venerdì 12 marzo 2010

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini

I miti greci secondo gli americani

Sulla scia della saga di Harry Potter Chris Columbus tenta di dare vita ad un nuovo filone magico per adolescenti.



Pensavate che gli dei dell'Olimpo fossero roba noiosa ormai morta e sepolta da lezione di storia greca?

Sbagliato!

Per gli americani gli dei dell'Olimpo esistono, godono di ottima salute e si divertono a disseminare discendenti in giro per il mondo.

Se sei figlio di un dio non puoi essere un adolescente qualsiasi: Percy, figlio, a sua insaputa, di Poseidone, è un semi-dio che riesce a stare in acqua per sette minuti e che ha la sindrome di Lancillotto.

Questo suo atteggiamento da testa calda non lo aiuta certo quando Zeus (l'ormai cattivo per eccellenza Sean Bean) lo accusa di avergli rubato la sua arma più potente: la folgore.

Con tanto di amico del cuore in stampelle, che in realtà è un satiro, e mentore con le fattezze jamesbondiane di Pearce Brosnan, Percy apprende non solo di essere il figlio del dio degli oceani, ma anche che esistono centinaia di ragazzi semi-dei come lui che si addestrano in una sorta di campeggio per divinità.


Brandon T. Jackson, Logan Lerman e Alexandra Daddario


No, non è un finto film di Maccio Capatonda, ma l'ennesima nuova mega-produzione hollywoodiana che cerca di creare una saga pronta a sostituire, il quasi giunto a termine, Harry Potter. Non è un caso infatti che dietro la macchina da presa ci sia il papà dei primi due capitoli della serie sul maghetto inglese, il regista Chris Columbus.

Ma se Harry Potter ha un fascino unico che deriva dalla qualità del testo scritto di cui è figlio, lo stesso non si può dire per gli dei in stile americano di Percy e soci: gli americani si sa, non avendo una loro mitologia, adorano la storia greca e romana e, cercando di renderla più appetibile per le nuove generazioni, hanno pensato bene di renderla più familiare. Ecco quindi che il Partenone che si vede nel film non è quello di Atene ma di Nashville, gli spiriti malvagi sono a Las Vegas, l'Ade a Hollywood, Medusa ha un negozio di fiori e l'Olimpo si trova nell'Empire State Building. Per non parlare di come sono stati abilmente inseriti nella storia prodotti di largo consumo: Percy lotta con Medusa guardando il suo riflesso in un iPhone e il figlio di Hermes sostituisce i calzari alati con delle più fashion e comode Converse.

Il tutto condito da canzoni che ammiccano al pubblico di Mtv, trasformando il film in una sorta di parodia involontaria dell'America contemporanea.


Uma Thurman e Logan Lerman


Nel ruolo di Percy c'è Logan Lerman - volto giovane da tenere d'occhio visto che sarà il nuovo Spider-man post Sam Raimi - affiancato da una serie impressionante di grandi star: Pearce Brosnan, Sean Bean, Catherine Keener, Kevin McKidd, Rosario Dawson, Steve Coogan e la mitica Uma Thurman.

Troppo infantile ed esagerato per essere preso sul serio e troppo serioso per essere divertente.

Ecco cosa succede quando gli americani vogliono rendere attuali gli dei dell'Olimpo: l'inferno.


La citazione: "Sì, credo proprio di essere il figlio di Poseidone!"


Voto: 1/2


Uscita italiana: 12 marzo 2010


Pubblicato su MPnews.it

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