E' estate, siamo in vacanza, obbiettivo primario è riposarci e ricaricarci per il nuovo anno lavorativo che sta per cominciare. Quindi niente stress, niente preoccupazioni, vogliamo solo rilassarci. Il nostro corpo si abbandona al sole, alla tranquillità e con lui anche la nostra mente non vuole niente di più impegnativo delle parole crociate. Ecco quindi che volendo concederci un cinema estivo ci accontentiamo di qualsiasi cosa: per questo periodo dell'anno, e solo per questo, siamo di bocca buona. Però c'è un limite a tutto. Ok con le sparatorie, ok con i titoli di testa coatti e fumettosi, ok con le esplosioni roboanti e con i cattivi sempre in giacca e cravatta. Ma il chihuahua con la testa ballerina ripreso 20 volte no. The Losers sembra l'A-team fuso con Tropic Thunder: un mix altalenante. Se da una parte infatti i colori saturi e le battute grevi possono anche andare, dall'altra il ritmo e la coerenza, anche in un film giocattolo, non possono essere un optional. I film fracassoni sono un classico del cinema americano e quando ben fatti, bisogna ammetterlo, sono delle chicche divertenti e irresistibili; se invece sono fatti un po' come capita, con personaggi buttati a casaccio in un calderone di inutili complicazioni e lungaggini allora diventano una merendina troppo calorica e impiastricciata di cui ci stufiamo dopo due morsi. E con The Losers va così: nonostante alcuni elementi degni di nota (la pantera Zoe Saldana, magnifica nei sui pantaloni attillati infilati negli stivali, Chris Evans in versione nerd e le sue fantastiche magliette colorate, che ci fanno sperare che tutti i nerd siano così, Jeffry Dean Morgan con quella faccia da schiaffi irresistibile degna del suo indimenticabile Comico, il personaggio dell'ispanico a metà tra un cecchino e il Gemon di lupeniana memoria e l'uso di Don't stop believing, ormai sdoganata grazie a Glee) The Losers diventa presto un'accozzaglia di scene slegate tra loro, frullate insieme e riordinate a casaccio rendendo il film discontinuo in ritmo e trama. Un peccato perché le premesse per una buona pellicola in stile fumettoso goliardico c'erano tutte. Sembra inevitabile un futuro sequel vista la conclusione aperta ma si spera che per la prossima volta gli sceneggiatori si impegnino un po' di più. E fate a pezzi quel ridicolo pupazzetto a forma di chihuahua, diamine!
Zoe Saldana
La citazione: "Sono il MacGyver nero!"
Voto: ♥1/2
Titolo originale: Id.
Regia: Sylvain White
Anno: 2010
Cast: Jeffrey Dean Morgan, Zoe Saldana, Chris Evans, Idris Elba, Columbus Short, Oscar Jaenada, Jason Patrick, Holt McCallany
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