza"), e soprattutto il mitico, agognato, bramato, sospirato Il grande Gatsby di Baz Luhrmann con Leonardo DiCaprio e Carey Mulligan.

Altre chicche sparse: il nuovo film di Johnnie To, il documentario su Muhammad Alì by Stephen Frears, e i film diretti da attori passati dietro alla macchina da presa, ovvero As I lay dying di James Franco, Miele di Valeria Golino e Blood Ties di Guillaume Canet (nel cui cast figurano Marion Cotillard, Mila Kunis e Clive Owen).

Di spicco anche le giurie: quella della sezione Un Certain Regard sarà presieduta da quel mattacchione di Thomas Vitenberg, mentre quella del concorso da Steven Spielberg (zio Steven da queste parti). 
Madrina del Festival è Audrey "Amélie Poulain" Tautou.

Un'edizione che promette faville.

Hermione says: "Hello!"



CANNES 2013: IL PROGRAMMA COMPLETO



FILM D'APERTURA

IL GRANDE GATSBY di Baz Luhrmann 



CONCORSO

UN CHATEAU EN ITALIE di Valeria Bruni-Tedeschi 
INSIDE LLEWYN DAVIS dei fratelli Coen 
MICHAEL KOHLHAAS di Arnaud Despallieres 
JIMMY P. di Arnaud Desplechin 
HELI di Amat Escalante 
THE IMMIGRANT di James Gray 
GRISGRIS di Mahamat-Saleh Haroun 
TIAN ZHU DING di Jia Zhangke 
SOSHITE CHICHI NI NARU di Kore-Eda Hirokazu 
LA VIE D’ADELE di Abdellatif Kechiche 
WARA NO TATE di Takashi Miike 
JEUNE ET JOLIE di François Ozon 
NEBRASKA di Alexander Payne 
LA VENUS A LA FOURRURE di Roman Polanski 
BEHIND THE CANDELABRA di Steven Soderbergh 
LA GRANDE BELLEZZA di Paolo Sorrentino 
BORGMAN di Alex Van Warmerdam 
ONLY GOD FORGIVES di Nicolas Winding Refn 



FUORI CONCORSO

ALL IS LOST di J.C Chandor 
BLOOD TIES di Guillaume Canet 




PROIEZIONI DI MEZZANOTTE

MONSOON SHOOTOUT di Amit Kumar 
BLIND DETECTIVE di Johnnie To 




PROIEZIONI SPECIALI

MUHAMMAD ALI’S GREATEST FIGHT di Stephen Frears 
STOP THE POUNDING HEART di Roberto Minervini 
WEEK END OF A CHAMPION di Roman Polanski 
SEDUCED AND ABANDONED di James Toback 
OTDAT KONCI di Taisia Igumentseva 
BOMBAY TALKIES di AA.VV. 




UN CERTAIN REGARD

 THE BLING RING di Sofia Coppola 
OMAR di Hany Abu-Assad 
DEATH MARCH di Adolfo Alix Jr. 
FRUITVALE STATION di Ryan Coogler 
LES SALAUDS di Claire Denis 
NORTE, HANGGANAN NG KASAYSAYAN di Lav Diaz 
AS I LAY DYING di James Franco 
MIELE di Valeria Golino 
L’INCONNU DU LAC di Alain Guiraudie 
BENDS di Flora Lau 
L’IMAGE MANQUANTE di Rithy Panh 
LA JAULA DE ORO di Diego Quemada-Diaz 
ANONYMOUS di Mohammad Rasoulof 
SARAH PRÉFÈRE LA COURSE di Chloé Robichaud 
GRAND CENTRAL di Rebecca Zlotowski 




FILM DI CHIUSURA

 ZULU di Jérôme Salle

domenica 25 maggio 2008

61esimo Festival di Cannes




I francesi alla fine hanno dato la zampata.

Sembrava che il nostro "Gomorra" di Matteo Garrone dovesse temere soltanto la concorrenza di "Changeling" dell'ormai irraggiungibile Eastwood, invece i francesi, che non ottenevano la Palma da 21 anni, hanno deciso di tenere il premio in casa.

Vince così il 61 Festival di Cannes "Entre les murs" di Laurent Cantent, storia di un professore che insegna in una scuola delle banlieue frequentata da ragazzi difficili.

Gli italiani però sono i veri vincitori morali: "Gomorra" di Matteo Garrone vince il Gran Premio della Giuria e "Il divo" di Sorrentino il Premio della Giuria.

Il grande Clint deve accontentarsi di un Premio alla Carriera, ricevuto anche da Catherine Deneuve. Angelina Jolie, che pare abbia dato una prova fantastica nel film di Eastwood, è rimasta a bocca asciutta e a vincere il Premio come Miglior Attrice è stata la brasiliana Sandra Corveloni per "Linha de passe". Il Miglior Attore Protagonista è stato, a sorpresa, Benicio Del Toro per il suo ruolo in "Che" di Soderbergh, battendo i favoritissimi Hoffman e Servillo.

Grande smacco per il grande Wim Wenders: il suo "Palermo Shooting" è stato snobbato e criticato.
I fratelli Dardenne invece, che già hanno vinto a Cannes in passato, questa volta portano a casa la Miglior Sceneggiatura per "Le silence de Lorna".

La giuria capitanata da Sean Penn ha premiato i padroni di casa, ma ha dato lustro ai nostri registi e questo non può non farci piacere.

Grande speranza per il nostro cinema: finalmente si vedono all'orizzonte nuovi ottimi autori.
Speriamo di continuare così.

Ecco l'elenco di tutti i premi e le foto dei vincitori del 61 Festival di Cannes:

PALMA D'ORO
"Entre les murs" di Laurent Cantet


Laurent Cantet e il cast di "Entre les murs"


GRAN PREMIO DELLA GIURIA
"Gomorra" di Matteo Garrone


Matteo Garrone con Roman Polanski


PREMIO DEL 61MO ANNIVERSARIO ALLA CARRIERA
Catherine Deneuve e Clint Eastwood


Catherine Deneuve


MIGLIOR REGIA
Nuri Bilge Ceylan per "Uc Maymun"


Nuri Bilge Ceylan con Faye Dunaway


PREMIO DELLA GIURIA

"Il divo" di Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentino con Milla Jovivich


MIGLIOR ATTRICE
Sandra Corveloni per "Linha de passe"


Daniela Thomas e Walter Salles ritirano il premio per Sandra Cerveloni


MIGLIOR ATTORE
Benicio Del Toro per "Che"


Benicio Del Toro


MIGLIOR SCENEGGIATURA
"Le silence de Lorna" di Luc Dardenne e Jean-Pierre Dardenne


I fratelli Dardenne


PALMA D'ORO PER IL CORTOMETRAGGIO
"Megatron" di Marian Crisan


Marian Crisan


CORTI: MENZIONE SPECIALE

Jerrycan di Julius Avery

CAMERA D'OR
"Hunger" di Steve McQueen

MENZIONE SPECIALE (Camera d'or)
"Ils mourront tous sauf moi" di Valeria Gaï Guermanika



lunedì 19 maggio 2008

La premiere di "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo" a Cannes



Pare che il pubblico del Festival di Cannes sia impazzito: un'orda barbarica di fotografi e fans ha letteralmente assalito la passerella della premiere di "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo".

In moltissimi non sono riusciti ad entrare nella sala dove è stato proiettato il film e pare che sia successo di tutto: addirittura si vocifera che qualcuno vendesse il cappello di Indy proprio sul tappeto rosso!

Ancora non si sa cosa abbia detto la critica del film, ma Spielberg e Ford sono d'accordo nel dire che la pellicola è stata pensata, prodotta e realizzata appositamente per i fan.

Mani avanti a parte, pare che nel film ne succedano di tutti i colori: ambientato nel 1957, in piena guerra fredda, stavolta Indy si confronta con delle terribili spie russe, tra cui c'è la glaciale Cate Blanchett. L'archeologo scopre inoltre di avere un figlio - interpretato da Shia Labeouf - di cui non sospettava l'esistenza e ritrova la sua vecchia fiamma Marion, impersonata sempre da Karen Allen. Molti effetti speciali, sequenze mozzafiato e un lieto fine.

In attesa di vedere la pellicola, ecco intanto le foto del red carpet della premiere di "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo":

I tre re

Steven Spielberg, George Lucas e Harrison Ford


La regina

Cate Blanchett


Cate Blanchett


L' erede

Shia Labeouf




Il cast al completo





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