mercoledì 19 maggio 2010

Prince of Persia


I videogiochi e il cinema, si sa, hanno sempre fatto a botte.
Nonostante i vari tentativi di tradurre in pellicola le avventure di eroi fatti in pixel, i risultati sono stati spesso poco convincenti.
Cosa aspettarsi dunque dall'ennesimo film-giocattolo?
Se c'è Jerry “Re Mida” Bruckheimer alle spalle forse il giocattolo non è destinato a rompersi alle prime battute. Prince of Persia infatti riesce nella miracolosa impresa di divertire e intrattenere: è un perfetto pop corn movie adatto a tutti.

Jake Gyllenhaal

Dastan è un orfano che, grazie al suo coraggio, viene adottato dal re di Persia.
Il re ha due figli, Tus e Garsiv, e un fratello, Nizam, suo consigliere.
Tus, che freme per ereditare la corona del padre, decide di attaccare la città sacra di Alamut, dove regna una bellissima principessa, Tamina. Nell'attacco, Dastan ritrova un misterioso pugnale.
Nel frattempo il re viene assassinato e Dastan accusato dell'omicidio.
Nella fuga, a cui si unisce Tamina, scoprirà che il pugnale nasconde mistici poteri e che la strada per la verità è insidiosa e pericolosa.

Jake Gyllenhaal e Gemma Arterton

Bruckheimer - colui che è riuscito a far tornare cool i pirati al cinema e ha reso sexy il lavoro di medico legale - mette dalla sua una maestosa produzione: costumi curatissimi, scenografie barocche, locations esotiche. In più, dona alla pellicola un grandissimo cast: Jake Gyllenhaal nel ruolo di Dastan è un eroe dalla spiccata fisicità e dotato di auto-ironia, Ben Kingsley, che interpreta Nazim, è misterioso al punto giusto, Alfred Molina è scatenato nel ruolo del brigante (la sua è sicuramente l'interpretazione migliore), Gemma Arterton, la principessa Tamina, è bellissima, di una bellezza non costruita e artificiale, ma vera ed irresistibile. Da segnalare anche Tobey Kebbel, nel ruolo di Garsiv, fratello di Dastan, visto nel leggendario ruolo di Johnny Quid in Rocknrolla di Guy Ritchie.
A dirigere il tutto, Mike Newell, regista di Harry Potter e il calice di fuoco, che ha saputo dare alla storia il giusto ritmo nonostante il plot lineare.
Avventura, ritmo, ironia, principesse belle e combattive, magia, vipere assassine, guerrieri di ogni tipo, acrobazie e combattimenti, perfino una mandria di struzzi: c'è davvero di tutto in Prince of Perisa!
E, nonostante la trama sia prevedibile fin dall'inizio, il tutto funziona.
Per due ore si può tornare bambini e divertirsi fantasticando di avventure e trabocchetti.
Il Re Jerry ha colpito di nuovo.

La citazione: "Corri possente struzzo!"

Voto: ♥♥♥

Pubblicato su Cinema4stelle.it


2 commenti:

  1. Sono decisamente d'accordo. Alfred Molina e gli struzzi, impareggiabile davvero!!

    Ale55andra

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  2. Mi sono immerso in un fine settimana da "fumettone"... sinceramente c'è poco da salvare, attori principali fuori ruolo o "troppo nel ruolo" (Ben Kingsley... dopo che lo vedi già capirai chi è il viscido della storia, una garanzia!), effetti nella media, ma diciamo che la storia va liscia. Nonostante continuino a perdersi nel deserto e a farsi ritrovare da chiunque! E tutte le acrobazie che caratterizzano il protagonista se le giocano in un paio di scene... un pelo meglio di Scontro tra titani

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