lunedì 1 ottobre 2012

SUPERCLASSIFICA SERIE TV stagione 2011/2012

Il meglio della stagione tv appena conclusa in attesa degli Emmy 2012. 

Siete in ansia da Emmy? 
Non vedete l'ora di sapere se i vostri beniamini vinceranno l'ambita statuetta? 
Volete veder perdere coloro che secondo voi hanno scippato all'ultimo minuto la nomination ai vostri favoriti? 
Nell'attesa della cerimonia di premiazione, che avverrà il prossimo 23 settembre, torna per la gioia di tutti gli amanti delle serie tv la Superclassifica della stagione 2011/2012. Come nella Superclassifica dell'anno scorso abbiamo scrutinato, confrontato e decretato vincente il meglio della stagione appena conclusa. E' stato un lavoro difficile e in alcuni casi doloroso, ma qualcuno doveva pur farlo. Riviviamo quindi le emozioni della stagione passata in 4o categorie a cominciare dall'inizio: sigla! 


MIGLIORE SIGLA 
True Blood 
Ormai da anni le migliori sigle in assoluto sono quella di “Dexter” e quella di “True Blood”. L'anno scorso abbiamo fatto vincere “Dexter”, quindi quest'anno tocca alle immagini di coccodrilli e opossum morti alternate a quelle di sangue, sesso e riti religiosi. Il tutto sulle note dell'irresistibile “Bad Things” di Jace Everett. 



MIGLIOR OGGETTO 
La cravatta con le paperelle di How I met your mother - 7x03 “Ducky Tie” 
Non un semplice oggetto di culto: ma L'OGGETTO CULTO di quest'anno. Il diabolico piano di Marshall (Jason Segel) per far indossare a Barney (Neil Patrick Harris) la terribile cravatta con le paperelle ci ha riportato ai tempi in cui “How I met your mother” era la migliore commedia del momento. Il successo della cravatta è stato tale da meritarsi una pagina su Wikipedia e un sito a lei dedicato



MIGLIOR VESTITO 
Il vestito da cameriera di Sheldon in The Big Ban Theory 5x21 “The Hawking Excitation”
Quest'anno abbiamo deciso di non scegliere il miglior vestito in base alla sua bellezza, anche perché in questo caso avrebbe vinto a mani basse tutto il guardaroba di “Mad Men”, ma per la rilevanza avuta. In questo senso il terribile costume da cameriera indossato da Sheldon Cooper (Jim Parsons) per incontrare il suo idolo Stephen Hawking, ci ha regalato uno dei momenti più divertenti dell'anno. 



MIGLIOR MEZZO
Il camion rosso di Person of Interest in 1x02 “Ghosts” 
E' vero, il camion rosso guidato da Reese (Jim Caviezel) è stato in scena solo una manciata di secondi, ma ha permesso al suo guidatore di realizzare una delle entrate in scena più spettacolari e cool mai viste in tv. Scusate se è poco. 



MIGLIOR ANIMALE
La mucca Gene di Fringe 
L'animale da compagnia più improbabile che si potesse immaginare: la mucca di laboratorio Gene è una delle tante stravaganze che rendono “Fringe” unico. 



MIGLIORE STORIA D’AMORE 
MaryMargaret/Biancaneve e David/Principe Azzurro in C'era una volta 
L' amore tra Biancaneve e il Principe Azzurro è una delle storie più famose al mondo, con cui tutti siamo cresciuti da bambini, se non altro per il film della Disney. Qui la storia però si fa più matura e complessa, svolgendosi tra due realtà parallele di cui una ambientata nel nostro mondo in cui mogli gelose, divorzi e orari di lavoro hanno preso il posto del lieto fine. Se l'amore da fiaba riesce a superare anche la routine moderna allora è davvero il vero amore. 



MIGLIOR BACIO 
Emma e Henry in C'era una volta 1x22 “A land without magic”
Quest'anno il miglior bacio non è un semplice bacio, ma un bacio magico, nel vero senso della parola: Emma (Jennifer Morrison) dà un bacio a Henry (Jared Gilmore), suo figlio, entrato in coma. In realtà ad avvelenarlo è stata la mela stregata di Regina (Lana Parrilla) e finalmente, grazie all'atto di fede di Emma, la magia ritorna a Storybrooke: i personaggi delle fiabe ricordano chi sono e il nostro mondo si fonde con quello delle favole. Il bello comincia ora. 



MIGLIOR COPPIA
Walter White (Bryan Cranston) e Jesse Pinkman (Aaron Paul) in Breaking Bad 
Ancora una volta vince la strana coppia della tv. Walter White (Bryan Cranston), professore di chimica diventato spacciatore e Jesse Pinkman (Aaron Paul), ex alunno e ora complice di Walt, sono dei personaggi formidabili, interpretati da attori superlativi. Il loro complesso rapporto in continua evoluzione è affascinante e assolutamente da non perdere. 



MIGLIOR SCENA DI SESSO 
Sookie e Eric in True Blood 4x06 “I Wish I Was The Moon” 
Non c'è da stupirsi: “True Blood” è da anni lo show più sessualmente attivo della tv. Quest'anno però vince una scena stranamente non violenta o estrema: l'attesissimo incontro carnale tra la fata Sookie (Anna Paquin) e il vampiro Eric (Alexander Skarsgård) sembra uscito da un quadro. Prato verde, fiori, la luna che brilla e musica romantica. E il pubblico sospira. 



MIGLIOR NUDO
Alcide (Joe Manganiello) in True Blood 
Ancora una volta vince lui. Non c'è gara. Joe Manganiello, l'uomo che ha il suo destino nel nome, nei panni del licantropo Alcide quest'anno ha dimostrato di nuovo che i suoi pettorali, addominali, dorso... insomma tutto il suo fisico non si batte. Non a caso lo vedremo presto al cinema nei panni di uno spogliarellista in “Magic Mike”. Hugh Jackman comincia a tremare! 



MIGLIOR SCENA MUSICALE 
Megan in Mad Men 5x01 “A Little Kiss part 1” 
Fans di “Glee” e “Smash” è inutile che protestiate: nessuno dei ragazzini protagonisti di questi shows può competere con la carica sensuale, l'eleganza e il fascino di Megan (Jessica Paré) che canta “Zou bisou bisou” per il compleanno di Don (Jon Hamm). 



MIGLIOR MOMENTO DRAMMATICO
L'assedio dell'orda di zombi alla fattoria in The Walking Dead 2x13 “Beside The Dying Fire” 
Di eventi drammatici ce ne sono stati quest'anno: tentati suicidi (Shameless), suicidi andati a buon fine (Mad Men), ammazzamenti vari (Breaking Bad, Boardwalk Empire, Fringe, Dexter) ma alla fine abbiamo scelto l'assalto dell'orda di zombi alla fattoria di “The Walking Dead”. Perché? Perché una serie ambientata nel bel mezzo di un'apocalisse non può passare un'intera stagione a far pronunciare dialoghi banali e noiosi a personaggi ancora più banali e noiosi. Con questa cupa, violenta e lunghissima (ben 20 minuti) scena la serie si è finalmente ricordata qual è il nocciolo della questione. 



MIGLIOR MOMENTO COMICO
L'incendio nella realtà parallela in Community 3x04 “Remedial Chaos Theory” 
La scena in questione è quella in cui per decidere chi deve andare a prendere le pizze, i protagonisti sorteggiano attraverso il lancio di un dado Troy (Donald Glover), che al suo ritorno trova Pierce (Chevy Chase) in fin di vita per un colpo di pistola alla gamba partito dalla pistola di Annie (Alison Brie), un incendio, Jeff (Joel McHale) con un braccio in fiamme nel tentativo di spegnere il fuoco e il terribile troll che lo guarda con occhi diabolici. Per capire dovete vederla. 



SCENA CULT
Eric Northman strappa il cuore ad un uomo e ne beve il sangue in True Blood 4x11 “Soul of Fire” 
La coolness è potente nei vampiri di “True Blood”. L'anno scorso Russell Edgington (Denis O'Hare), con la sua particolare conduzione del telegiornale, ci ha regalato la scena più cool mai vista in un telefilm e quest'anno Eric Northman (Alexander Skarsgård) ha messo in discussione questo primato strappando a mani nude un cuore dal petto e bevendone il sangue contenuto come se stesse sorseggiando un succo di frutta con la cannuccia. Non male. 



MIGLIOR SORPRESA
La moglie di Barney è Robin in How I met your mother 7x24 “The Magician's code : part 2” 
In realtà non è una vera e propria sorpresa perché i fans di “How I met your mother” un po' se lo aspettavano, o quanto meno ci speravano con ogni fibra del loro corpo: la misteriosa donna che è riuscita a portare all'altare Barney Stinson (Neil Patrick Harris), lo scapolo più incallito della storia, è proprio lei, Robin (Cobie Smulders). Lacrimuccia. 



MIGLIOR CLIFFHANGER
Debra scopre Dexter in Dexter 6x12 “This is the way the world ends” 
Solo questo avvenimento poteva rivitalizzare una serie che dopo i picchi elevatissimi delle prime quattro stagioni ha inesorabilmente preso una china discendente: il momento tanto temuto, ma inevitabile, è finalmente arrivato. Debra (Jennifer Carpenter) ha scoperto la vera natura di Dexter (Michael C. Hall). Che succederà ora? Abbiamo ancora due stagioni di tempo per scoprirlo. 



MIGLIOR FINALE
Breaking Bad 4x13 “Face Off” 
Un finale di stagione epico. La serratissima lotta per la sopravvivenza di Walter (Bryan Cranston) e Jesse (Aaron Paul) ci ha tenuto con il fiato sospeso. Doppi, tripli e quadrupli giochi, uccisioni spettacolari, fughe: un finale che non ci ha dato scampo. Con l'ultima scena poi, il capolavoro: Walter White ha ormai decisamente abbracciato in toto il lato oscuro. 



MIGLIORE BATTUTA 
“Why kill a man when you can kill an idea” in Homeland 1x12 “Marine One” 
L'inquietante frase pronunciata dal sergente Brody (Damian Lewis) è anche lo slogan da cui riparte la seconda stagione. 



ATTORE PIU' BELLO
Richard Madden nel ruolo di Robb Stark in Game of Thrones 
Quest'anno abbiamo deciso di puntare sui giovani: Richard Madden nel ruolo di Robb Stark ha sfoderato un fascino notevole. Nei panni del giovane che prende immediatamente consapevolezza di sé nel momento in cui decide di vendicare il padre e lottare per prendersi il trono Madden ha dimostrato di possedere il giusto physique du rôle. 



ATTORE PIU' SEXY
 Jon Hamm nel ruolo di Don Draper in Mad Men 
Non ce n'è per nessuno: i concorrenti potranno anche uccidersi di palestra, ma con Don Draper-Jon Hamm non c'è gara. Uno che riesce a sedurti con uno sguardo o semplicemente tenendo in mano una sigaretta: non ha bisogno di spogliarsi. E poi nessuno indossa un completo come lui. 



ATTRICE PIU' BELLA
Emmy Rossum nel ruolo di Fiona in Shameless 
Era dai tempi della Kate (Evangeline Lilly) di “Lost” che nessun altro personaggio femminile riusciva ad essere bello pur stando quasi sempre senza trucco, in canottiera e con i capelli arruffati. Emmy Rossum nei panni di Fiona ci riesce, unendo ad un corpo perfettamente proporzionato un viso angelico. Miracoli della natura. 



ATTRICE PIU' SEXY
Deborah Ann Woll nel ruolo di Jessica in True Blood 
Ci hanno provato per ben tre stagioni a trasformare l'ex campagnola imbranata e anonima Jessica (Deborah Ann Wall) in una vampira sexy: la mutazione è finalmente compiuta e, grazie ai capelli rosso fuoco, al trucco pesante e soprattutto a completini più che maliziosi, Jessica si è trasformata in una bomba erotica. Miracoli del trucco. 



PERSONAGGIO MASCHILE DRAMMATICO
Walter White (Bryan Cranston) in Breaking Bad 
Pochi personaggi hanno subito l'evoluzione di Walter White (Bryan Cranston): prima professore di liceo insoddisfatto, poi malato terminale, spacciatore, assassino, criminale e forse ora diavolo in persona. Il suo è un viaggio cosciente verso i lati più oscuri dell'anima. Un vero e proprio personaggio shakespeariano. 



PERSONAGGIO MASCHILE COMICO
Barney Stinson (Neil Patrick Harris) in How I met your mother 
E' vero, la serie ormai non è più quella di un tempo e forse sarebbe ora di concluderla, ma lui rimane sempre Barney Stinson (Neil Patrick Harris). Un personaggio che da solo è in grado di reggere una stagione intera. Noi crediamo in Barney. 



PERSONAGGIO FEMMINILE DRAMMATICO
Peggy Olson (Elisabeth Moss) in Mad Men 
A sorpresa quest'anno il personaggio femminile più convincete è Peggy Olson (Elisabeth Moss). A sorpresa perché non è un personaggio protagonista, ma con poche scene è riuscita a colpirci al cuore. Il suo è uno dei ruoli più complessi in circolazione, che ha subito un'enorme evoluzione e che con una sola espressione può farci vedere un mondo. 



PERSONAGGIO FEMMINILE COMICO
Chloe (Krysten Ritter) in Don't trust the b**** in apartment 23 
Sfacciata, egoista, perennemente vestita di nero, gratuitamente cattiva, pronta a fare qualsiasi cosa per ottenere quello che vuole: la Chloe interpretata da Krystin Ritter è proprio una b****. Per questo ci ha convinto. 



MIGLIOR CATTIVO
Gus Fring (Giancarlo Esposito) in Breaking Bad 
Freddo, calcolatore, apparentemente gentile ma diabolico e senza pietà nell'animo: il Gus interpretato da Giancarlo Esposito, con quei suoi occhi folli, ci ha terrorizzato per tutta la stagione. Soprattutto quando ha sgozzato uno dei suoi con un temperino senza muovere un muscolo del viso. 



PERSONAGGIO DELL'ANNO
Sergente Nicholas Brody (Damian Lewis) in Homeland 
E' colpevole o no? E' una spia o no? E' un eroe di guerra o un terrorista? Queste domande ci hanno tormentato per una stagione intera e la risposta non è così scontata o semplice. Il sergente Nicholas Brody (Damien Lewis), prigioniero di guerra tornato in patria come un eroe, in Iraq ha subito forti traumi, ha dovuto compiere azioni disumane, ha visto cose che lo hanno cambiato. Sempre ambiguo, imperscrutabile e inquietante, il personaggio incarna le due facce dell'America ed è il più interessante visto quest'anno. 



MIGLIOR ATTORE
John Noble nel ruolo di Walter Bishop in Fringe 
John Noble non è semplicemente il più grande attore mai visto in una serie tv, è uno dei più grandi attori al mondo. Attore di teatro prestato al cinema e ora alla tv, in “Fringe” interpreta quattro, anche cinque, versioni diverse dello stesso personaggio, riuscendo non solo ad essere credibile, ma a darci l'idea che quei personaggi siano effettivamente cinque persone diverse. Incredibile come non abbia ancora ricevuto una nomination per il (i) ruolo(i) di Walter Bishop. 



MIGLIOR ATTRICE
Anna Torv nel ruolo di Olivia Dunham in Fringe 
Così come il collega di serie John Noble, è inspiegabile come mai sia stata ignorata dai maggiori premi per la tv. Bella ma non stupida, intrigante, attraente ma non in modo volgare o esibito, forte, determinata, coraggiosa, indipendente. Un grandissimo personaggio interpretato alla perfezione da Anna Torv che con i suoi occhi espressivissimi crea da subito empatia con il pubblico. Anche lei ha interpretato quattro versioni diverse dello stesso personaggio ed è ormai cult il modo in cui dice, con la sua voce bassa e profonda: "Oliva Dunham, FBI!". 



MIGLIORE GUEST STAR
Henry Ian Cusick in Fringe 
L'indimenticabile Desmond di “Lost” torna in un'altra creatura made by J.J. Abrams di nuovo in un ruolo da eroe romantico: nella puntata 4x19 “Letters of transit”, interpreta uno scienziato che fa parte della resistenza contro gli Osservatori, e ci regala diversi momenti emozionanti. Speriamo di vederlo anche nella quinta ed ultima stagione. 



MIGLIOR CAST
Mad Men 
Ormai non sono più attori, sono un tutt'uno con i loro personaggi: Jon Hamm, Elisabeth Moss, Christina Hendricks, January Jones, Vincent Kartheiser, John Slattery, Robert Morse, Jared Harris sono effettivamente diventati dei “Mad Men”. Tutti bravi, tutti affascinanti, tutti perfetti nei loro ruoli. Un cast da sogno. 



MIGLIORE FOTOGRAFIA
Game of Thrones 
La fotografia di “Game of Thrones” non è semplicemente curata e perfetta: è un elemento fondamentale della narrazione. Ogni luogo ha infatti la sua precisa fotografia, con un caratteristico filtro di colori: abbiamo i toni cupi di Approdo del Re, quelli freddi di Grade Inverno e i colori caldi delle terre al di là del Mare Stretto. 



MIGLIOR SCENEGGIATURA
Mad Men 
La vera forza di questo show non sono gli attori perfetti, i costumi meravigliosi e la cura dei dettagli, ma l'incredibile sceneggiatura del creatore Matthew Weiner e del suo staff. Alla quinta stagione Weiner e soci hanno realizzato forse la migliore stagione di sempre dello show, lì dove molte altre serie hanno invece ormai perso lo smalto di un tempo. I dialoghi perfetti, i silenzi, la cura con cui ogni personaggio viene caratterizzato: a livello di scrittura Weiner e soci non temono rivali. Sono loro i veri “Mad Men”. 



MIGLIOR REGIA
Neil Marshall per Game of Thrones 2x09 “Blackwater” 
Per l'episodio più spettacolare della stagione è stato chiamato un regista di cinema che di scene di massa e spettacolarità se ne intende: già autore di film come “Doomsday” e “Centurion”, Marshall era il candidato ideale per mettere in scena l'epica battaglia di “Blackwater”. Il risultato è una ventata di epica che ricorda la trilogia di “Il Signore degli anelli”. 



MIGLIOR EPISODIO COMICO
Community 3x04 “Remedial Chaos Theory” 
Riuniti per una pizza tra amici, i protagonisti di “Community” tirano a sorte per chi debba andare a ritirare le pizze dal fattorino: questo evento crea sette realtà parallele in cui a turno ognuno di loro va a prendere le pizza e nel frattempo succede di tutto. “Sliding Doors” moltiplicato per sette. 



MIGLIOR EPISODIO DRAMMATICO (037) 
Ex aequo Fringe 4x19 “Letters of Transit” e Game of Thrones 2x09 “Blackwater”
Quest'anno è stato davvero difficile scegliere un miglior episodio drammatico, visto il livello di qualità raggiunto dalla categoria. Alla fine, stremati, abbiamo optato per un pareggio. La scelta è ricaduta su “Letters of transit” di “Fringe” e “Blackwater” di “Game of Thrones”. Il primo perché è l'episodio che ha ribaltato tutto ancora una volta, ha tirato in ballo l'ennesima storyline parallela e ha salvato lo show dalla cancellazione, riuscendo a strappare alla produzione un'ultima stagione di 13 episodi. Il secondo perché dopo puntate e puntate in cui ci si limitava a dialogare nell'oscurità, finalmente abbiamo potuto vedere dov'era finito l'intero budget della seconda stagione: la spettacolare battaglia con tanto di fuoco verde ha ripagato le attese. 



PEGGIORE SERIE TV DELL'ANNO
Terra Nova 
Non solo il meglio, parliamo anche del peggio visto quest'anno. Per questa stagione non c'è gara, la serie peggiore è stata sicuramente “Terra Nova”. Un budget enorme sprecato per realizzare una storia inconsistente, in cui i personaggi sono l'incarnazione dei peggiori stereotipi, gli effetti speciali sono poco credibili e l'azione spesso senza senso. Un disastro. 



MIGLIORE SERIE TV COMICA
Community 
Mentre serie storiche come “How I met your mother”, “The Big Bang Theory”, “Glee” e “30Rock” perdono colpi, rivelazioni come “Misfits” si sono presto bruciate per abbandono dei protagonisti principali e prodotti come “Modern Family” e “The Office” non ci convincono più di tanto, “Community” alla sua terza stagione non ha perso la voglia di sperimentare e ci fa ridere tramite gag geniali. Speriamo che con l'abbandono del creatore Dan Harmon non si rovini la magia. 



MIGLIORE SERIE TV DRAMMATICA
Mad Men 
Matthew Weiner e soci ci hanno tenuto con la bava alla bocca per un anno, ma l'attesa è stata ampiamente ripagata. L'anno di pausa ha giovato alla scrittura della quinta stagione che forse è la migliore dello show. Personaggi sempre in evoluzione, dialoghi perfetti, silenzi e sguardi che valgono come ore di parole. Nel complesso “Mad Men” non avrà gli effetti speciali e gli eventi sconvolgenti di altre serie, ma è orchestrata alla perfezione, è complessa, stratificata e profonda sotto la patina di superficiale apparenza. Un capolavoro.



Pubblicato su TvZap: parte I e parte II

3 commenti:

  1. Concordo con quasi tutto, soprattutto per i premi a Fringe e il finale di Dexter!

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    Risposte
    1. Fringe lo amo!!! :)
      Dexter speriamo che si riprenda.

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    2. Già, la prima e la quarta stagione sono state da brivido, ora dopo il finale a sorpresa mi aspetto una settima all'altezza!

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