giovedì 15 marzo 2012

I numeri, il mistero: c’è Sutherland in “Touch”

Il protagonista di "24" in tv con una nuova serie Fox. Debutto in contemporanea mondiale in 64 paesi 


Nel mondo ci sono sette miliardi di persone. Sparse in sette continenti, indaffarate in vite molto differenti. Come può dunque esserci un legame tra tutti questi individui? Secondo Edward Lorenz, studioso della teoria del caos, questo concetto si può spiegare con l’effetto farfalla, secondo cui in realtà tutti siamo collegati: se una farfalla batte le ali in Brasile, in Texas arriva un tornado. 

Può quindi una scelta di un individuo che vive a Tokyo influenzare il corso degli eventi di un’altra persona che si trova in Inghilterra? E se anche gli eventi che riguardano persone che vivono a centinaia di chilometri di distanza fossero davvero collegati, chi potrebbe vedere un nesso in tutte queste possibilità? Teoria del caos, modelli matematici complessi, previsione del futuro: tutto questo è "Touch", nuova serie della Fox con protagonista Kiefer Sutherland che dopo dieci anni di “24” torna in tv da protagonista. 

Sutherland interpreta Martin Bohm, ex giornalista rimasto vedovo con un figlio di undici anni a cui badare, Jake (David Mazouz). Jake però non è un bambino come gli altri: non ha detto una parola in tutta la sua giovane vita e non sopporta di essere toccato; l’unica forma di comunicazione che il bambino attua è scrivere incessantemente serie di numeri su un quaderno. Grazie all’aiuto del professor Arthur DeWitt (Danny Glover) e dell’assistente sociale Clea Hopkins (Gugu Mbatha-Raw), Martin scopre che suo figlio non si limita a scrivere dei semplici numeri su un quaderno, ma è in grado di prevedere eventi futuri grazie all’analisi di complessi schemi numerici. 

La serie ideata da Tim Kring, creatore di “Heroes”, spazia dalla fantascienza alla religione, dal fenomeno che ha del prodigioso ai sentimenti intimi di persone comuni: già ribattezzato il nuovo “Lost”, la serie sembra avere tutte le carte in regola per diventare una serie di successo. La particolarità del soggetto, la grande varietà di personaggi presentati – oltre ai protagonisti sono anche presentati, tra gli altri, un pompiere di New York, Randall Meade, interpretato da Titus Welliver e una cantante inglese, Kayla (Karen David) – e la drammaticità dei sentimenti in gioco fanno infatti di “Touch” uno dei prodotti di maggior interesse di questa stagione. La puntata pilota è stata trasmessa in anteprima in America il 25 gennaio scorso ed ha registrato l’ottimo ascolto di 12 milioni di telespettatori: un risultato così incoraggiante da confermare la prima stagione, composta da 13 episodi, ed ordinare immediatamente una seconda serie. Il lancio ufficiale di “Touch” il 20 marzo, in contemporanea mondiale in 64 paesi. In Italia la serie andrà in onda su Sky, sul canale Fox, alle 21,50.


Pubblicato su TvZap.

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