lunedì 3 agosto 2009

Inglourious Basterds – Bastardi senza gloria


Tarantino: genio o paraculo?
Negli ultimi giorni mi sono trovata a dover discutere di questo.
I detrattori di Quentin gli imputano di essere nient'altro che un vile copione, di razziare da film altrui e di non avere nulla di innovativo.
Secondo me Quentin è un grande perchè è un po' genio e un po' paraculo: è vero, prende spunto da diversi autori, da Leone, dal cinema orientale, dai film di serie b, ma riesce a rielaborare il tutto creando un mix che è allo stesso tempo cinefilo e attuale.
Un po' come i giapponesi: copiano, ma migliorano sempre tutto.

Bastardi senza gloria è una pellicola fondamentale nella carriera del regista americano perchè segue la cifra stilistica riconoscibilissima di Tarantino grazie a vari elementi – la suddivisione in capitoli come in Kill Bill (i titoli sono nello stesso carattere!), la musica epica da film western, le scene pulp, le battute fulminanti, i personaggi super-caratterizzati - ma allo stesso tempo se ne discosta, costruendo una storia più matura e complessa.

Christoph Walz

Siamo alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. La Francia è occupata dai nazisti. Il colonnello Landa perlustra il territorio alla ricerca di ebrei da deportare.
1944: Shosanna, una ragazza ebrea la cui famiglia è stata sterminata, medita la sua vendetta.
Nel frattempo, un gruppo di ebrei americani chiamati “I bastardi” svolge la sua piccola guerra personale andando a caccia di nazisti. A capo della banda c'è Aldo Raine, un Brad Pitt con sguaiato accento del Tennessee e desideroso di avere tra le mani gli scalpi dei suoi nemici.

Solo Tarantino poteva riuscirci: in Bastardi senza gloria la Seconda Guerra Mondiale diventa un modo per raccontare la frontiera e la lotta in stile vecchio west, dove questa volta i cowboys sono i nazisti e i bastardi i pellerossa.

A metà tra film di guerra, citazione cinefila e parodia, la pellicola è un vero piacere per gli occhi: Tarantino costruisce delle scene spettacolari, di grande maestria, in cui è palpabile tutto il suo grande amore per il cinema. Vero capolavoro il primo capitolo della storia.

Melanie Laurent

Fantastici i personaggi: Tarantino si riconferma abilissimo nel costruire personaggi memorabili, in grado di rimanere impressi anche se hanno pochissime scene. A farla da padrone è il terribile colonnello Landa interpretato superbamente da Christoph Walz: una vera scoperta.
Divertente il personaggio di Brad Pitt e fantastica tutta la banda dei Basterds: su tutti il laconico Stilglitz e il mitico “The Jewish Bear”.
Da menzionare anche i bellissimi personaggi femminili per una volta non piatte figurine di contorno ma personaggi mossi da forti passioni e splendidamente interpretati dalle biondissime Melanie Laurent e Diane Kruger. Tarantino è uno dei pochissimi autori a costruire donne memorabili, accattivanti e a tutto tondo. Non a caso molte delle eroine di celluloide più riuscite degli ultimi anni sono proprio le protagoniste dei suoi film.

Da vedere rigorosamente in lingua originale perchè nel film si parlano la bellezza di quattro lingue – compresa l'italiano in uno dei momenti più divertenti del film – e la differenza tra i vari accenti è molto importante ai fini della storia. Col doppiaggio sicuramente la pellicola perderà molto del suo fascino.

E ora andiamo a procurarci un bel po' di scalpi!


La citazione: "Each and every man under my command owes me one hundred Nazi scalps... and I want my scalps!"

Voto: ♥♥♥♥♥

Uscita italiana: 2 ottobre 2009

16 commenti:

  1. Tarantino genio paraculo, assolutamente. E uno dei più fulgidi esempi di questa (gloriosa) categoria, direi.

    Non vedo l'ora di vederlo!!
    Invidia ingloriosa per te che lo hai già visto!!!

    :)

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  2. Sembrerebbe inattaccabile. Ma spero non si rivelki il solito esercizio di stile a cui ci sta, ahinoi, abituando Tarantino.

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  3. Tarantino é un grande, ma spero non si lasci prendere la mano e non faccia una cavolata.
    Comunque, il film deve essere bello!
    :)

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  4. Ciao!! Concordo in pieno con te! Tarantino è uno dei miei registi preferiti, non solo perchè c'ho fatto un esame (30/30 eheh) ma perchè la sua caratteristica si basa proprio sull'essere un citazionista, ladro di cinema! E per essere un ladro di cinema non bisogna solo rubare, ma bisogna pensare il furto, e convergerlo in un pastiche di generi e trame dove si può creare da capo l'intesta storia della settima arte!!
    Tarantino? Un genio e un Paraculo, è proprio vero!

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  5. Citerò un film non proprio memorabile, ma apprezzabile di qualche settimana fa e cioè Ghost town.
    Lì la Ford si riteneva nel giusto ad aver letteralmente rubato l'invenzione del protagonista del tergicristalli elettrico non riconoscendogli la paternità e i meriti.
    L'alibi che l'avvocato espone è che tutti gli elementi utilizzati dal professore per creare il tergicristallo erano stati inventati decenni prima dalla Ford.
    Il professore, avvocato difensore di se stesso, risponde in maniera a dir poco illuiminante, oltre che decisamente calzante per il caso nostro (e cioè decidere se Tarantino è un genio o un paraculo).
    Praticamente si fa portare un libro di Charles Dickens e fa leggere una per una al suo avversario le prime parole del romanzo.
    Poi gli chiede se ogni singola parola sia stata inventata da Dickens e quando ovviamente gli viene risposto di no, si domanda ancora se dunque questo sia un motivo per disconoscere la paternità del romanzo a Dickens, la sua inventiva, il suo genio, ecc...
    Detto questo, rimane che sicurmente Tarantino ci marcia e dunque è un paraculo, ma le idee di citare e omaggiare così tanti registi, generi e film nella maniera geniale come la sua, viene a lui e a pochi altri come lui, se non a nessuno.
    Ale55andra

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  6. E scusate se mi dilungo, ma a questo punto anche John Carpenter con il suo Grosso guaio Chinatown, ormai da tutti giustamente considerato un cult, è stato un paraculo? No perchè lì è tutta una grande citazione.
    Ale55andra

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  7. @Pick: ormai è l'epiteto per Tarantino: GENIO PARACULO!!! ^_^

    @Mario: a che ti riferisci? A me Death Proof è piaciuto molto, l'ho trovato divertente, con personaggi ben riusciti e in molti punti anche galvanizzante!

    @Fabiana: A me è piaciuto molto, poi son gusti! :)

    @Riccardo: complimenti per il tuo esame! Sottoscrivo tutto!

    @Ale55andra: sei un mito. Con che cosa spieghi il concetto? Con una citazione da un flm. Tarantino sarebbe stra-orgoglioso di te!
    Grandissima! :D

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  8. ma quando e dove sei riuscita a vederlo???

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  9. @Paolo: anteprima stampa alla fine di luglio nella bellissima saletta Universal!!! :)

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  10. io c'ero!! inglorious imbucation! hell yeah!!

    genio o paraculo.. discussione avvenuta in diretta radiofonica, tra l'altro..! ;)

    PS: grosso guaio a chinatown è il più grande film della storia del cinema.. scherzo, semplicemente della storia!

    ..e come al solito, voglio i miei scalpi!

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  11. oh! la prima recensione positiva che leggo riguardo al nuovo film di Tarantino che non vedo l'ora di vedere (bella stagione cinematografica ci aspetta, escluso l'ignobile rinvio del film di Scorsese).

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  12. Non vedo l'ora di vederlo! Comunque secondo me Tarantino è un genio, ma non un paraculo nel senso che alla fin fine secondo me quello di citare o omaggiare altri registi e altri film non è un qualcosa di negativo..in fondo come dici tu nel post lui rielabora tutto, dnando anche dignità a generi da sempre ritenuti (forse a ragione) minori, come la blackspoition o il cinema di arti marziali, e secondo me questo è un grandissimo merito! Immenso Quentin!

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  13. l'hop visto all'estero in lingua originale (considerando che di tedesco non capisco una parola il lungo intermezzo in lingua teutone non l'ho minimamente compreso) e devo dire che più passa il tempo e più lo apprezzo. dirò di più secondo me è un film memorabile perchè è il primo dramma fatto da tarantino, è vero che raine e landa sono macchiettistici, e le battute ci sono per tutto il film, ma la stria di shosanna e frederick porta il film dalle parti del dramma come mai tarantino aveva fatto prima.

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  14. però pensandoci poi il personaggio di shosanna non mi sembra così magnifico, anzi piuttosto banale, voglio dire, tarantino è un grande nei personaggi femminili, ma la sposa (o anche solo una jungle julia qualsiasi) sono tutta un'altra cosa, stavolta s'è fatto prendere la mano dai personaggi maschili

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  15. anch'io d'accordo con te, voto x genio paraculo! x quanto riguarda le attrici femminili, una volta tanto le donne hanno ruolo da vere star!
    p.s. con le diverse lingue e la lettura dei sottotitoli... ho perso delle scene! da rivedere!

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  16. cosa ne penso di questo film? be' sto andando al cinema per la seconda volta a vederlo...

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