sabato 5 ottobre 2013

Filippo Timi, com'è tonto quel candidato

Un signor nessuno in corsa per la Presidenza del Consiglio: impacciato e incapace, ma aiutato da un team di "squali". È la webserie "Il candidato", nel cast Antonio Catania e Lunetta Savino. Un ritratto feroce dell'Italia di oggi e della sua politica 



Piero Zucca è un imbecille ed è candidato alla Presidenza del Consiglio. Ad aiutarlo nella sua campagna elettorale degli spin doctors pronti a tutto pur di racimolare consensi. Questa è la trama di Il candidato, webserie prodotta da Cross Productions da un format originale francese, Henaut President!. In ogni episodio (durano 7 minuti l'uno) Zucca, interpretato da un Filippo Timi irresistibile eautoironico, e i suoi restituiscono allo spettatore un ritratto feroce dell'Italia di oggi. 

La webserie è stata presentata in anteprima al Roma Fiction Fest, che si è appena concluso, alla presenza del cast, del regista Ludovico Bessegato e del produttore Rosario Rinaldo che avevano già lavorato insieme per il web in Kubrick - Una storia porno. "Vado avanti per frustrazione - dice Rinaldo - il mio lavoro è fare la fiction classica, che però si è troppo logorata e standardizzata e quindi per me è diventata meno interessante. Ho cercato quindi di affrontare una via produttiva più stimolante. Il fatto che sia una web serie però non vuol dire che non sia un prodotto di qualità: questo è un lavoro pensato e recitato da grandi professionisti, non come i prodotti medi che si vedono sul web. Lavorare con questi giovani è interessantissimo ma è tutto un altro mondo: sono come le band musicali, hanno bisogno di essere guidati". 

Il giovane regista Ludovico Bessegato ha raccontato qualcosa sullo sviluppo del progetto: "Quattro anni fa mi proposero questo format francese, Henaut President!: l'ho visto e mi sono subito innamorato, ma non erano maturi i tempi. Poi dopo Kubrick ho ottenuto più credibilità e ho potuto mettere mano a questa serie che parla di un candidato alla Presidenza del Consiglio che è un idiota completo, consigliato da persone ancora più assurde. Non abbiamo fatto la parodia di situazioni precise, abbiamo voluto dare un'idea del paese, volevamo ridere dei sistemi di comunicazione, sul fatto che ormai il politico non è un veicolo di contenuti ma un prodotto da vendere". 

Nei panni degli spin doctors del protagonista ci sono Antonio Catania e Lunetta Savino, quest'ultima in un ruolo molto diverso da quelli a cui ci ha abituato: "Ho fatto tanti anni di fiction classica e questa è stata un'occasione per rinfrescarmi - spiega l'attrice - è una sfida che ho accettato per rischiare e sperimentare. È un modo nuovo di girare per me e anche il personaggio che interpreto, così cinico e poco amorevole, è molto diverso dai personaggi che ho fatto in tv". Anche Catania sottolinea come i tempi sul set fossero molto diversi da quelli a cui è abituato: "Questo è un prodotto che ha dei tempi precisi, sono stretti e così abbiamo evitato sbrodolamenti e dialoghi inutili della fiction classica. La storia è più efficace, una bella sfida. Inoltre sono contento di poter far di nuovo parte di un progetto 'con i denti' dopo l'esperienza in Boris". 

Scrittura intelligente e satira pungente (a tratti ricorda proprio Boris) e ben interpretato, Il candidato è uno dei prodotti più interessanti e freschi del panorama produttivo italiano, che sarà trasmesso su internet e forse anche sul piccolo schermo.


Pubblicato su Repubblica.it

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