martedì 29 maggio 2012

I lunghi addii: i migliori finali delle serie tv

Le seguiamo per anni, le amiamo, spesso cresciamo insieme a loro: le serie tv più amate diventano a poco a poco un appuntamento irrinunciabile della settimana, quasi un’uscita fissa con un amico. Quando una serie tocca le corde giuste, riesce ad appassionare gli spettatori al punto da creare un’empatia fortissima: i personaggi diventano quasi dei familiari, ci si arrabbia se qualcosa non va come ci si aspettava, se succede un fatto davvero forte lo shock è totale. Per questo, soprattutto per le serie molto amate e seguite, il finale è un momento delicato, un momento che i fan, e spesso gli stessi autori, non vorrebbero affrontare, ma che è inevitabile. Il finale di uno show è un momento tragico non solo perché si è costretti a dire addio a personaggi che ormai sono di casa, ma perché se gli autori non sono in grado di costruirne uno adatto allo stile della serie e coerente con i protagonisti, si rischia di rovinare un percorso durato anni. In questi giorni in America è terminata una delle serie più amate degli ultimi anni, “Dr. House – Medical Division”, ed i fan si sono scatenati nel commentare se il finale fosse appropriato, deludente o perfetto. Da questo spunto cerchiamo di stilare la classifica dei migliori finali visti fino ad ora, certi però che quando termineranno serie di culto come “Dexter”, “Fringe”, “Mad Men”, “Breaking Bad” “True Blood” e “Game of Thrones” bisognerà aggiornare il catalogo. 


10) FRIENDS (1994 - 2004) 
In "Arrivi e partenze", episodio numero 18 della decima stagione, gli amici più seguiti della storia della televisione dopo dieci anni di risate, equivoci, relazioni e pianti, lasciano lo storico appartamento di New York per seguire strade diverse: Monica (Courtney Cox) e Chandler (Matthew Perry) mettono alla luce due gemelli, Phoebe (Lisa Kudrow) si sposa, Ross (David Schwimmer) e Rachel (Jennifer Aniston) sono finalmente una coppia stabile e Joey (Matt Le Blanc)...è sempre Joey. Un finale positivo, in cui anche se i personaggi hanno preso strade che portano a dividerli, saranno sempre amici e avranno sempre il loro storico bar in cui darsi appuntamento per un caffé. 



9) M*A*S*H (1972 -1983) 
Dopo undici anni di risate, nella puntata speciale di due ore e mezza “Goodbye, Farewell and Amen”, il cast di M*A*S*H dice addio ai suoi spettatori in maniera spettacolare: Hawkeye (Alan Alda) lascia la base in elicottero e dall'alto vede che i suoi compagni hanno composto con delle pietre la scritta “goodbye” (addio). Un'immagine che rimane impressa ed è ancora adesso uno dei finali più amati dal pubblico. 



8) I ROBINSON (1984 - 1992) 
Dopo anni di risate, la famiglia Robinson dice addio al suo pubblico nella puntata numero 25 dell'ottava stagione, "Il lungo addio". Tutto si risolve al meglio: Denise (Lisa Bonet) aspetta un figlio, Theo (Malcom-Jamal Warner) si laurea e i coniugi Robinson (Bill Cosby e Phylicia Rashad) possono finalmente rilassarsi. Dopo aver ballato un ultimo valzer, la coppia di personaggi lascia il set tra il gli applausi del pubblico, concludendo la serie. Un finale insolito entrato di diritto nella leggenda. 



7) BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI (1997 - 2003) 
In "La prescelta", puntata numero 22 della settima stagione, Buffy (Sarah Michelle Gellar) arriva allo scontro finale con il Primo, il male primordiale, e deve evitare niente meno che l'apocalisse: dopo un inseguimento al cardiopalma sul pulmino della scuola, il risveglio di tutte le future cacciatrici, una battaglia epica e il sacrificio di Spike (James Masters), il bene può trionfare sul male. Un finale epico, spettacolare e triste per la dipartita di diversi protagonisti, ma perfetto per una serie che come poche altre ha saputo creare empatia grazie ai suoi umanissimi personaggi. 



6) SIX FEET UNDER (2001 - 2005) 
Come si può concludere degnamente una serie che ha come protagonista la morte? L'autore Alan Ball non ha avuto dubbi: in "Fino all'ultimo respiro", dodicesima puntata della quinta stagione, ha detto addio ai suoi personaggi mostrando la loro morte. Con un salto temporale di diversi anni possiam vedere come muoiono i vari membri della famiglia Fisher. Una scelta forte, commovente, forse anche un po' macabra, ma coerente con l'anima della serie. 



5) SEX & THE CITY (1998 - 200) 
Dopo sei anni di disilluse riflessioni sulle relazioni, dopo il cinismo, la passione e l'ironia, gli autori di "Sex & The City" hanno deciso di regalare ai fedelissimi della serie un finale da favola: in "Un'Americana a Parigi", doppia puntata finale della sesta stagione, Carrie (Sarah Jessica Parker) si è trasferita a Parigi per seguire l'artista Aleksandr Petrovsky (Michail Barysnikov), ma non è per niente felice. Per fortuna però Mr. Big (Chris Noth), finalmente conscio che Carrie è la donna della sua vita, vola fino a Parigi per cercarla e riportarla a New York. Un finale che ha fatto battere il cuore di tutti i fan e che ha finalmente rivelato il vero nome di Big: John. 



4) FRIDAY NIGHTS LIGHTS (2006 - 2011) 
I Dillon Panters dell'immaginaria cittadina di Dillon, Texas, e soprattutto il suo allenatore Eric Taylor (Kyle Chandler), per cinque anni hanno appassionato il pubblico con le loro vicende quotidiane, normali, profondamente umane. Il football è diventato infatti metafora della vita, e, nella puntata finale, “Nuove direzioni”, tutto questo è rimarcato: in quel pallone che si libra in aria al rallentatore e nei visi che lo osservano c'è tutto un mondo, un modo di vedere vita. La vittoria decisiva che il pubblico ha atteso per anni non viene mostrata: non ce n'è bisogno. Con un salto temporale di otto mesi vediamo poi le strade intraprese dai vari personaggi, ma l'emozione di quei volti in quel preciso istante, volti che esprimono alla perfezione il motto della squadra “mente lucida, passione nel cuore”, è quello che commuove di più. 



3) BRAVO DICK (1982 - 1990) 
Uno dei finali più amati e celebrati di sempre: in "The Last Newhart", puntata numero 24 dell'ottava stagione, Dick Loudon (Bob Newhart) si sveglia improvvisamente e scopriamo che si tratta in realtà di Bob Hartley (Bob Newhart), protagonista della serie "The Bob Newhart Show", che ha sognato tutti gli eventi di "Bravo Dick". L'intera serie "Bravo Dick" è quindi un sogno del personaggio di un'altra serie. Citazionismo ai massimi livelli. 



2) I SOPRANO (1999 - 2007) 
Quando è andata in onda "Made in America", puntata numero 21 della sesta stagione, i fan di "I Soprano" hanno pensato che i loro televisori si fossero improvvisamente rotti: nell'episodio vediamo infatti i componenti della famiglia Soprano riuniti in una tavola calda, intenti ad ordinare anelli di cipolla fritti mentre i loro più acerrimi nemici sono in agguato per ucciderli. Improvvisamente, quando sembra che stia per succedere il finimondo, lo schermo diventa nero. Una soluzione che ha stupito tutti, creando reazioni anche violente, ma assolutamente geniale ed insolita. Il resto è lasciato all'immaginazione dei singoli. 



1) LOST (2004 - 2010) 
Dopo sei anni di enigmi, botole e fumo nero, i naufraghi di "Lost" hanno detto addio agli spettatori in quello che è forse il finale più discusso e controverso nella storia della televisione. Dopo questo finale alcuni hanno rinnegato la serie, altri hanno gridato al capolavoro e altri ancora non hanno capito nulla di quello che è successo. In un salto temporale di anni, in "La fine", puntata numero 16 della sesta stagione di quasi due ore, vediamo tutti i protagonisti ricongiungersi: si ritrovano in una sorta di limbo, aldilà o simile, in cui si sono ritrovati dopo la morte, avvenuta per alcuni sull'isola, per altri molti anni dopo. Un finale che unisce l'anima razionale e quella mistica della serie, commovente, epico e perfetto per uno show che come pochi altri ha saputo creare dei personaggi forti, far porre domande e tenere incollati gli spettatori allo schermo.



Pubblicato su TvZap.

10 commenti:

  1. Lost resta uno dei finali più belli della storia delle serie TV.... circa quaranta minuti senza dialoghi in cui le immagini scorrono così come le lacrime di chi ha seguito tutte le stagioni con fiducia e passione! Ho appena visto il finale delle casalinghe disperate che è seguito all'ottava e ultima stanca stagione... un finale tirato per i capelli, senza nessuna sorpresa e nessun mordente. E anche il Dott. House è stato alquanto deludente e poco interessante...
    Il finale di six feet under è bellissimo e mi ha commosso profondamente anche se avevo visto solo le prime due stagioni...
    Non conosco Bravo Dick ma l'espediente mi sembra veramente geniale!

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    1. Lost è capolavoro totale assoluto.
      Secondo me è LA serie tv per eccellenza.
      Nessuna serie, nemmeno Twin Peaks, mi ha preso e dato le stesse emozioni.
      In Lost c'è uno spirito universale, una varietà di personaggi meravigliosi, gli interrogativi che l'uomo si fa da millenni, conditi con azione e una capacità di creare suspence per ora imbattuta. Lost è un'esperienza!

      Il le casalinghe ho smesso di seguirle dopo la prima stagione, mentre il finale del Dottor House l'ho trovato coerente con il personaggio, anche se in effetti forse si poteva fare meglio.

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    2. Ma sono due serie tv differenti, che non possono essere messe a confronto, rispetto comunque il tuo parere anche se non lo condivido pienamente, perchè senza Twin Peaks, non ci sarebbe stato Nè Lost, Nè X-files :) poi ovviamente dipende dalle sensazioni e dalle emozioni che una persona prova davanti a un opera televisiva in questo senso comunque su una cosa siamo d'accordo, verso la terza-quarta stagione anche io non riuscivo a staccare gli occhi da Lost, mi ha coinvolta tanto però per me Twin Peaks resta la serie che in un certo senso mi ha cambiato la vita ci sono affezzionata anche perchè ci sono cresciuta, beh siamo due generazioni diverse io e te XD

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    3. Ma infatti insieme a Lost la serie più importante della storia della televisione è senza dubbio Twin Peaks: è proprio la serie di Lynch che ha fatto maturare la tv e ha fatto sì che opere come X-files, Dexter, Breaking Bad, Mad Men, Lost, Fringe, True Blood e Game of Thrones vedessero la luce, però secondo me Lost si è spinta ancora più avanti rispetto a tutte le altre ed anche a Twin Peaks.
      Per il momento credo sia proprio LA serie.

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    4. E cmq anche io adoro Twin Peaks: lo sfondo del blog è proprio la red room! :)

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    5. infatti, mi piace molto il tuo sfondo ^_^

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  2. Oddio, il finale dei Robinson non lo ricordavo proprio! Mi sa non l'ho mai visto!

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  3. Io avrei trovato un posticino per il finale di "Life on Mars" serie originale inglese (che quella americana fa pena)

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