L’attore più amato delle fiction tv è a Cannes per “Incompresa”, film di Asia Argento in concorso nella sezione Un Certain Regard. Respirando l’aria del cinema internazionale, ha rivelato di voler essere diretto dai fratelli Coen, magari imbruttendosi come Charlize Theron in “Monster”
Il bello della tv italiana è sulla Croisette: grazie ad Asia Argento, che lo ha fortemente voluto nel suo terzo film Incompresa, Gabriel Garko ha potuto spogliarsi dei panni di re della fiction televisiva italiana e immergersi nel mondo del cinema, interpretando un ruolo molto diverso da quelli che il pubblico conosce. Nel film di Asia Argento Garko è una figura paterna particolare: un attore famoso, narcisista e superstizioso, che trascura la figlia più piccola, Aria, trattata come l’incarnazione fisica di tutti i fallimenti dei genitori, piccola dall’intelligenza viva e innocente che cerca disperatamente di farsi notare e di avere un po’ d’affetto. Un film che non è difficile riconoscere come autobiografico: figlia di genitori famosi e particolari come Dario Argento e Daria Nicolodi, la piccola Asia non deve aver vissuto un’infanzia facile, cosa che dal film emerge senza mezzi termini. Diventa fondamentale quindi il ruolo di Garko, chiamato a interpretare il ruolo cruciale del padre accanto a Charlotte Gainsbourg, una madre altrettanto disfunzionale.
Entrambi a Cannes per presentare il film, i due artisti italiani si sono aperti alla stampa, rivelando esperienze personali e sogni nel cassetto. Asia ha spiegato molto chiaramente il perché del suo film: “Ho girato Incompresa per non sentirmi più incompresa. E’ una storia universale, tocca un subconscio collettivo. I bambini non vivono nel mondo di Candy Candy, sono molto più consapevoli di quanto i genitori non vogliano credere. Non credo ai falsi buonismi: non mi piace il cinema che proietta un’innocenza falsa sui bambini. I bambini ce l’hanno, ma non è quella che credono gli adulti”.
Riguardo alla scelta di Garko, la Argento lo ha definito “l’unico attore italiano dotato del fascino internazionale che avevano gli uomini di un tempo”. L’attore ha rivelato: “Un giorno Asia è venuta da me e mi ha detto: o fai questo ruolo o ti ammazzo! Qualche anno fa Asia mi disse che stava scrivendo un ruolo per me in un film: quando lessi il copione rimasi molto soddisfatto, non mi aspettavo un ruolo del genere e decisi subito di partecipare. Abbiamo lavorato insieme per costruire il personaggio negli spazi di tempo al di fuori dalle fiction che ho interpretato. È stato un ruolo molto difficile e impegnativo, ma sono contento di averlo fatto. Sono molto curioso di vedere come reagirà il pubblico”.
Il Festival di Cannes è una tappa importante nella carriera di un attore, soprattutto per la visibilità internazionale che porta: Garko ha ammesso che non gli dispiacerebbe recitare in film fuori dall’Italia: “Mi piacerebbe moltissimo recitare in un film dei fratelli Coen: li adoro perché fanno dei film completamente fuori di testa! Inoltre mi piacerebbe avere la possibilità di cambiare completamente il mio aspetto. Vorrei fare un percorso simile a quello compiuto da Charlize Theron in Monster”.
Il personaggio interpretato da Garko è molto scaramantico: anche l’attore ha rivelato di avere alcune manie: “Ho diverse manie che però preferisco tenere per me. Una cosa che faccio però posso dirla: se mi cade il copione per terra, poi lo sbatto tre volte per scaramanzia”.
Nel film, ambientato negli anni ’80, Garko è un padre di tre figlie: l’attore ha espresso delle riflessioni sull’essere bambini oggi: “La mia infanzia è stata molto tranquilla, avevo dei genitori normalissimi. Certo qualche momento in cui ci si sente incompresi capita a tutti, ma non posso lamentarmi. Oggi essere piccoli è molto diverso dall’esperienza che ho avuto io: quando ero un bambino non c’era internet, non c’erano i telefonini e quindi la comunicazione è diversa. Poi anche il modo di socializzare è cambiato: quando ero piccolo io si giocava all’aperto, tutti insieme, fisicamente, invece oggi i bambini giocano su internet, stanno sempre con un telefonino in mano, una cosa che mi spaventa un po’”.
Il film “Incompresa”, uscirà nelle sale italiane il prossimo 5 giugno.
Pubblicato su TvZap.
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