The Strain si concede un'altra puntata di preparazione prima di entrare davvero nel vivo dell'azione e si avvale per la seconda volta di fila della regia dell'attore Peter Weller
Plot
Un'eclissi totale di sole sta per verificarsi nel cielo di New York: la città si prepara al grande evento e così anche le forze del male che si nascondono nei suoi angoli bui. Conscio del pericolo, Ephraim (Corey Stoll) va a casa dell'ex moglie, Kelly (Natalie Brown), per convincerla a scappare insieme al figlio Zach (Ben Hyland), ma qui trova degli agenti dell'FBI ad aspettarlo: denunciato dal nuovo compagno di Kelly, Ephraim viene arrestato. L'epidemiologo tenta di dare la sua versione dei fatti, ma gli agenti non credono a una sola parola: Eph decide quindi di ingannarli, dicendo loro che li porterà nel luogo in cui sono stati nascosti i corpi dei passeggeri del volo da Berlino. Mentre si trova in auto con i due agenti, l'eclissi permette ai vampiri di uscire allo scoperto e molti degli abitanti della città vengono uccisi e contagiati. Eph riesce a scappare e corre da Setrakian (David Bradley).
Contemporaneamente, Gus (Miguel Gomez) viene nuovamente reclutato da Eichorst (Richard Sammel) che vuole liberarsi del corpo del capitano Redfern (Jonathan Potts): il ragazzo tenta di usare le maniere forti per tirarsi fuori dal giro, ma scopre suo malgrado che Eichorst ha davvero ben poco di umano. Costretto a eseguire l'ordine, Gus si trova a collaborare con Jim (Sean Astin) e Felix (Pedro Miguel Arce). Durante l'eclissi, Felix viene contagiato e Gus è arrestato dalla polizia.
Nel frattempo Vasily (Kevin Durand) scopre che i suoi colleghi del Centro per la tutela della salute sono stati contagiati: sconvolto, l'uomo corre dai genitori per convincerli a lasciare la città, ma il tentativo è inutile visti i cattivi rapporti che ha col padre.
Arrivato da Setrakian, Eph scopre che anche Nora (Mia Maestro) ha cercato l'aiuto del vecchio: l'uomo ha un nuovo piano per contrastare l'epidemia.
Cosa ci è piaciuto
Girato dall'attore Peter Weller, regista anche del precedente episodio, Runaways, Occultation ha un ritmo incalzante e costruisce con abilità un'atmosfera di tensione man mano che l'eclissi avanza: è come se l'oscurità permeasse non solo il cielo di New York, ma anche la serie, ormai lanciata sempre più verso tinte horror. I mostri creati da Guillermo Del Toro, abbondantemente mostrati in questo episodio, si fanno sempre più impressionanti e continuano a essere l'aspetto più affascinante di The Strain.
In questa puntata scopriamo inoltre qualcosa in più su Setrakian e Vasily: il primo soffre di cuore, avrà quindi non poche difficoltà a proseguire la sua vendetta, mentre il secondo appartiene a una famiglia di intellettuali ucraini da cui si è distaccato in modo brusco. Lo scavare nelle debolezze e nei segreti dei personaggi li rende più umani: in questo modo è più facile affezionarsi a loro.
Cosa non ci è piaciuto
Se proprio vogliamo trovare un difetto all'episodio, possiamo dire che ritarda di un'altra puntata l'inizio dell'azione seria: vogliamo finalmente vedere la squadra di Setrakian lottare come se non ci fosse un domani (cosa molto probabile se il contagio dovesse continuare a questo ritmo) contro i mostri del Maestro.
L'angolo del mostro
In questa puntata Del Toro e soci ci deliziano con la visione di un vampiro bruciato dalla luce del sole.
What's Next
Ora che Ephraim e Nora hanno capito davvero la portata degli eventi in cui si trovano, tutto è pronto per l'azione pura: il nuovo piano di Setrakian è quindi fondamentale. Bisogna vedere inoltre il ruolo che avranno Vesily e Gus nella lotta contro gli "strigoi" e se Jim riuscirà a fare la scelta giusta.
Voto
4/5
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