Fin dagli anni ’50 con il famosissimo “Lassie”, passando per il celebre Toto di “Il mago di Oz” al distruttivo “Beethoven”, i cani al cinema hanno sempre trovato il favore del pubblico.
Ad Hollywood devono evidentemente aver rivalutato la cosa visto che nel giro di pochi mesi le sale cinematografiche sono state letteralmente invase da pellicole incentrate su vicende canine.
Ecco quindi il cartone “Bolt”, il trashissimo “Beverly Hills chiuaua” e “Hotel Bau”.
Come non sfruttare quindi la storia di John Grogan, un giornalista che della sua vita con il fido compagno Marley ha tratto un libro divenuto un best-seller?
Un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare: così l’ex amica d’America Jennifer Aniston e il partner di sempre di Ben Stiller, Owen Wilson, hanno affiancato sullo schermo uno scatenato labrador di 50 chili.
Ma a differenza delle altre pellicole viste di recente “Io & Marley” non è una semplice commedia scaccia pensieri: John e Jennifer sono due giovani e brillanti giornalisti. Trasferitisi nell’assolata Florida, i due vogliono metter su famiglia. John, spaventato dalla possibilità di diventare padre, compra un cane alla moglie per distrarla momentaneamente dallo scorrere del suo orologio biologico. Ecco quindi che entra in scena Marley: un delizioso cuccioletto color champagne.
Col passare del tempo però è evidente che Marley non è un cane come gli altri: divora segreterie telefoniche intere, è continuamente iper-attivo e non si fa addestrare.
Poi quella che all’inizio sembra una fresca commedia prende improvvisamente una piega più impegnata: con il crescere del cane, anche la vita di John e Jen cambia.
Da giovane coppia sposata si trasformano in genitori, arrivano ai quarant’anni e cominciano le crisi matrimoniali. Il film diventa quindi una sorta di documentario su una famiglia americana qualunque, mettendo in scena i problemi quotidiani, le rinunce e i sacrifici che si è costretti a fare per mandare avanti la famiglia e l’impegno e il coraggio necessari per non farsi scoraggiare.
Il regista di “Il diavolo veste Prada” David Frankel confeziona così un film atipico: un po’ commedia, un po’ dramma, con il pregio di sorprendere decisamente le aspettative del pubblico.
Ottimo il cast: Jennifer Aniston si conferma come una delle attrici più intelligenti di Hollywood, in grado di passare agevolmente da blockbuster a pellicole indipendenti, Alan Arkin è strepitoso e dona i momenti più divertenti della pellicola, mentre l’unico sotto tono è Owen Wilson, un po’ troppo freddo rispetto alla sua solita verve.
Purtroppo il finale dilatato fino all’eccesso e un po’ furbetto nel voler provocare la lacrima a tutti i costi dà un brusco freno alla fruibilità della pellicola, finendo per annoiare soprattutto chi non ha mai avuto un cane.
In fondo però, a Marley non si può non voler bene perché altro non è che il simbolo degli eventi imprevedibili e dirompenti che investono ogni famiglia, quell’insieme di fatti quotidiani, affetto e screzi che fanno parte della vita di tutti noi.
Ecco quindi il cartone “Bolt”, il trashissimo “Beverly Hills chiuaua” e “Hotel Bau”.
Come non sfruttare quindi la storia di John Grogan, un giornalista che della sua vita con il fido compagno Marley ha tratto un libro divenuto un best-seller?
Un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare: così l’ex amica d’America Jennifer Aniston e il partner di sempre di Ben Stiller, Owen Wilson, hanno affiancato sullo schermo uno scatenato labrador di 50 chili.
Ma a differenza delle altre pellicole viste di recente “Io & Marley” non è una semplice commedia scaccia pensieri: John e Jennifer sono due giovani e brillanti giornalisti. Trasferitisi nell’assolata Florida, i due vogliono metter su famiglia. John, spaventato dalla possibilità di diventare padre, compra un cane alla moglie per distrarla momentaneamente dallo scorrere del suo orologio biologico. Ecco quindi che entra in scena Marley: un delizioso cuccioletto color champagne.
Col passare del tempo però è evidente che Marley non è un cane come gli altri: divora segreterie telefoniche intere, è continuamente iper-attivo e non si fa addestrare.
Poi quella che all’inizio sembra una fresca commedia prende improvvisamente una piega più impegnata: con il crescere del cane, anche la vita di John e Jen cambia.
Da giovane coppia sposata si trasformano in genitori, arrivano ai quarant’anni e cominciano le crisi matrimoniali. Il film diventa quindi una sorta di documentario su una famiglia americana qualunque, mettendo in scena i problemi quotidiani, le rinunce e i sacrifici che si è costretti a fare per mandare avanti la famiglia e l’impegno e il coraggio necessari per non farsi scoraggiare.
Il regista di “Il diavolo veste Prada” David Frankel confeziona così un film atipico: un po’ commedia, un po’ dramma, con il pregio di sorprendere decisamente le aspettative del pubblico.
Ottimo il cast: Jennifer Aniston si conferma come una delle attrici più intelligenti di Hollywood, in grado di passare agevolmente da blockbuster a pellicole indipendenti, Alan Arkin è strepitoso e dona i momenti più divertenti della pellicola, mentre l’unico sotto tono è Owen Wilson, un po’ troppo freddo rispetto alla sua solita verve.
Purtroppo il finale dilatato fino all’eccesso e un po’ furbetto nel voler provocare la lacrima a tutti i costi dà un brusco freno alla fruibilità della pellicola, finendo per annoiare soprattutto chi non ha mai avuto un cane.
In fondo però, a Marley non si può non voler bene perché altro non è che il simbolo degli eventi imprevedibili e dirompenti che investono ogni famiglia, quell’insieme di fatti quotidiani, affetto e screzi che fanno parte della vita di tutti noi.
La citazione: "Lui non è un cane come gli altri! Una volta ha mangiato una segreteria telefonica intera, e l'ha digerita!"
Voto: ♥♥
Uscita italiana: 3 aprile 2009
Voto: ♥♥
Uscita italiana: 3 aprile 2009
Non so se mi shocka di più il fatto che abbiano fatto un libro da un film del genere o il fatto che il libro in questione sia stato un best seller...
RispondiEliminaIo mi accodo a Pangallo...
RispondiEliminaSono alquanto famosa per essere coraggiosa, però non credo che mi spingerei fino al punto di andare a vedere questo film :P
Ale55andra
chi ha scritto i commenti precedenti non ha mai avuto un cane e nn sa cosa vuol dire stabile un rapporto unico e speciale con chi ha 4 zampe. detto questo aspetto con ansia un best seller di pangallo.
RispondiEliminaBeh dài il libro è carino, ma il problema vero del film è che la Aniston NON è abbastanza FIGA.
RispondiEliminaComplimenti per il portafoglio di film, mi sono permessa di inserirmi tra i tuoi sostenitori ;-)
RispondiEliminaBeh Io & Marley mi è piaciuto, avendo avuto cani e ora un gattonzo sono abbastanza sensibile a queste storie e il cagnone con la lingua penzoloni dal finestrino non poteva non risultare simpatico
Perdonami l'off topic, ho un blog di cinema, tv e altro e mi piacerebbe fare scambio link col tuo bel blog, che ne pensi?
Spero di risentirti
http://recensioniagogo.blogspot.com/2007/11/siti-amici.html