giovedì 9 febbraio 2012

Star Wars Episodio I – La Minaccia Fantasma 3D

A tredici anni di distanza dall'uscita originale, torna in sala in 3D il primo prequel della saga di “Star Wars” 

Dal suo Skywalker ranch in California, George Lucas, l'inventore degli Jedi, della Forza e soprattutto di una delle più grandi trovate della storia del cinema ovvero le spade laser, si dedica ormai da anni alla viticoltura e tra una vendemmia e l'altra, pensa a come spremere fino all'ultima goccia la saga che gli ha dato l'eterna gloria. 

Dopo il lancio del cofanetto dei film in blu-ray della saga di “Star Wars”, Lucas si è infatti dedicato alla conversione in 3D dei suoi sei gioielli, operazione che lo vedrà occupato per i prossimi cinque anni, visto che è stato annunciato che i sei film, ora in tre dimensioni, torneranno sugli schermi cinematografici uno ogni anno. 

Si comincia quindi dal primo film “Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma” (per i profani: sì è vero, è il quarto film prodotto, ma il primo in ordine cronologico) che vede protagonista un giovanissimo Anakin Skywalker, schiavo confinato sul piccolo pianeta Tatooine, con un talento incredibile per la tecnologia e la guida di astronavi, futuro cavaliere Jedi e prescelto dalla Forza. 

Episodio I” è forse il film più discusso della saga, quello più atteso e che ha più infervorato gli animi dei fans. All'uscita del film, tredici anni fa, milioni di appassionati affollarono le sale di mezzo mondo facendo file interminabili ai botteghini per poter vedere finalmente un nuovo episodio di “Star Wars”. L' attesa per molti fu mal ripagata: a Lucas si è rimproverato di aver scritto una sceneggiatura macchinosa, di aver caratterizzato poco il cattivo Darth Maul, perfetto nell'estetica ma fiacco nella psicologia, e soprattutto di aver dato tanto rilievo ad un personaggio sgradevole e fondamentalmente inutile come Jar Jar Binks (che nella versione italiana parla un dialetto imbarazzante, a metà tra lo spagnolo e il veneziano, con punte ridicole inarrivabili come “hola pischellos”). 

Isterismi dei fanatici a parte, “La minaccia fantasma” ha anche i suoi pregi: un cast eccellente, l'aumentata spettacolarità delle scene nello spazio grazie alle migliori tecnologie a disposizione, e alcune scene memorabili come la gara di sgusci e il triello finale tra Qui-Gon Jinn, il giovane Obi-Wan Kenobi e Darth Maul. 

Questa nuova versione è però sostanzialmente un'operazione commerciale: il film è lo stesso e l'aggiunta del 3D non porta nuova vitalità alla pellicola. Il lavoro fatto è buono, visto il materiale di partenza non concepito per la terza dimensione, ma non porta nulla di nuovo alla visione. 

Rivedere al cinema la scritta bianca su sfondo nero sulle note del mitico tema composto da John Williams è però sempre un'emozione indescrivibile per ogni fan della saga e appassionato di cinema.

Ewan McGregor, Natalie Portman e Liam Neeson


La citazione: "La paura è la via per il Lato Oscuro. La paura conduce all'ira, l'ira all'odio; l'odio conduce alla sofferenza. Ah... Io sento in te molta paura".

Hearting/Cuorometro: ♥♥♥1/2

Uscita italiana: 10 febbraio 2012

Pubblicato su Ecodelcinema.com

Titolo originale: Star Wars Episode I - The Phantom Menace 3D
Regia: George Lucas
Anno: 1999
Cast: Liam Neeson, Ewan McGregor, Natalie Portman, Jake Lloyd, Ian McDiarmid, Samuel L. Jackson

8 commenti:

  1. Come già scritto altrove lo ripeto, per quanto siano sontuosi come effetti, cast e quant'altro, non hanno la magia della trilogia classica. Troppe spiegazioni e articolazioni di trama, troppa "tecnologia" in un mondo che dovrebbe essere cronologicamente prima dell'impero, troppi personaggi che avrebbero meritato di meglio come sviluppo (due su tutti Mace Windu e Darth Maul).
    Il mito e la fiaba non hanno bisogno di tanti fronzoli!

    E poi i midiclorian! Santo cielo i midiclorian! Non è interessato a nessuno per 3 film da dove arrivasse la forza... c'è punto e basta! E non mi si devono spiegare tante cose, rivela più la frase "io sono tuo padre!" che tanti arzigogoli di questo - specialmente questo primo - episodio!

    Era proprio quello il bello della prima trilogia, secca e pulita come una fiaba, come un western.

    Bei film, ottimi film, ma solo se non avessi mai visto i tre classici!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei proprio un fan della trilogia originale, eh? ^^
      Concordo che i primi hanno una freschezza ineguagliabile, allora non si era mai visto nulla del genere (tranne in 2001 Odissea nello spazio per quanto riguarda le astronavi) però i nuovi episodi a me non dspiacciono.

      Soprattutto Episodio II e la battaglia nella lava di Episodio III mi piacciono parecchio.

      Forse però effettivamente con tutto questo uso di computer grafica si è perso un po' di cuore. Il pupazzo di Yoda per esempio non sfigura rispetto a quello digitale. :)

      Elimina
    2. O ma guarda che anche per me ci sono scene memorabili, da quelle che hai citato tu al triello con Darth Maul alla corsa degli sgusci, girate magistralmente e con tutti i vfx giusti. Anche lo Yoda in CG alla fine funziona, perchè funziona il personaggio di Yoda caratterizzato come lo conoscevamo e così funziona Obi-Wan giovane. In qualche modo è riuscito a mantenere la continuità con quanto si raccontava nella trilogia classica... però poi te la rovina con illogicità palesi!

      Due esempi... Anakin è sempre stato descritto come uno dei più giovani astropiloti ecc. ecc. ma da qui a farlo diventare un bambino! Conoscendo la storia di Luke te lo immagini che abbia la sua età o poco meno. Oppure quando R2-D2 tira fuori i razzetti e vola... tac caduta l'illusione, non ha mai volato per tre film perchè farlo adesso (cronologicamente non funge)!

      Elimina
    3. Eh però nell' Impero colpisce ancora quando Luke comincia l'addestramento Jedi Yoda lo dice che è troppo "vecchio", quindi uno si poteva immaginare che cominciassero ad allenarli da piccoli.

      Boh R2 potrebbe essersi "rotto" nel frattempo (stiracchiata effettivamente....).

      I midiclorian effettivamente è una boiata che poteva risparmiarci.

      Elimina
  2. esatto, come un western...
    c'è chi dice che il western sia morto proprio con guerre stellari....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh mi piace moltissimo questa chiave di lettura di Star Wars come un western stellare. Bravi!

      Alla fine gli americani parlano sempre della frontiera, eh?

      ^^

      Elimina
    2. Be' se non è frontiera Mos Eisley! Saloon con orchestrina e la peggio feccia! E Han Solo è il Doc Hollyday della situazione ;)

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...