Con 16 anni di ritardo arriva finalmente in Italia, grazie a Lucky Red, I sospiri del mio cuore, una delle magnifiche storie scritte da Hayao Myazaki e prodotta dallo Studio Ghibli.
Presentato per la prima volta in Italia in versione doppiata al Lucca Comics 2011, I sospiri del mio cuore - film del 1995 scritto dal maestro Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli - arriva finalmente nel nostro paese (anche se purtroppo direttamente in dvd) grazie alla lungimiranza di Lucky Red.
La pellicola, diretta dall'ormai scomparso Yoshifumi Kondô, maestro dell'animazione giapponese, che ha animato serie di successo come Conan il ragazzo del futuro e Anna dai capelli rossi, racconta la storia di Shizuku, una ragazza di 14 anni impegnatissima con lo studio per gli esami di ammissione al liceo. Shizuku non è come le altre studentesse però: la sua passione sono le storie ed infatti si reca ogni giorno alla biblioteca del suo quartiere per leggere. Macinando un volume dopo l'altro, Shizuku scopre, sbirciando i nomi sulla tessera dei noleggi, che c'è un ragazzo che prende in prestito i suoi stessi libri: Seiji Amasawa. La ragazza comincia quindi a fantasticare su questo Seiji e a domandarsi chi sia.
Un giorno, andando alla biblioteca, Shizuku segue un gatto che la porta ad un negozio di antiquariato: qui fa la conoscenza di un anziano signore che le mostra i suoi tesori, tra cui la statuetta di un uomo con il viso da gatto chiamato Il Barone (lo stesso personaggio che compare nel film La ricompensa del gatto, sempre dello studio Ghibli, così come la scritta "Porco Rosso" che si legge su un orologio del negozio che richiama l'omonimo film di Miyazaki, a dimostrazione che non solo la Pixar sa autocitarsi). Per uno scherzo del destino la ragazza viene a sapere che il nipote dell'antiquario è proprio Seiji: tra i due comincia così una timida ed avvincente storia d'amore, fatta di sogni, aspirazioni che sembrano impossibili e musica.
I sospiri de mio cuore ha la qualità magica di tutti i film scritti da Myazaki: attraverso i delicati disegni e la narrazione pacata, che si prende tutto il tempo per dare ampio respiro ai suoi personaggi, la storia induce nello spettatore la voglia di tornare giovane, di innamorarsi di nuovo di qualcuno, della vita, delle storie. I film dello studio Ghibli hanno davvero qualcosa di speciale: sanno toccare corde intime attraverso storie apparentemente semplici che in realtà hanno una potentissima carica emotiva. Shizuku, che vuole diventare una scrittrice, e Seiji, che vuole diventare un fabbricante di violini, rappresentano la speranza, l'amore, i sogni acerbi di persone giovani che hanno tutta la vita davanti per realizzare le proprie aspirazioni e prendersi il proprio pezzetto di felicità.
Di storie così abbiamo sempre bisogno.
La citazione: "Voi siete come quella pietra grezza".
Hearting/Cuorometro: ♥♥♥1/2
Pubblicato su Ecodelcinema.com
Titolo originale: Mimi wo sumaseba
Regia: Yoshifumi Kondô
Anno: 1995
Nessun commento:
Posta un commento