mercoledì 4 luglio 2012

Il mio migliore incubo!


Lei, Agathe (Isabelle Huppert), è una ricca borghese sofisticata e magrissima che lavora in una galleria d'arte, ha una casa enorme e tratta tutti con sufficienza. 
Lui, Patrick (Benoit Poelvoodre) è un proletario grezzo, volgare, fissato con il sesso, amante delle donne in carne e sempre con le mani in pasta.
Due mondi apparentemente agli antipodi, ma quando, grazie all'amicizia dei rispettivi figli, sono costretti a frequentarsi lo scontro diventa presto un (non così tanto) inaspettato incontro.

La regista Anne Fontaine, l'autrice di Coco Avant Chanel, porta sullo schermo la più classica delle commedie, quella dello scontro tra opposti che alla fine si attraggono. Uno scontro eleganza contro cafonaggine, ceto ricco contro povero, rigidità contro esuberanza: un richiamo davvero irresistibile per i francesi, soprattutto parigini.
Nella sua collaudata prevedibilità, il film finisce però per essere una semplice ed innocua commedia, con qualche momento divertente e tanti, stravisti, stereotipi.
Ci sono gli equivoci, gli incidenti, i battibecchi, i tradimenti, la passione: se non fosse ambientato in Francia e i personaggi parlassero in maniera più volgare, potrebbe quasi essere un cinepanettone.

Polo d'attrazione principale della pellicola sono i due protagonisti, due pezzi da novanta del cinema francese, amatissimi in patria: Poelvoodre, che torna a lavorare con la regista, è perfetto nel ruolo del rozzo dal cuore d'oro; la Huppert è la personificazione della spocchia.
Una coppia che funziona e dà un po' di freschezza ad una pellicola altrimenti vista troppe volte.

Benoit Poelvoodre e Isabelle Huppert


La citazione: "Se una donna ha un quoziente superiore a 80 il mio fascino non funziona"


Hearting/Cuorometro: ♥♥1/2


Titolo originale: Mon pire cauchemar
Regia: Anne Fontaine 
Anno: 2011
Cast: Isabelle Huppert, Benoit Poelvoodre, André Dussolier, Virginie Efira


4 commenti:

  1. io l'ho trovato abbastanza brutto , non fa ridere e neanche sorridere. E poi secondo me è doppiato piuttosto male, non so che cosa ne pensi di questo aspetto...

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    1. Io l'ho visto al Festival di Roma in lingua originale!
      Non so come sia doppiato in italiano.
      Credo che allora sia stata una fortuna!
      Penso che doppiato male sia proprio orrendo.

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  2. Io un giorno vorrei vedere la situazione rovesciata, una Huppert volgarissima e un poelvoodre raffinato e spocchioso!

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