domenica 26 ottobre 2008

Festival Internazionale del Film di Roma – Giorno 4: Pioggia di stelle

Grandi Star all’Auditorium Parco della Musica



Dopo l’esuberanza della famiglia De Sica, la quarta giornata del Festival Internazionale del Film Di Roma ha brillato grazie alla luce di grandissimi attori internazionali.

Nel pomeriggio c’è stato l’incontro con il regista francese Oliver Assayas, in cui il pubblico ha potuto fare domande all’autore, seguito dalla proiezione del film “L’Heure d’été”, con l’attrice francese premio Oscar Juliette Binoche.

Ma i pezzi forti sono stati le proiezioni serali di “La Duchessa”, film in costume sulla vita di Georgiana Spencer, duchessa del Devonshire, antenata di Lady Diana, con una Keira Knightly particolarmente intensa e convincente, affiancata dal raffinato Ralph Phiennes, la sempreverde Charlotte Rampling e gli attori emergenti Dominic Cooper e Hayley Atwell, e il western “Appaloosa”, diretto dall’attore Ed Harris, alla sua seconda regia dopo “Pollock”, e interpretato dallo stesso Harris, Viggo Mortensen, Jeremy Irons e Renée Zelwegger.

Alla conferenza stampa di “La Duchessa” erano presenti il regista Saul Dibb, Dominic Cooper, visto in recentemente in “Mamma Mia!” accanto a Meryl Streep, e Hayley Atwell, femme fatale nel penultimo film di Woody Allen “Sogni e delitti”.
Una coppia d’attori fresca e giovane, che conferma la straordinaria ricchezza di volti nuovi e interessanti nel panorama cinematografico inglese.

Per parlare di “Appaloosa” sono intervenuti Ed Harris e Viggo Mortensen, la coppia più amata e applaudita della giornata, in quello che fino ad ora è uno dei film più apprezzati dal pubblico.
Harris ha spiegato come il suo film sia un western atipico, pieno di ironia e dominato da figure non convenzionali, più vicine alla leggendaria coppia del film “Butch Cassidy” formata da Paul Newman e Robert Redford, che non al solito clichè dei cowboy tutti d’un pezzo alla John Wayne.

Viggo Mortensen e Ed Harris (foto di Valentina Ariete)


In conferenza stampa Harris ha ricordato proprio Paul Newman, uno dei suoi attori preferiti, dedicandogli un affettuoso applauso.
Viggo Mortensen, artista dal talento poliedrico (attore, fotografo e musicista), si è mostrato gentile e affabile come al solito, rivelando che con Ed Harris si è creata una vera e propria amicizia, nata sul set di “History of Violence” di David Cronenberg.
L’attore sarà ancora al Festival per un incontro con il pubblico e per presentare il film “Good”, ambientato nella Germania nazista.

Da segnalare anche la presentazione del nuovo documentario di Morgan Spurolck - autore di “Super Size Me” dove metteva alla berlina la catena di fast-food della McDonald’s – “Where in the world is Osama Bin Laden?” e di “Un gioco da ragazze”, film-scandalo, che sarà vietato ai minori di diciotto anni, dell’italiano Matteo Rovere in cui delle adolescenti terribili si barcamenano tra droghe, sesso estremo e bullismo.

Giornata in cui si è respirata l’atmosfera del grande cinema dunque, con una nuova coppia di cow-boy pronta ad entrare nella storia del cinema.


Pubblicato su Meltin' Pot.

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