mercoledì 15 gennaio 2014

TOP10 - LE MIGLIOR SERIE TV DEL 2013

Ancora una volta è tempo di bilanci. Circa le migliori serie tv che ci hanno accompagnato durante il 2013, ci siamo concessi il lusso di una superclassifica che non tenesse conto solo della programmazione televisiva. Insomma, siamo o non siamo nel 2013. E allora ecco quali sono i compagni di viaggio le cui storie ci hanno tenuti incollati davanti allo schermo, che sia del pc o della televisione. Nel 2013 abbiamo detto addio a diverse serie storiche, come “Dexter”, “Breaking Bad” e “Fringe”, e salutato nuovi astri nascenti, tra cui “Master of Sex” e “Orange is the new black”. In dieci posizioni tutto il meglio televisivo visto nell’anno che sta per concludersi e, come per il conto alla rovescia della notte di Capodanno, si parte dalla posizione numero dieci fino al podio. 


10 THE WALKING DEAD (2010 – in corso) 
Nonostante gli alti e bassi, “The Walking Dead” resta una delle serie horror migliori viste in tv, che ha il pregio di esser tornata agli zombi “vecchia scuola”, quelli che si trascinano lentamente e diventano metafora dei tempi. Tanti i colpi di scena nell’ultima stagione e a spiccare è l’immenso personaggio del Governatore (David Morrissey). La serie gode inoltre di grande successo, sia in America che in Italia: per la gioia dei fan “The Walking Dead”, grazie a Fox, canale di Sky che trasmette i nuovi episodi il giorno dopo la messa in onda americana, continua infatti a essere una delle poche serie trasmesse nel nostro paese praticamente in contemporanea con gli Stati Uniti. La seconda parte della quarta stagione sarà trasmessa a partire dal 10 febbraio 2014 su Fox. Stay alive! 




 9 THE AMERICANS (2013 – in corso) 
Washington, 1981. Elizabeth e Phlip Jennings sembrano la classica coppia americana da rivista patinata: belli, felici e con due figli, i coniugi sembrano l’emblema della perfezione a stelle e strisce. In realtà i due sono spie russe cresciute e addestrate in Unione Sovietica che quindici anni prima hanno accettato la missione di infiltrarsi nella società americana per ottenere quante più informazioni possibili sul nemico. La surreale vita di famiglia di due spie russe durante la Guerra Fredda, complicata dall’allevare due figli che si stanno trasformando in tutto e per tutto in due piccoli capitalisti americani, è una delle novità più sorprendenti dell’ultimo anno: la coppia di protagonisti formata da Keri Rusell, principale interprete di “Felcity”, e Matthew Rhys è perfetta. Oltre ad essere quasi un miracolo l’aver trovato due attori così immuni alla chirurgia plastica, in grado di impersonare l’estetica anni 80 con tale perfezione. 




8 MASTERS OF SEX (2013 – in corso) 
La storia dei dottori Williams Masters e Virginia Johnson, scienziati che hanno studiato il comportamento sessuale nell’arco di una decade a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, non poteva passare inosservata: interpretati sul piccolo schermo dalla coppia d’assi Michael Sheen e Lizzy Caplan, i due studiosi del sesso hanno infiammato la stagione televisiva americana. Grazie all’ottima coppia di protagonisti, al grande cast di supporto, tra cui spiccano i veterani Beau Bridges e Margo Martindale (curiosamente marito e moglie anche nella nuova commedia “The Millers”), a una sceneggiatura brillante, un’elegante ricostruzione storica e a uno stile di regia classico, la neonata in casa Showtime è stata incoronata oltre oceano come una delle migliori novità dell’anno. In Italia arriverà nel 2014. 




7 ORANGE IS THE NEW BLACK (2013 – in corso) 
La seconda novità più forte dell’anno è “Orange is the new black“, serie trasmessa in America su Netflix, ispirata alle memorie della vera Piper Kerman (Taylor Schilling), donna condannata a quindici anni di carcere per aver trasportato una valigia contenete soldi legati al traffico di droga affidatale dalla compagna Alex Vause (Laura Prepon). Irriverente, scorretto e sexy, “Orange is the new black” racconta senza peli sulla lingua la vita all’interno di un carcere femminile, offrendo una carrellata di personaggi irresistibili come la folle Crazy Eyes (Uzo Aduba), la tras Sophia (Laverne Cox) e la boss cuoca russa Red (Kate Mulgrew). Ottimo il cast tra cui figurano anche Laura Prepon, Donna in “That’s 70 show”, e Jason Biggs, protagonista della serie cinematografica “American Pie”. 




6 HOMELAND (2011 – in corso) 
Nonostante un inizio in sordina – un’intera puntata sulle turbe sentimentali di Dana (Morgan Saylor) è stata davvero pesante da digerire -, la terza stagione di “Homeland” ci ha fornito uno dei colpi di scena migliori della sua storia fino al crescendo del devastante finale (trasmesso in Italia su Fox il 23 dicembre). Come al solito, ha brillato una formidabile Claire Danes nei panni dell’agente della CIA Carrie Mathison, accompagnata questa volta da un Saul (Mandy Patinkin) sempre più fondamentale e presente. Grazie allo scioccante finale “The Star”, la serie è ora a un punto di svolta critico: cosa succederà nella quarta stagione? Come si potrà andare avanti? Certo è che “Homeland” dovrà cambiare ancora una volta pelle e reinventarsi da zero. 




5 MAD MEN (2007 – in corso) 
Mentre in Italia siamo ancora alla quinta stagione di “Mad Men”, attualmente in onda su Rai4 a partire dal primo dicembre, in America l’epica scalata verso il successo, accompagnata da un’equivalente caduta morale, del pubblicitario Don Draper (Jon Hamm) durante i magnifici anni ’60 non conosce freno e inanella una sesta stagione complessa e affascinante, che conferma l’altissima qualità cui ci ha abituato l’elegante creatura di Matthew Weiner




4 GAME OF THRONES (2011 – in corso) 
Parlarne fa ancora male: la quarta stagione di “Game of Thrones” ha donato al pubblico uno dei finali di stagione più strazianti e dolorosi nella storia della televisione. Il diabolico autore dei romanzi George R.R. Martin ha sconvolto, dopo i suoi lettori, una nuova generazione di appassionati. Il bagno di sangue ha dato vita a infiniti dibattiti su blog, Twitter, Facebook e persino YouTube con il video, ormai virale, delle reazioni dei fan sconvolti. L’attesa per la quarta stagione, che arriverà a fine marzo in America e a maggio in Italia, è ormai spasmodica. 




3 LES REVENANTS (2012 – in corso) 
Premiata in patria con il Globe de crystal 2013 per la miglior serie televisiva e con l’Emmy International 2013, “Les Revenants” è una delle novità più interessanti del panorama televisivo europeo. Ambientata in una piccola cittadina francese in cui i morti tornano improvvisamente in vita, la serie, prodotta da “Canal+” e ispirata al film omonimo del 2004 di Robin Campillo, ricorda le suggestioni di “Twin Peaks” e può contare su un ottimo cast e sulla splendida colonna sonora dei Mogwai. La seconda stagione è attualmente in lavorazione. 




2 HOUSE OF CARDS (2013 – in corso) 
Giochi di potere, corruzione, vendetta personale: “House of Cards” racconta l’intricato sottobosco della politica americana attraverso gli occhi del mefistofelico Frank Underwood che, dopo aver portato all’elezione a Presidente degli Stati Uniti l’alleato Garrett Walker, cerca vendetta per non essere stato nominato Segretario di Stato come promesso. Nei panni di Underwood gigioneggia un immenso Kevin Spacey, che torna ai fasti di un tempo dopo qualche anno in sordina, sostenuto da un ottimo cast, tra cui figurano Robin Wright, Corey Stoll e Kate Mara (sorella di Rooney), e da una sceneggiatura impeccabile. L’episodio pilota è stato diretto da David Fincher, anche produttore esecutivo. In Italia la serie arriverà nel 2014. 




1 BREAKING BAD (2008 – 2013) 
Inchinatevi al re”: questa la frase sul poster promozionale della quinta, e ultima, stagione di "Breaking Bad". E Walter White, il professore di chimica col cancro che si reinventa boss del traffico di droga nel New Mexico, lo è stato davvero, per ben cinque anni, il re della televisione americana. Il personaggio creato da Vince Gilligan è ormai un’icona pop, proprio come è successo al Tony Soprano di James Gandolfini, e Bryan Cranston si è rivelato uno dei migliori attori contemporanei, tanto da meritarsi i complimenti di un altro grandissimo della recitazione, Sir Anthony Hopkins, che ha scritto una lettera appassionata al collega e a tutto il team di “Breaking Bad”. Cinque anni durissimi, pieni di colpi di scena incredibili, emozioni forti, di sceneggiatura e recitazione perfetti, e soprattutto di personaggi indimenticabili: Walter, Jesse (Aaron Paul), Saul (Bob Odenkirk), Skyler (Anna Gunn), Hank (Dean Norris), Gus Fring (Giancarlo Esposito), tutti giganti. Il finale, sulle note di “Baby Blue” dei Badfinger, ha chiuso il cerchio alla perfezione e commosso i fan, che, negli ultimi mesi precedenti la conclusione, sono andati letteralmente in fibrillazione. “Cheer up beautiful people!




Pubblicato su TvZap.

15 commenti:

  1. Non le ho viste tutte, però sono assolutamente d'accordo con la prima posizione, una delle poche serie a non aver mai avuto cali. Uno dei personaggi più coinvolgenti nella storia delle serie TV (quindi in assoluto mi vien da dire). L'ultimo piano sequenza della quarta stagione rimarrà un incubo per tutta la vita, dopo averlo visto ho avvertito "il male" nel mondo...

    Ho apprezzato molto The Americans, che trovo molto interessante per il fatto che i centri di gravità siano due, ed entrambi bravissimi.

    GoT invece per me è fuori classifica, nel senso che sono troppo coinvolto e non riesco ad essere minimamente razionale nei suoi confronti...

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    1. Si, nonostante ami Lost alla follia e riconoscendo a Twin Peaks il merito di aver trasformato la tv in quella che è oggi, Breaking Bad è forse davvero la miglior serie di tutti i tempi mai vista fino a ora. La scrittura, la recitazione, i personaggi, il ritmo.... Una delle pochissime serie che è riuscita a non perdersi per strada e anzi a migliorare stagione dopo stagione.
      Per completezza sto guardando anche I Soprano, e Tony Soprano sicuramente ha aperto la pista a Walter White, però Breaking Bad secondo me si è spinta ancora oltre.

      The Americans si sta comportando molto bene, vedremo.

      Per Got anche io sono forse stata troppo buona, però il mio animo super-nerd vince quando si tratta di draghi, principesse guerriere e nani dalla lingua lunga.

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    2. Non so se è la miglior serie TV di tutti i tempi, la mia triade è composta da Braking Bad, I Soprano e The Wire (anche se in determinati momenti prevale The Wire)...
      I Soprano li trovo fantastici, penso siano una metafora di tutto!!!

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    3. The Wire mi manca tutta, I Soprano li sto recuperando poco a poco ed è fantastica: senza di lei non credo che Walter White sarebbe mai esistito. Tra le mie top ci metto pure Lost che comunque ha sempre un posto speciale nel mio cuore di spettatrice seriale! :D

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  2. di queste seguo solo Walking Dead che AMO e conconrdo con te sull'aggetivo che hai usato per descrivere il governatore, è davvero IMMENSO ;-)

    Sono intenzionato però a recuperare Breaking Bad me ne parlan tutti benissimo

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    1. Breaking Bad te la consiglio assolutamente! Capolavoro.
      Anche perché a differenza di altre serie partite benissimo e poi rovinatesi per strada (penso a Dexter) migliora a ogni stagione.

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    2. si infatti mi ispira parecchio, credo che la recupererò ;-)

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  3. Breaking bad immenso, nettamente oltre tutti gli altri.
    Walter White rules.

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  4. ottima classifica.
    les revenants ormai è già un nuovo classico contemporaneo.
    house of cards impeccabile per fattura, ma a livello emotivo l'ho trovato parecchio freddino, e sì che pure io per questi trighi politici di solito mi emoziono pure... :)

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    1. Les Revenants sorpresona!
      House of Cards segna il ritorno di Spacey in un grande ruolo e per questo gli voglio bene. ^^

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  5. Sto per recuperare Breaking Bad ormai ho una scimmia sulla spalla che mi urla "vedilo-vedilo-vedilo". Mi hai incuriosito con The Americans.

    Quanto a TWD e GoT... sono in astinenza, spero solo che GoT mantenga quanto promesso da Martin (ovvero non affezionatevi ai personaggi!) e che non lesini sulla CG! Per TWD speriamo che riprenda un po' di smalto, certe ingenuità narrative potrebbero alla lunga non pagare Boh incrocio le dita.

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    1. The Walking Dead è parecchio inconstante e per me soffre del fatto (almeno nelle prime stagioni) di avere troppi personaggi protagonisti insopportabili che fanno dialoghi banalissimi.

      GOT è il mio guilty pleasure: nonostante abbia un ritmo lentissimo e non tutto funzioni alla perfezione, lo amo. Amo Daenerys e Tyrion!

      Breaking Bad è assolutamente da vedere: forse la migliore serie mai fatta.

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  6. Personalmente ho visto bene "Twin Peaks" (che non mi fa impazzire a parte le prime 6-7 puntate), "Nip/Tuck", "Dexter" e "Breaking Bad". Il mio sesto senso non sbaglia da vari anni e su Breaking Bad non mi son sbagliato, sapevo che sarebbe stato al primo posto, nonostante non abbia visto le altre 9 serie che hai messo in classifica......comunque anche la piccola Holly è stata molto brava! :)
    Buona domenica (di pioggia, almeno dalle mie parti!).

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    1. Oddio la piccola Holly! Che bellina! Super serie, hai ragione! :)

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