giovedì 19 luglio 2012

Young Adult


Diciamo la verità: Jason Reitman è un ruffiano.
Tutti i suoi film in ogni inquadratura, in ogni personaggio, gridano: guardatemi, sono intelligente, sono figo, faccio film non commerciali ma anche sì, parlo di storie insolite ma poi scado nei più comuni cliché, faccio l'indipendente ma sono anche mainstream.
Ciò non toglie che, nonostante gli evidenti difetti, i film di Reitman abbiano sempre un qualcosa che li rende interessanti: le sceneggiature e gli attori scelti su tutti.

Anche Young Adult non fa eccezione e rientra nello stile, ormai distintivo, del regista: di nuovo in coppia con Diablo Cody - che ha vinto l'Oscar proprio per la sceneggiatura di Juno, opera seconda del buon Jason -, Reitman racconta la storia politicamente scorretta, ma neanche troppo, di Mavis (Charlize Theron), donna che, alla soglia dei quaranta anni, scopre che il suo fidanzato del liceo, Buddy (Patrick Wilson), si è sposato ed ha appena avuto una bambina. Questo fatto la sconvolge e, nella sua mente alterata da notti insonni, vita sregolata e vizi, l'invito al battesimo della piccola da parte dell'ex diventa in realtà una disperata richiesta d'aiuto in codice.
Mavis si mette così in viaggio per raggiungere la piccola cittadina di provincia del Minnesota da cui è scappata per cercare fortuna e gloria con lo scopo di riconquistare, con ogni mezzo, Buddy.

La storia dell'adulta rimasta attaccata al periodo del liceo ed incapace di maturare non è nuova, anzi, qui in Italia ci sono intere schiere di Gabriele Muccino che hanno ampiamente sdoganato l'argomento, ad essere innovativa in questa nuova opera del duo Cody-Reitman è invece l'approccio della protagonista: meschina, spietata, egoista, totalmente folle, presuntuosa e pericolosa.

Mavis fa di tutto pur di riconquistare Buddy, ma la realtà è un'altra: la realtà è che lei si è sempre sentita superiore a tutti i suoi concittadini perché è bella, ma, fuori dal suo borgo natio, non ha trovato il successo che sperava nella grande città.
D'altra parte non si può biasimarla: i suoi concittadini sono meschini esattamente come lei, ma, siccome meno belli e brillanti, si limitano ad essere formalmente impeccabili e per questo ancora più inquietanti e falsi.

A rendere davvero interessante la pellicola è la straordinaria interpretazione di Charlize Theron, forse alla migliore prova della sua carriera: la sua Mavis, nonostante sia un personaggio odioso, diventa immediatamente il centro magnetico dell'attenzione, nel bene e nel male. L'attrice sudafricana riesce a donare un'interpretazione viscerale e controllata allo stesso tempo, riuscendo a non andare mai sopra le righe, trappola che era dietro l'angolo. Bellissima e inquietante, Charlize Theron è forse un caso più unico che raro, attrice che accompagna la sua bellezza sovrumana ad un talento e un'intelligenza interpretativa notevole.
Ad aiutare la protagonista, nel ruolo di Matt, ex compagno di liceo rimasto invalido a causa di un'aggressione, c'è l'ottimo e mai abbastanza valorizzato Patton Oswald, attore in grado di padroneggiare sia i toni della commedia che quelli più drammatici.

La coppia di personaggi simboleggia i due estremi della società, il brutto e la bella, l'emarginato e la donna di successo, entrambi fuori dal comune e per questo rifiutati e mal visti dal resto delle persone, così conformiste e banali.
La performance dei due attori, alcuni dialoghi e qualche trovata interessante, come il tuffo nel passato grazie ad una vecchia cassetta, rendono più appetibile un film che altrimenti avrebbe avuto non così tanto da dire.

Charlize Theron


La citazione: "Per me è davvero difficile trovare la felicità"


Hearting/Cuorometro: ♥♥♥


Titolo originale: Young Adult
Regia: Jason Reitman
Anno: 2011
Cast: Charlize Theron, Patton Oswalt, Patrick Wilson, Elizabeth Reaser


3 commenti:

  1. questo film l'ho trovato molto bello, intrigante Diablo Cody ha costruito una bella sceneggiatura dopo il bellissimo Juno, forse un po' meno brillante del film precedente, ma che importa il film è una commedia intrigante e intelligente, ci basta vederlo anche solo per Charlize ^_^

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    Risposte
    1. Io trovo i film di Reitman sempre un po' troppo "perfettini", i classici compitini ben fatti del primo della classe che però non brillano di vero genio, però sono effettivamente film godibilissimi e questo non fa eccezione.
      Poi c'è da dire che sa scegliere veramente bene gli attori.

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