sabato 27 settembre 2014

THE STRAIN: COMMENTO ALL'EPISODIO 1X11, THE THIRD RAIL

Setrakian e gli altri cercano di stanare il Maestro per mettere fine all'epidemia, ma da cacciatore a preda, soprattutto quando si tratta di vampiri, il passo è breve 




Plot 

Setrakian (David Bradley) e gli altri hanno intenzione di arrivare al Maestro e ucciderlo, così da fermare l'epidemia. Il gruppo progetta di stanarlo nei sotterranei della metropolitana, dove si rifugia la maggior parte degli strigoi. Per affrontare la missione, Vasily (Kevin Durand) costruisce una bomba a raggi UV. Giunti al terzo binario, dove scoprono che le creature possono essere uccise anche con l'elettricità, i cacciatori di strigoi cadono in una trappola: il Maestro usa la moglie di Ephraim (Corey Stoll) contro di lui ed è quasi sul punto di ucciderlo, quando Vasily lo salva grazie alla bomba. 

Per Setrakian è un duro colpo, il Maestro gli è sfuggito un'altra volta: sconvolto dalla rabbia, distrugge la bara intarsiata della creatura, così da non poterlo più far riposare. Nel frattempo Zack (Ben Hyland) e Mariela (Anne Betancourt), rimasti soli al banco dei pegni, rischiano di essere contagiati quando il ragazzino va a cercare delle sigarette per la donna, così come Gus (Miguel Gomez) che, tornato a casa, trova la madre e il fratello mutati. 


Cosa ci è piaciuto 

Insieme al pilota diretto da Guillermo Del Toro e agli episodi numero quattro e otto, rispettivamente "It's not for everyone"e "Creatures of the Night", "The Third Rail" è, fino a ora, il migliore episodio di The Strain: quando i dialoghi e le spiegazioni lasciano il posto all'azione, la serie sugli strigoi decolla. Nel costruire situazioni in cui l'angoscia e la tensione bloccano e attanagliano i protagonisti, così come lo spettatore, The Strain si sta rivelando un abile tessitore: la sequenza ambientata nella metropolitana, con l'orrore letteralmente a portata di mano, è una delle migliori scene horror viste in tv negli ultimi anni. La forza di The Strain sta nel tornare ai trucchi base dello spavento: effetti speciali stupefacenti non servono, per far sudare freddo il pubblico basta un sapiente uso delle luci e del buio, delle creature dal design spaventoso e un tunnel stretto. 


Cosa non ci è piaciuto 

La gestione del personaggio di Dutch (Ruta Gedmintas): introdotta nelle prime puntate, ripescata miracolosamente nell'ottavo episodio, dove ha incontrato i protagonisti ritrovandosi, guarda caso, proprio nello stesso supermercato, ora è di nuovo uscita improvvisamente di scena con motivazioni ridicole. Per fortuna gli autori non hanno fatto lo stesso con Gus, che in questa puntata ha rischiato a sua volta di essere unito al gruppo grazie a un supermarket. 


L'angolo del mostro 

Uno degli aspetti più interessanti di The Strain è che scopriamo la mitologia dei vampiri insieme ai protagonisti: questa volta la rivelazione dell'episodio è che gli strigoi possono essere uccisi anche con la corrente elettrica. 




What's next 

Moltissime domande non hanno ancora trovato risposta: ora che Ephraim sa che il Maestro usa l'ex moglie contro di lui, riuscirà a non cadere più in trappola? Adesso che il Maestro sa che Setrakian e gli altri gli stanno dando la caccia, tenterà di ucciderli tutti? Che ruolo avrà Gus? Si unirà presto al gruppo? Dutch si darà ancora da fare per rimediare al suo errore? E soprattutto: quando sapremo qualcosa di più sugli strigoi che cacciano i propri simili? 


Voto 4,5/5


Pubblicato su Movieplayer.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...