sabato 31 dicembre 2011

Dustin Hoffman, il cavallo vincente di Michael Mann

In onda negli Usa dal 29 gennaio "Luck", serie tv diretta da uno dei maestri del cinema contemporaneo. Storia di cavalli, scommesse e imbroglioni. Fra i protagonisti Dustin Hoffman che per la prima volta ha detto sì a una serie completa. Un prodotto di alto livello, anche questo "figlio" della HBO 


Alla HBO hanno deciso di fare un bel regalo di Natale agli utenti: lo scorso 11 dicembre, a seguito dell’ultima puntata della seconda stagione di “Boardwalk Empire”, è stata trasmessa in anteprima esclusiva la puntata pilota di “Luck”, serie tv creata da David Milch. Un episodio pilota non comune: alla regia c’è infatti uno dei maestri del cinema americano contemporaneo, il mago dell’azione Michael Mann

Il canale televisivo americano, da anni all’avanguardia per quanto riguarda le serie televisive, negli anni recenti ha deciso di puntare sulla massima qualità possibile: non è un caso quindi che l’episodio diretto da Mann sia stato trasmesso subito dopo l’ultima puntata di “Boardwalk Empire”, creatura televisiva di Martin Scorsese

Mann non è un novellino della tv. Sono suoi “L. A. Takedown” e “Miami Vice”, entrambi poi diventati film per il cinema, ovvero “Heat – La sfida” e “Miami Vice”. Con “Luck” torna quindi a occuparsi (e soprattutto a dirigere) del piccolo schermo, evento che i suoi estimatori attendono da anni. Attesa che ha confermato le aspettative. 

Per lo stile narrativo di Mann, la serie creata da Milch è perfetta. Tutto ruota attorno a un ippodromo dove si fanno scommesse. Un giro di cavalli e soldi e una folta umanità che gioca, suda, imbroglia, urla. C’è il boss della malavita Chester “Ace” Bernstein, un impenetrabile Dustin Hoffman, il suo braccio destro Dennis Farina, l’allenatore di cavalli Escalante che ha il volto John Ortiz, gli scommettitori incalliti Marcus (Kevin Dunn), Lonnie (Ian Hart), Renzo (Ritchie Coster) e Jerry (Jason Gedrick), l’aspirante fantina Lorelei (Shauna Stoddart) e il misterioso proprietario di un cavallo fenomenale, uno strepitoso Nick Nolte

A fare da collante tra tutti i personaggi è il Chester “Ace” Bernstein di Hoffman. Uscito di prigione dopo tre anni in cella, torna in grande stile nel mondo delle scommesse grazie a un’elaborata rete di contatti. Attorno ai suoi affari ruotano dunque anche quelli di altri personaggi. Per Hoffman, due volte premio Oscar e fra gli attori più versatili dei nostri tempi, è una prova importante, la prima come protagonista fisso di una serie tv. Proprio la tv lo ha visto cominciare la sua carriera: prima di diventare una star grazie a “Il laureato” di Mike Nichols, Hoffman ha infatti collezionato una serie incredibile di apparizioni in decine di titoli come “La città in controluce”, “La parola alla difesa”, “ABC stage 77″ fino a vincere un Golden Globe nel 1985 grazie alla sua interpretazione nel film per la tv, in cui recitava anche un giovane John Malkovich, “Morte di un commesso viaggiatore”.

In questi ultimi anni ha partecipato come guest star in “I Simpson” e in “Curb your enthusiasm” ma solo ora, a più di 70 anni e con decine di premi e film importanti alle spalle, ha detto sì a un prodotto televisivo seriale come protagonista fisso. A riprova che quello di Mann è un progetto al quale vale la pena aderire. Il racconto di Milch permette infatti al regista di mettere in scena una storia corale, il cui cuore è rappresentato dalla varia umanità che viene man mano presentata: ogni personaggio si caratterizza da sé, tramite le sue azioni, la narrazione non perde tempo in spiegazioni o introduzioni, ogni personaggio è già inserito nella storia e nell’azione. Che viene ripresa in maniera magistrale, come solo Mann sa rendere: le scene delle corse sono spettacolari, di forte impatto emotivo grazie alla lucidità del regista nel riprendere il centro dell’azione alternata a primissimi piani dei personaggi. E il ritmo del montaggio fa sentire il respiro di cavalli, scommettitori e fantini. 

A questa azione si accompagnano poi picchi drammatici imprevisti, come il momento dell’abbattimento di un cavallo, scena resa con bellissime inquadrature dell’animale e che ricorda quella della tigre addormentata di uno dei film più celebri di Mann, “Manhunter”. L’uso del digitale, la fotografia piena di colori saturi e chiaroscuri, il cast di pregio e la moltitudine di personaggi interessanti fanno credere che “Luck” sarà una delle migliori serie tv della nuova stagione. E la puntata pilota una perla della tv contemporanea. La serie, composta da 10 episodi, andrà in onda in America il prossimo 29 gennaio.

Pubblicato su TvZap.

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