sabato 17 novembre 2012

Diario di un Festival: DAY 8 - JAMES FRANCO


Visto che ormai questo è il "Festival dello spiscio", anche io mi sono adeguata all'andazzo generale: durante l'ultimo giorno di proiezione sono andata semplicemente alla masterclass di James Franco.
Lo so, mettere la parola "masterclass" e James Franco nella stessa frase fa ridere i polli, ma tant'è. Perché non far fare una masterclass a Del Toro invece che a Franco?
Mah.
E il bello deve ancora venire: premiato, non si sa bene per quale motivo, Franco avrebbe dovuto tenere una conferenza insieme all'artista Douglas Gordon, che però non si è presentato.
Ma guarda un po'!
Impegnato anche lui come Adrien Brody sul set romano dell'ultimo film di Paul Haggis (e a questo punto la domanda sorge spontanea: ma se Paul Haggis non avesse girato proprio in questo periodo a Roma, ma chi sarebbe venuto al Festival?!), Franco si è concesso generosamente al pubblico e ai fan.
Presentatosi in jeans e maglioncino, con un'aria assonnata come se si fosse appena alzato dal letto, con barba incolta e rughette non stirate dal botox (per fortuna!), Franco sembrava un ragazzo qualsiasi, certo più carino della media, ma non la grande star che ci si aspetta.

James Franco premiato per non aver dato buca al Festival di Roma 2012


La masterclass è stata un po' imbarazzante, con una descrizione punto per punto dei primi passi dell'attore nel mondo del cinema, che si trova anche su internet, e qualche anticipazione sugli ultimi film cui ha preso parte. Più interessante la parte in cui ha parlato del suo rapporto di amicizia con l'artista Marina Abramovic, ormai quotatissima.

La parte migliore però è stata dal punto di vista organizzativo: svoltasi nella sala Teatro Studio, la più piccola del Festival, la masterclass è stata data per esaurita immediatamente. Una volta entrata, ho scoperto che mezza sala era vuota, nonostante gli accreditati e la gente che smaniava per entrare. Per fortuna alla fine alcune persone sono state fatte entrare, ma l'episodio fa capire come siamo messi a livello organizzativo.

James Franco


E questo è quanto.
A domani con la premiazione.
Per me i migliori film visti in concorso sono quelli di Takashi Miike e Valérie Donzelli.
Il resto è m....meglio dimenticarlo.

2 commenti:

  1. A me piace James Franco, un tipo serio, interessante, dai molteplici interessi. E sono curiosissimo di vederlo in Oz!

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    Risposte
    1. A me come attore non convince più di tanto.
      Del suo lavoro come artista so pochissimo invece.
      Oz sono curiosa di vederlo perché l'originale con Judy Garland è uno dei miei film preferiti in assoluto e perché è il nuovo film di Raimi dopo tanto tempo. :)

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