giovedì 25 ottobre 2012

Total Recall - Atto di forza


Ultimamente sta succedendo una cosa davvero terribile: i capoccioni di Hollywood si sono accorti che gli anni '80 sono stati un periodo d'oro per quanto riguarda film d'azione e fantascienza. Se l'omaggio nostalgico agli '80s di Super8 ci convince e quasi ci commuove e il disperato tentativo di zio Steven di realizzare un quarto Indiana Jones fuori tempo massimo si perdona, il saccheggio selvaggio di altri cult di quel periodo ci lascia sconcertati.
Prima è toccato a Conan il barbaro, ora ad Atto di forza, tra poco persino a Robocop: questi geni evidentemente non riescono a trovare un'idea decente che sia una, se hanno realizzato il reboot persino di Spider-Man, che risale ad appena 10 anni fa. Non bastavano le rivisitazioni delle favole, vogliono distruggere definitivamente ogni ricordo felice della nostra infanzia. Maledetti.

Atto di forza dicevamo: il remake del classico con Schwarzenegger diretto da Paul Verhoeven e tratto dal romanzo di Philip K. Dick Ricordiamo per voi, conserva questa volta il titolo originale, Total Recall, sostituisce il muscolare protagonista con uno spaesato Colin Farrell e le idee folli di Verhoeven con quelle algide di Les Viseman, autore della saga di Underworld. E già da questo si dovrebbe capire l'andazzo. Ad affiancare Farrell, nei panni di Doug, un operaio che sente di essere destinato a qualcosa di più grande e che per disperazione va in un centro  in cui si può vivere tramite sogno la vita desiderata, scoprendo così di essere un agente segreto a cui è stata cancellata la memoria, le mono-espressive Kate Beckinsale e Jessica Biel, rispettivamente nei panni della finta moglie e della vera donna amata.
Questa nuova versione di Atto di forza è esattamente come le sue protagoniste: esteticamente curato nella confezione, pieno di effetti speciali, arricchito da gadgets tecnologici interessanti (come i tatuaggi luminosi e il cellulare incorporato nella mano) ma totalmente privo di anima e cuore. 

La simpatia di Schwarzenegger e l'estro di Verhoeven sono lontani anni luce: l'inquietudine creata dal non sapere chi si è con esattezza non c'è, tutta la faccenda di Marte sparisce, il divertimento pure, persino due fenomeni come Bryan Cranston e Bill Nighy sembrano fuori luogo. Una delle poche cose lasciate intatte è la donna con tre seni, ma mentre nell'originale il personaggio è diventato iconico, qui lascia del tutto indifferenti.

Se non c'è cuore, non bastano costosi effetti speciali e star dal forte sex appeal a fare un buon film.

Colin Farrell


La citazione: "Se non sono io, allora chi sono davvero?"

Uscita italiana: 11 ottobre 2012

Hearting/Cuorometro: ♥1/2

Titolo originale: Total Recall
Regia: Len Wiseman
Anno: 2012
Cast: Colin Farrell, Kate Beckinsale, Jessica Biel, Bryan Cranston, Bill Nighy, John Cho
Durata: 118 min
Colore: colore
Distribuzione: Warner Bros. Pictures

6 commenti:

  1. Risposte
    1. Se vuoi rapportare la scala ai voti scolastici direi che vale 1 visto che i cuori sono 5! :)
      I mezzi voti mi servono per avere più sfumature di voto. ^^

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  2. si sentiva la puzza da lontano di film da evitare come la peste... parlando invece di visioni meritevoli, l'altra sera ho rivisto di Verhoeven fanteria nello spazio, ah, che piacere per gli occhi....

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    Risposte
    1. Sì da evitare decisamente.
      Aaaah che bei tempi quelli!!!!
      Speriamo che non facciano cose oscene come il remake dei Goonies perché potrebbe prendermi uno sturbo!

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  3. Se anche la donna con tre seni non fa effetto, c'è qualcosa che non va......
    anche Frigh Night non è un granchè come remake, sempre con Farrell......
    bah!
    Buona serata!

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