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martedì 24 settembre 2013

TOP10 La classifica da bere: i locali delle serie tv da Happy Days a I Simpson

Dal diner di “Twin Peaks” al drive-in Arnold’s di “Happy Days”, passando per il caffé Central Perk di “Friends”, la classifica dei locali più vissuti e celebri delle serie tv

Certe storie si possono raccontare soltanto davanti a una birra ghiacciata: non c’è niente di più rassicurante e familiare del pub dove ci si ritrova con gli amici storici. A volte non ci si fa caso, ma un locale diventa spesso un vero e proprio personaggio in libri, film e serie tv: la cittadina di Twin Peaks non sarebbe stata la stessa senza le torte di ciliegie del Double R e le vicende dei protagonisti di “Friends” non avrebbero avuto la stessa complicità senza il divano e le tazze giganti in ceramica del Central Perk a far loro da cornice. Vediamo quindi quali sono i locali di finzione più amati della tv in una classifica tutta da bere. 


10 TALON – SMALLVILLE (2001 - 2o11) 
Arredato in un indefinibile stile a metà tra Antico Egitto e centro commerciale kitsch, il Talon è il locale dove i giovani di Smallville socializzano davanti a enormi tazze di caffé. La cameriera del Talon è Lana Leng (Kristin Kreuk), amore giovanile di Clark Kent (Tom Welling): il Superman adolescente ne ha dovuti mandare giù di cappuccini per tentare di conquistare la volubile Lana; nel frattempo nel locale è successo di tutto, comprese esplosioni e organizzazioni di piani per salvare il mondo. 




9 P3 – STREGHE (1998 - 2006) 
Il P3 di San Francisco è il nightclub delle sorelle Halliwell, imprenditrici di giorno e streghe di notte. Il nome del locale deriva dalle iniziali delle tre sorelle, Prue (Shannen Doherty), Piper (Holly Marie Combs) e Phoebe (Alyssa Milano), ed è un omaggio al "potere del trio" delle tre streghe. Il P3 negli anni ha visto veramente di tutto: demoni, riti satanici, tentativi di seduzione falliti miseramente. La vistosa insegna luminosa del locale è ben presto diventata l'icona della serie. 




8 THE BOAR'S NEST – HAZZARD (1975 - 1979) 
Il locale più vecchio della Contea Hazzard, il Boar's Nest, di proprietà di Boss Hogg (Sorrell Booke), è il principale punto di ritrovo della famiglia Duke: lo zio Jesse (Denver Pyle) e i cugini Bo (John Schneider), Luke (Tom Wopat) e Daisy (Catherine Bach), che ci lavora come cameriera, sono clienti fissi del locale. Con la sua macchina per i pop corn, il jukebox e il telefono a gettoni, il Boar's Nest è un tipico locale americano vecchio stile, con una pedana che ogni tanto ospita cantanti country. 




7 THE BRONZE – BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI (1997 - 2003)
Cupo e chiassoso, il Bronze è l'unica discoteca di Sunnidale, dove si incontrano tutti i giovani della piccola cittadina. Punto di ritrovo serale fisso per Buffy (Sarah Michelle Gellar) e soci, il locale è frequentato anche da vampiri, spesso in cerca di qualche vittima. Il Bronze ha visto sbocciare la tormentata storia d'amore tra la cacciatrice Buffy e il vampiro Angel (David Boreanaz) ed è stato frequentato da ogni tipo di creatura sovrannaturale. 




6 MCLAREN'S – HOW I MET YOUR MOTHER (2005 – in corso) 
Il pub McLaren's di New York è il punto di ritrovo fisso dei protagonisti di "How I met your mother": qui i cinque amici si ritrovano ogni fine settimana, si raccontano storie incredibili e spesso danno vita a siparietti memorabili. Il McLaren's è inoltre uno dei principali territori di caccia di Barney (Neil Patrick Harris), dove ha sperimentato diverse tecniche di rimorchio. Il locale è divenuto così popolare da meritarsi una riproduzione esatta a Berlino. 




5 CHEERS – CIN CIN (1982 - 1993) 
Il titolo originale della serie, Cheers, è anche il nome del locale di Boston dove è ambientata la sit-com "Cin Cin". La serie è incentrata sull'ex giocatore di baseball Sam Malone (Ted Danson) che, una volta ritiratosi, apre il suo bar di periferia. Tra i tanti avventori del Cheers c'è anche lo storico personaggio, interpretato da Kelsey Grammer, Frasier Crane, che è poi diventato il protagonista di "Frasier", spin-off di "Cin Cin". La serie detiene il record di nomination agli Emmy Awards con ben 117 candidature, seconda solo a "E.R.". 




4 BOE – I SIMPSON (1989 – in corso) 
Il bar Boe, in originale Moe, è, insieme a casa Simpson e alla centrale nucleare, il luogo simbolo della serie a cartoni creata da Matt Groening. Il bar, gestito dal sinistro Boe, è il posto preferito di Homer, che passa le sue giornate post lavorative a bere birra con gli amici Lenny e Carl. Se l'igiene non vi preoccupa, il bar Boe è il posto ideale per bere una birra a Springfield. 




3 CENTRAL PERK – FRIENDS (1994 - 2004) 
Divenuto ben presto uno dei protagonisti della serie, il Central Perk di "Friends" è molto più di una semplice caffetteria: il divano marrone è stato testimone di confessioni ed eventi leggendari, le tazze giganti in ceramica hanno accompagnato i protagonisti e i telespettatori per ben 10 anni e il palchetto dove si esibisce Phoebe (Lisa Kudrow) è stato testimone di alcuni dei più assurdi siparietti musicali mai visti in tv. Vero e proprio locale di culto, a New York è stata aperta una caffetteria chiamata Central Perk identica in ogni dettaglio a quella televisiva, mentre il set originale è stato lasciato intatto ed è meta di pellegrinaggio per i fan della serie che vengono a visitarlo da tutto il mondo. 




2 DOUBLE R – TWIN PEAKS (1990 – 1991) 
Il Double R di "Twin Peaks" è, insieme alla Loggia Nera, il luogo simbolo della serie creata da David Lynch e Mark Frost. Con il suo grande bancone in legno, le cameriere belle e sorridenti nelle loro divise azzurre, il caffé sempre bollente servito in grandi tazze di ceramica e le abbondanti torte di mele e ciliegie, il locale è diventato una vera e propria icona, nonché il luogo preferito dal detective Dale Cooper (Kyle MacLachlan). In una scena cult, Lynch in persona, nei panni dell'agente FBI Gordon Cole, prova una delle famose torte di ciliegie del Double R. 




1 ARNOLD'S – HAPPY DAYS (1974 - 1984) 
Con il suo jukebox, il lungo bancone, le poltrone di pelle rossa, le pareti rivestite in legno e i grandi hamburger, il drive-in Arnold's è un tipico locale anni '50 colorato e accogliente. Punto di ritrovo di Fonzie (Henry Winkler) e soci, il locale di Arnold (Pat Morita) è a tutti gli effetti uno dei protagonisti di "Happy Days" e il punto di ritrovo più famoso della tv.




Pubblicato su TvZap.

martedì 2 luglio 2013

TOP10: i migliori vampiri del piccolo schermo

L’estate è arrivata, il termometro è salito, il sangue ribolle e i vampiri di “True Blood” sono tornati. La sesta stagione delle avventure di Sookie Stackhouse (Anna Paquin) in America è cominciata lo scorso 16 giugno, mentre in Italia arriva su Sky, su Fox, canale 111, il 24 giugno. Il ritorno dei vampiri della Louisiana nati dalla fantasia di Charlaine Harris e adattati per la tv da Alan Ball è l’occasione per stilare la classifica dei vampiri più sexy e carismatici del piccolo schermo. Affascinanti, pericolosi, perennemente immortalati in penombra, lussuriosi, i vampiri sono tra i personaggi più affascinanti dell’immaginario fantasy. Anche la tv ha i suoi succhiasangue dal carisma irresistibile: da Angel (David Boreanaz) a Damon Salvatore (Ian Somerhalder), passando per Barnaba Collins (Jonathan Frid), vediamo quali sono i più ammalianti e lasciamoci mordere sul collo. 


10. JOHN MITCHELL (AIDAN TURNER) - BEING HUMAN (2008 – IN CORSO) 
Si presenta dicendo: "Il mio nome è John Mitchell e ho ucciso più persone di quante tu ne abbia incontrate!". Mitchell (Aidan Turner) è un vampiro di origini irlandesi, trasformato durante la Prima Guerra Mondiale mentre era in battaglia. Diventato un temibile e terribile vampiro famoso nell'ambiente per la particolare efferatezza verso gli umani, con il tempo è tornato sui suoi passi, ha recuperato parte della sua umanità e ha iniziato a lavorare come inserviente in un ospedale per potersi nutrire di sangue senza dover uccidere qualcuno. Un vampiro obiettore di coscienza. 



9. MICK ST. JOHN (ALEX O'LOUGHLIN) - MOONLIGHT (2007 - 2008) 
Prima di sposarsi bisognerebbe conoscere bene la persona cui si è scelto di legarsi: Mick St. John (Alex O'Loughlin) evidentemente non l'ha fatto e la prima notte di nozze si è ritrovato vampirizzato dalla sua dolce metà, la vampira Coraline (Shannyn Sossamon). Sconvolto dalla sua trasformazione, Mick decide di mettere al servizio degli umani le sue straordinarie nuove capacità e diventa così un investigatore privato. Effettivamente avere super-vista, super-udito e super-olfatto può aiutare molto nelle indagini. 




8. DRUSILLA (JULIET LANDAU) – BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI (1997 - 2003) 
Il suo creatore, Angel (David Boreanaz), prima di trasformarla in vampira le ha fatto a pezzi davanti agli occhi tutta la famiglia facendola impazzire: non è un caso quindi che Drusilla (Juliet Landau), sia una dei succhiasangue più imprevedibili e folli visti sul piccolo schermo. Una volta ragazza molto timida ed estremamente religiosa, stava per prendere i voti prima che Angel la trasformasse, da vampira, con l'aria perennemente allucinata e una perfidia non comune, è una vera creatura demoniaca, che, nella sua pazzia, sa anche essere causticamente ironica. Oltre ad avere tutte le qualità di un vampiro, Drusilla ha anche diversi poteri psichici che le permettono di leggere la mente degli altri e ipnotizzarli. 




7. BARNABA COLLINS (JONATHAN FRID) - DARK SHADOWS (1966 - 1971) 
Vampiro vecchio di 175 anni, Barnaba Collins (Jonathan Frid), una volta elegante nobiluomo, è stato trasformato in un succhiasangue dalla strega Angelique (Lara Parker), una volta innamorata di lui, respinta in favore della dolce Josette (Mary Cooper). Molto attaccato alla famiglia, che cerca di salvare dalla progressiva rovina, Collins è un vampiro affascinante e dai modi aristocratici, portato sul grande schermo da Johnny Depp nel film del 2012 di Tim Burton "Dark Shadows". 




6. ANGEL (DAVID BOREANAZ) - BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI (1997 - 2003) 
Descritto come "il demone dal viso d'angelo", Angel (David Boreanaz), nato nel 1727 come Liam Grey, ragazzo irlandese di 26 anni dedito al gioco, all'alcool e alle belle donne rinnegato dal padre per la sua vita dissoluta, è stato trasformato in vampiro dalla terribile Darla (Julie Benz). Una volta vampirizzato, Angel ha ucciso tutti gli abitanti del suo villaggio, compresa la sua famiglia, lasciando per ultimo il padre. Vampiro dall'indole estremamente violenta, colpevole di massacri efferati, Angel è stato maledetto nel 1898 da uno zingaro che gli ha restituito l'anima: da quel momento, oppresso dal peso di tutti i suoi delitti, Angel ha rinnegato la sua natura demoniaca e ha cercato di rimediare aiutando gli umani. Incontra quindi la cacciatrice di vampiri Buffy (Sarah Michelle Gellar), se ne innamora, i due vivono un'appassionata storia d'amore ma, sempre per colpa della maledizione degli zingari, quando raggiunge un momento di piena felicità, ovvero durante la prima notte d'amore con Buffy, perde nuovamente l'anima, tornando ad essere il mostro di una volta. Lo scontro mortale tra i due amanti è una delle scene più strazianti e appassionanti viste sul piccolo schermo. Bello, tenebroso, misterioso e tormentato, Angel ha conquistato una grande fetta di pubblico, tanto da meritarsi una serie tv tutta sua, spin-off di "Buffy l'ammazzavampiri", intitolata "Angel", in cui diventa un detective privato a Los Angeles. 




5. RUSSELL EDGINTON (DENNIS O'HARE) - TRUE BLOOD (2008 – IN CORSO) 
Vampiro vecchio di oltre 3000 anni, re del Missisipi e Cancelliere dell'Autorità, Russell Edginton (Dennis O'Hare) è la quint'essenza del vampiro diabolico: sofisticato e raffinato nell'aspetto e nei modi, è in realtà un concentrato di follia e depravazione. Russell odia gli umani, adora essere un vampiro e non vuole rinunciare ai suoi privilegi da creatura soprannaturale per vivere in pace con gli umani: al True Blood sintetico preferisce uccidere un bel ragazzo. Ironico, divertente e completamente pazzo, ha donato al pubblico una delle scene più cult mai viste in una serie tv: introdottosi nello studio televisivo di un telegiornale, ha strappato via a mani nude e in diretta la spina dorsale al presentatore, dichiarando apertamente guerra agli umani, annunciando poi, come se niente fosse, il meteo. Che classe! 




4. PAM (KRISTIN BAUER) - TRUE BLOOD (2008 – IN CORSO) 
Cinica, caustica, perennemente truccata e fasciata da bustini e abiti sexy, Pam (Kristin Bauer) gestiva una casa di piacere nella Londra vittoriana ed è stata prima salvata e poi vampirizzata dall'ex principe vichingo Eric Northman (Alexander Skarsgard). Arrivata nel nuovo mondo con il suo creatore, Pam si è stabilita in Louisiana, dove gestisce il club Fangtasia. Dall'alto dei suoi vertiginosi tacchi, Pam è la vampira più ironica, sboccata e divertente mai vista in giro, un concentrato di fascino, simpatia e "coolness" che non può lasciare indifferenti. Chiedetele tutto, ma non di indossare una tuta comprata al supermercato. 




3. DAMON SALVATORE (IAN SOMERHALDER) - THE VAMPIRE DIARIES (2009 – IN CORSO) 
Una volta semplice e romantico ragazzo di provincia, Damon Salvatore (Ian Somerhalder) si è perdutamente innamorato di Katherine (Nina Dobrev), diabolica vampira che ha illuso lui e suo fratello Stefan (Paul Wesley). Una volta trasformato in vampiro, Damon ha perso la sua innocenza, ha abbracciato la sua nuova natura e girato il mondo. Arrabbiato per quasi un secolo con il fratello, che l'ha convinto a completare la trasformazione in vampiro nutrendosi di sangue umano, quando incontra Elena (Nina Dobrev), ragazza identica al suo primo grande amore Kathrine, le cose cambiano: il suo lato umano torna a farsi sentire prepotentemente e ancora una volta deve contendersi l'amore della stessa ragazza con Stefan. Ironico, dallo sguardo che conquista e dotato di un sorriso irresistibile, Damon è il cattivo ragazzo impulsivo ma dall'animo romantico che farebbe battere il cuore a qualsiasi ragazzina. Con il suo chiodo di pelle e l'atteggiamento spavaldo ha ben più fascino del più tranquillo fratello Stephan. 




2. ERIC NORTHMAN (ALEXANDER SKARSGARD) – TRUE BLOOD (2008 – IN CORSO)
Eric Northman (Alexander Skarsgard) è un vampiro vecchio di mille anni nato principe vichingo. E potremmo fermarci qui. Cosa può esserci di più cool di un vampiro principe vichingo? Altissimo, biondo e dallo sguardo di ghiaccio, Eric è una creatura letale, in grado di uccidere un uomo strappandogli il cuore a mani nude e bevendone il sangue direttamente come se fosse un succo di frutta con la cannuccia. Bello e letale, immortalato perennemente in canotta e giacca di pelle, quando non va in giro totalmente nudo, Eric è lo sceriffo della Louisiana, dove gestisce il club Fangtasia, insieme a Pam (Kristin Bauer), sua progenie. Inizialmente freddo e distaccato, Eric vede la sua vita stravolta quando incontra Sookie Stackhouse (Anna Paquin), ragazza mezza umana e mezza fata, di cui si innamora e che deve contendersi con il vampiro Bill (Stephen Moyer) e il licantropo Alcide (Joe Manganiello). 




1. SPIKE (JAMES MARSTERS) - BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI (1997 - 2003) 
Chiodo di pelle, chioma ossigenata, anelli da punk, spirito anarchico e battuta sempre pronta: non ci sono dubbi, il vampiro più cool visto sul piccolo schermo è Spike (James Marsters). Nato William Pratt, giovane poeta, è diventato poi William Il Sanguinario, dopo esser stato trasformato in vampiro da Drusilla (Juliet Landau), e infine Spike. Imprevedibile e anticonformista, Spike odia sia gli umani che i vampiri, e vive la sua vita come una rockstar. Quando incontra Buffy (Sarah Michelle Gellar) la cacciatrice, inizialmente la combatte ma a poco a poco se ne innamora. Travolto dalla passione, aiuta la ragazza nella sua lotta contro i vampiri e per essere degno di lei cerca di riacquistare la sua anima umana. Gli opposti si attraggono e i due hanno dato vita ad una delle storie d'amore più tormentate, passionali e divertenti viste sul piccolo schermo. Con le sue battute pungenti, le inconfondibili imprecazioni e lo spirito libero, Spike è il re dei vampiri televisivi.




Pubblicato su TvZap.

lunedì 24 giugno 2013

Serie tv, morti scioccanti, la classifica del ‘trauma’

Per quanto possa suonare ‘politicamente scorretto’ l’argomento ‘morti scioccanti nelle serie tv’ è il tema caldo della settimana. Evitando spoiler clamorosi per chi non è in pari con la programmazione americana (ma dovete proprio essere al di fuori di qualsiasi social network per non aver intuito cosa è successo), diciamo solo che la puntata della terza stagione di “Game of Thrones” intitolata “The Rains of Castamere” ha gettato nello sconforto milioni di fan in tutto il mondo. Sono giorni ormai che su Twitter e Facebook gli appassionati della serie ispirata ai romanzi di George R. R. Martin esprimono il proprio dolore con foto e frasi grondanti rabbia e disperazione, mentre il video con le reazioni degli spettatori è già diventato virale. 
L’episodio di “Game of Thrones” è diventato quindi il punto di partenza per rievocare alcune delle morti più sconvolgenti viste sul piccolo schermo. La morte improvvisa e tragica di un personaggio in passato era lo stratagemma più semplice usato dagli autori per congedare un attore ormai stanco di interpretare lo stesso personaggio da anni, evento che era normalmente anticipato dallle riviste con tanto di intervista all’attore, che spiegava i motivi alla base dell’allontanamento. Nulla di scioccante insomma. Oggi, invece, gli sceneggiatori sono diventati più furbi e spietati e hanno capito che se da un lato la morte di un personaggio amato produce negli spettatori un senso di sconforto totale, dall’altra rende la storia più accattivante e imprevedibile. Una cosa è certa, quando la morte è ben progettata e va a colpire personaggi molto amati o arriva in maniera del tutto inaspettata, la reazione forte del pubblico è assicurata. Vediamo quindi quali sono le morti televisive che hanno più sconvolto i fan. 


10. JEN LINDLEY – DAWSON’S CREEK (1998 – 2003) 
Visto che non succede quasi nulla per sei stagioni, le poche morti in “Dawson’s Creek” sono usate come stratagemma per risvegliare lo spettatore assopito tra una crisi isterica di Joey (Katie Holmes) e un monologo lagnoso di Dawson (Jame van Der Beek). La morte di Mitch (John Wesley Shipp), il padre di Dawson, tuttavia, entra di diritto nella classifica delle morti più stupide viste in tv (va fuori strada perché si versa il gelato sui pantaloni mentre guida), quella di Jen (Michelle Williams) è una mazzata gratuita durante l’ultima puntata. Tutti hanno trovato la propria strada e sono felici, mentre la povera Jen muore, dopo aver avuto una figlia da un ragazzo che è scappato, di una non meglio specificata malattia cardiaca di cui non si sapeva nulla per i 127 episodi precedenti. Il trauma che ha segnato una generazione di adolescenti verbosi. 




9. LEXIE GREY – GREY’S ANATOMY (2005 – in corso) 
L’ecatombe di fine stagione è diventata ben presto il segno distintivo di “Grey’s Anatomy” e nella puntata finale dell’ottava serie è toccato a Lexie Gray (Chyler Leigh), sorella della protagonista, morire tragicamente. Lexie, personaggio molto amato dal pubblico perché positivo e solare in confronto alla più grigia sorella, muore in un incidente aereo, dilaniata da pezzi di metallo. A rendere più straziante la scena arriva anche Mark (Eric Dane), il dottor Bollore, da sempre innamorato di lei, che le tiene la mano nei suoi ultimi momenti di vita. Sadismo puro di Shonda Rhimes, creatrice della serie. 




8. MATTHEW CRAWLEY – DOWNTON ABBEY (2010 – in corso) 
Un colpo al cuore per tutti i fan di “Downton Abbey”: Matthew Crawley (Dan Stevens), dopo essere sopravvissuto alla Prima Guerra Mondiale, dopo essersi ripreso da una ferita quasi mortale che gli ha impedito di camminare per lungo tempo e dopo essere finalmente riuscito a sposare l’amore della sua vita, lady Mary (Michelle Dockery), muore banalmente in un incidente d’auto. Ad aggravare lo shock è il fatto che il fascinoso Matthew correva con la sua macchina perché pazzo di gioia: era appena diventato padre e stava per dare la bella notizia alla famiglia. Un colpo davvero basso degli autori per giustificare il mancato rinnovo del contratto dell’attore Dan Stevens. 




7. JIMMY DARMODY – BOARDWALK EMPIRE (2010 – in corso) 
Scena da dramma shakespeariano, l’uccisione di Jimmy Darmody (Michael Pitt) da parte di Nucky Thompson (Steve Buscemi), che spara al ragazzo in pieno volto dopo un duello verbale sotto la pioggia. Fin dalla prima stagione protagonisti assoluti di “Boardwalk Empire”, i due personaggi erano le due facce di una stessa medaglia che si completavano ed esaltavano a vicenda: con l’uccisione di Jimmy da parte di Nucky, che preferisce sacrificare il suo protetto piuttosto che il fratello traditore, prevale quindi il lato più freddo e calcolatore, più cerebrale e spietato. Un colpo di scena che ha stupito il pubblico e ha ribaltato la narrazione di tutta la serie: una scelta allo tempo stesso coraggiosa e rischiosa.

  


6. ADRIANA LA CERVA – I SOPRANO (1999 – 2007) 
La morte di Adriana La Cerva (Drea de Matteo) è la dimostrazione che la famiglia e il sangue vincono sempre: innamorata di Christopher (Michael Imperioli) al punto da rivelargli di essere una testimone dell’FBI, Adriana pensa che l’amore sia più forte della “famiglia”, ma si sbaglia. Christopher infatti si rivolge a Tony (James Gandolfini) che la fa uccidere. Una mossa che sicuramente non è piaciuta ai più romantici. 




5. TERI BAUER – 24 (2001 – 2010) 
Per un’intera stagione Jack Bauer (Kiefer Sutherland) ha cercato disperatamente di salvare la moglie presa in ostaggio: ha ucciso decine di criminali, percorso chilometri e chilometri, recuperato informazioni, indagato e rischiato la vita, ma alla fine non c’è stato niente da fare. La morte di Teri Bauer (Leslie Hope) alla fine della prima stagione di “24”, è uno dei colpi di scena più sorprendenti e drammatici degli ultimi quindici anni televisivi: una scelta spiazzante che va contro la regola classica “l’eroe alla fine vince sempre”. La morte di Teri fa ancora più male perché è stata causata da una persona di cui Jack si fidava: oltre al dolore, la beffa. 




4. TARA MACLAY – BUFFY L’AMMAZZAVAMPIRI (1997 – 2003) 
Una morte totalmente inaspettata: la dolce Tara (Amber Benson), strega e compagna di Willow (Alyson Hannigan), viene uccisa da una pallottola vagante partita dalla pistola di Warren (Adam Busch), che stava cercando di uccidere Buffy (Sarah Michelle Gellar). Lo shock per i fan è stato immenso, perché la coppia Tara-Willow era molto amata, ma a vendicare la ragazza ci pensa la stessa Willow che, accecata dal dolore, cede al lato più oscuro della magia e uccide Warren scuoiandolo vivo, risarcendo così, almeno in parte, gli spettatori traumatizzati. 




3. CHARLIE PACE – LOST (2004 – 2010) 
La morte di Charlie Pace (Dominic Monaghan) è uno dei momenti più emozionanti e commoventi di “Lost”, e una delle scene più iconiche della tv moderna. Bloccati nella stazione Dharma sommersa Lo Specchio, Charlie e Desmond (Henry Ian Cusick) stanno cercando informazioni su una barca misteriosa che li ha contattati. La stazione viene colpita e comincia ad imbarcare acqua: per salvare il suo amico, Charlie si chiude nella cabina delle comunicazioni e, per riferire la sua scoperta, ovvero che l’imbarcazione che si sta avvicinando non è quella di Penny (Sonya Walger), fidanzata di Desmond, prima di annegare si scrive sulla mano la frase “not Penny’s boat” (non è la barca di Penny). Una scena celebrata e imitata in centinaia di foto amatoriali di fan e in opere di grafici e artisti. 




2. EDDARD STARK – GAME OF THRONES (2011 – in corso) 
La morte di Eddard “Ned” Stark (Sean Bean), lord di Grande Inverno, per ordine di Joffrey (Jack Gleeson) è uno degli shock televisivi di maggiore impatto degli ultimi anni. Il protagonista di “Game of Thrones” muore ingannato da chi credeva alleato ed è costretto a dichiarare di essere un traditore davanti alle sue figlie prima di essere decapitato: una morte disonorevole per un uomo che ha fatto dell’onore il suo valore principale. La morte di Ned è anche assolutamente geniale: in questo modo George R.R. Martin, fa capire che nessuno è al sicuro, nemmeno i protagonisti, e che quindi la storia di “Game of Thrones” è imprevedibile. Certo, il fatto che abbiano ingaggiato Sean Bean per il ruolo, attore che detiene il record di maggior morti sul piccolo e grande schermo, ha diminuito un po’ la sorpresa. 




1. RITA BENNETT – DEXTER (2006 – in corso) 
La morte scioccante per eccellenza degli ultimi anni televisivi: Rita (Julie Benz), dolce e fragile moglie di Dexter (Michael C. Hall), donna cui la vita ha riservato molte sofferenze e ignara della doppia vita di serial killer del marito, viene uccisa da Trinity (John Lithgow), assassino cui Dexter dà la caccia, nel finale della quarta stagione. L’uccisione di Rita è inquietante perché è totalmente inaspettata e il contrasto tra la bontà del personaggio e la crudeltà della sua uccisione lascia spiazzati. Uccisa nella vasca da bagno, Rita viene ritrovata letteralmente in un lago di sangue, in cui è scivolato il figlio Harrison, creando un inquietante parallelo con l’infanzia di Dexter. Sicuramente il momento più alto della serie, e, se ci si arriva con il giusto carico emotivo, un episodio che segna nel profondo.




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lunedì 10 giugno 2013

La Top10 stregata

Tremate, tremate, le streghe son tornate! In realtà in tv, così come al cinema, le streghe non sono mai passate di moda. Spesso spalle in serie di genere, alcune hanno avuto l’onore di essere protagoniste assolute: quelle più spensierate si limitano a farci ridere parlando con gatti neri e arricciando il naso, mentre le più potenti hanno salvato il mondo diverse volte. Inizialmente rappresentate secondo l’iconografia classica della vecchia megera che vola su una scopa, pian piano le streghe sono diventate sempre più sensuali e accattivanti: liceali adolescenti o donne potenti, la strega ormai è vista come una sirena dall’immenso potere. Che siano buone o malvagie le streghe sono spesso tra i personaggi più carismatici della tv: vediamo quali sono quelle che ci hanno stregato di più con la loro magia. 


10 MELISANDRE – GAME OF THRONES (2011 – in corso) 
Melisandre (Carice van Houten), anche detta “la donna rossa” per via dei suoi capelli fulvi e del suo look total red, è una sacerdotessa di R'hlor, il dio della luce, e fedele consigliera dell'aspirante al trono di spade Stannis Baratheon (Stephen Dillane). Melisandre non esita ad avvelenare i suoi avversari ed è dotata di poteri misteriosi, grazie ai quali può prevedere il futuro, partorire mostri di fumo e sembrare eternamente giovane. Un tipino tutto fuoco.



9 NONNA ADDAMS – LA FAMIGLIA ADDAMS (1964 – 1966) 
Nonna Addams (Blossom Rock) è la classica strega: anziana e con capelli stoppacciosi, confeziona continuamente filtri e pozioni e può volare su una scopa. Ha però un grande senso dell'umorismo che la rende decisamente più simpatica rispetto a colleghe più inquietanti. 



8 ANGELIQUE BOUCHARD – DARK SHADOWS (1966 – 1971) 
Angelique Bouchard (Lara Parker), elegante e bella, è la nemesi del vampiro Barnaba Collins (Jonathan Frid): è stata lei a trasformarlo in un succhia-sangue dopo essere stata lasciata. Angelique è in grado di praticare la magia nera, con cui riesce a mantenere nei decenni il suo aspetto apparentemente angelico: una donna respinta che cova vendetta per secoli non è una persona facile da gestire. Nell'omonimo film di Tim Burton del 2012 il personaggio è stato reinterpretato da Eva Green. 



7 SABRINA SPELLMAN – SABRINA VITA DA STREGA (1996 – 2003) 
Sabrina Spellman (Melissa Joan Hart) è in apparenza una normale adolescente, almeno fino al giorno del suo sedicesimo compleanno: in quella data infatti le sue zie Hilda (Caroline Rhea) e Zelda (Beth Broderick) le rivelano che la loro è una famiglia di streghe e che da quel momento in avanti dovrà coltivare i suoi poteri. Divisa tra magia, libri di scuola e amori, Sabrina impara le arti magiche e si confida con il gatto nero parlante Salem, vera star della serie. 



6 LAFAYETTE REYNOLDS – TRUE BLOOD (2008 – in corso) 
Cuoco del Merlotte's, operaio nei cantieri stradali di Bon Temps e spacciatore di sangue di vampiro, Lafayette Reynolds (Nelsan Ellis) è un vero e proprio vulcano: cinico, ironico, a volte quasi caustico, ha una prorompente personalità che esprime con il suo abbigliamento estroso e il suo linguaggio scorretto. Scopre suo malgrado di avere dei poteri: è infatti un medium e in seguito diventa anche un brujo, uno stregone, grazie al suo fidanzato che gli passa i poteri in punto di morte. La sua non è certo una vita noiosa nonostante viva in una piccola città della Louisiana. 



5 BONNIE BENNETT – THE VAMPIRE DIARIES (2009 – in corso) 
Bonnie Bennett (Kat Graham) dovrebbe cominciare a farsi pagare da amici e parenti per i suoi servigi visto che ogni volta che combinano un guaio o hanno un problema è sempre lei a risolvere tutto: ultima discendente di una potente stirpe di streghe, Bonnie è una strega buona ma che, circondata da vampiri, lupi mannari, ibridi e amici poco svegli, spesso cede al lato più oscuro della magia. Rischio che paga sempre a caro prezzo. 



4 SAMANTHA STEPHENS – VITA DA STREGA (1964 – 1972) 
Samantha Stephens (Elizabeth Montgomery) è la strega più adorabile della tv: solare, bella e simpatica, con il suo nasino magico ha conquistato milioni di telespettatori, oltre al marito Darrin (Dick York). Impagabili inoltre i siparietti di Darrin con la madre di Samantha, Endora (Agnes Moorehead), vera e propria suocera-strega. Al cinema il personaggio di Samantha è stato ripreso da Nicole Kidman nel film omonimo del 2005. 



3 REGINA – C'ERA UNA VOLTA (2011 – in corso) 
Spietata, egoista, sadica: Regina (Lana Parrilla) è la strega cattiva per eccellenza. In grado di usare a suo piacimento le arti oscure, Regina può strappare i cuori delle persone a mani nude. Ossessionata dalla vendetta, il suo unico punto debole è l'amore materno per Henry (Jared S. Gilmore). Nonostante a un certo punto cerchi di redimersi e di seguire le sue poche scintille di umanità, l'oscurità è forte in lei ed è così che piace di più al pubblico: malvagia e irresistibile. 



2 LE SORELLE HALLIWELL – STREGHE (1998 – 2006) 
Le sorelle Halliwell, Prue (Shannen Doherty), Piper (Holly Marie Combs) e Phoebe (Alyssa Milano), a cui in seguito si aggiunge Paige (Rose McGowan), sono forse le streghe più famose della televisione. Ognuna dotata di un'abilità specifica, insieme riescono a formare un triangolo che dà loro immensi poteri e quando non basta consultano il Libro delle Ombre, testo di magia ereditato dalla nonna. Sempre coinvolte in battaglie con creature inquietanti, le sorelle sono anche perennemente invischiate in complicate storie d'amore, che sia con demoni, angeli bianchi o ragazzi normali. 



1 WILLOW ROSENBERG – BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI (1997 – 2003) 
Studiosa, timida e un po' nerd, Willow (Alyson Hanningan) inizialmente è l'amica secchiona della protagonista Buffy (Sarah Michelle Gellar), che, grazie alla sua intelligenza, spesso riesce a risolvere situazioni complicate. Nel corso della storia Willow si appassiona quasi per gioco alla stregoneria e scopre così di avere dei poteri incredibili: la ragazza è infatti in grado di confezionare pozioni, formulare incantesimi e addirittura resuscitare i morti. La sua potenza cresce di serie in serie e, benché ogni tanto si faccia affascinare dal lato più oscuro della magia, la ragazza dai capelli rosso fuoco ha più volte salvato il mondo. Uno dei pilastri fondamentali della serie, nonché una delle streghe con l'evoluzione più interessante e completa della tv. Team Willow forever.




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venerdì 19 aprile 2013

Da Arrow a Superman, la top ten che vola

Freccia Verde interpretato da Stephen Amell in “Arrow” è solo l’ultimo dei supereroi approdati al piccolo schermo: il rapporto tra supereroi e televisione è infatti molto antico, basti pensare che una delle prime versioni in live action di Superman risale alla serie anni ’50 “Adventures of Superman”, con George Reeves nei panni del protagonista. Sul piccolo schermo sono infatti passati quasi tutti i più importanti eroi dei fumetti, solo in seguito portati al cinema, come “Green Hornet”, “Batman” e “Hulk”, personaggi che hanno ritrovato grande popolarità in questo ultimo decennio grazie alle nuove versioni cinematografiche. Proprio grazie a questa nuova ondata di interesse i supereroi affollano ora gli schermi televisivi e cinematografici: l’uscita di “Iron Man 3” è imminente e Joss Whedon, regista di “The Avengers”, sta per realizzare “S.H.I.E.L.D.”, serie tv dedicata ai Vendicatori Marvel. Vediamo quindi quali sono le migliori serie televisive dedicate ai supereroi partendo dalla decima posizione, dove troviamo “Smallville”. 



10 SMALLVILLE (2001 – 2011) 
Nel bene e nel male, “Smallville”, serie dedicata alla giovinezza di Clark Kent, futuro Superman, ha segnato un’epoca, essendo uno dei primi prodotti che ha cavalcato l’onda del ritorno di interesse per i supereroi in live action. Durato per ben 10 anni, “Smallville” ha fatto del suo protagonista Tom Welling un idolo per gli adolescenti e ha contribuito ad aprire la strada, seppur con i suoi limiti, ad una versione più umana e introspettiva dei supereroi. 



9 ARROW (2012 – in corso) 
Il Freccia Verde interpretato da Stephen Amell è l’ultimo supereroe arrivato in televisione ma già ha conquistato una buona fetta di pubblico: seppur non dotato di superpoteri, tranne forse i suoi addominali d’acciaio, Freccia Verde sa lottare con grande abilità e le sue mirabolanti acrobazie hanno convinto gli spettatori. 



8 HEROES (2006 – 2010) 
In “Heroes” non c’è un solo supereroe ma addirittura un intero esercito di personaggi dai poteri strabilianti. Partita come vera e propria serie di culto per gli appassionati del genere, “Heroes” si è poi persa per strada rimanendo schiacciata dalla trama troppo ambiziosa confusa da salti temporali difficilmente conciliabili. Ha avuto però il merito di far emergere il talento di Zachary Quinto, ora Spock nella nuova saga cinematografica di “Star Trek”. 



7 ADVENTURES OF SUPERMAN (1952 – 1958) 
Prima storica versione in live action del personaggio di Superman, la serie con George Reeves era molto popolare all’epoca e ha aperto la strada ai film anni ’70 con Christopher Reeve e alle moderne versioni tv “Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman” e “Smallville”. 



6 FLASH (1990 – 1991) 
Composto da una sola stagione da 22 episodi, “Flash” è in classifica per diversi motivi: è una delle poche opere dedicate al personaggio della DC Comics, le musiche e la sigla sono composte da Danny Elfman e il protagonista John Wesley Shipp ha avuto un gran coraggio ad indossare quel costume. Inspiegabile come sia diventato in seguito il papà di Dawson Leery (James Van Der Beek). 



5 MISFITS (2009 – 2013) 
La serie inglese con degli adolescenti terribili costretti a svolgere lavori per i servizi sociali che, grazie ad una tempesta misteriosa, acquistano dei poteri, è stata, almeno per le sue prime due stagioni, un gioiello di ironia e comicità nera. Con l’abbandono dei protagonisti più importanti si è persa per strada, ma i siparietti di Nathan (Robert Sheehan) e Simon (Iwan Rheon) sono ormai nella storia. 



4 WONDER WOMAN (1975 – 1979) 
La Wonder Woman interpretata da Lynda Carter è una vera e propria icona: l’attrice è talmente somigliante al personaggio dei fumetti da essere ormai identificata con la supereroina DC Comics; il costume che indossa nella serie tv è infatti il più imitato dai cosplayer. Sarà per questo che, nonostante se ne parli da anni, ancora non è stato realizzato un film dedicato a Wonder Woman: trovare un’attrice all’altezza non è impresa facile. 



3 L’INCREDIBILE HULK (1978 – 1982) 
L’Hulk di Ang Lee e quello interpretato da Edward Norton possono mettersi l’anima in pace: l’unico vero uomo verde è quello di Lou Ferrigno della popolare serie tv anni ’70. Il gigantesco culturista americano di origini siciliane, eterno rivale di Arnold Schwarzenegger, è infatti diventato una vera e propria icona, uno dei pochissimi a non aver bisogno di effetti speciali e computer grafica per diventare Hulk. 



2 BUFFY L’AMMAZZAVAMPIRI (1997 – 2003) 
Con la sua super forza e la missione di ammazavampiri, Buffy (Sarah Michelle Gellar) è una delle eroine più amate degli ultimi 20 anni di televisione e non solo. Personaggio moderno, ironico e perfettamente scritto, Buffy ha segnato l’immaginario collettivo ed è diventata una icona anni ’90. 



1 BATMAN (1966 – 1968) 
E’ innegabile: quando si pensa ai supereroi in tv la serie tv anni ’60 su Batman è la prima immagine che viene in mente. I costumi vistosamente pacchiani, le fantastiche scritte onomatopeiche, l’ironia demenziale, l’incredibile aplomb di Adam West (anche quando deve liberarsi di una bomba) e soprattutto la celebre sigla ne fanno un cult imprescindibile e vera icona pop.




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