Diario di un Festival

Il mio reportage video giorno per giorno del Festival di Roma 2011 per Repubblica.it

Diario di un Festival - Giorno 1

Diario di un Festival - Giorno 2

Diario di un Festival - Giorno 3

Diairo di un Festival - Giorno 4

Diario di un Festival - Giorno 5

Citazione Cinematografica n. 184

"Sono sporco, incazzato e stanco. Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e mette una palla in culo a una mosca a 200 metri.... per cui va a rompere il cazzo da un'altra parte". 

da: Gunny

Clint Eastwood

Titolo originale: Heartbreak Ridge

Regia: Clint Eastwood

Anno: 1986

Cast: Clint Eastwood, Marsha Mason, Arlen Dean Snyder, Everett McGill, Boyd Gaines, Moses Gunn, Mario Van Peebles

Videodrome n. 4

Robert Patrick

Titolo italiano: The Faculty
Titolo originale: The Faculty

Regia: Robert Rodriguez

Anno: 1998

Cast: Elijah Wood, Josh Hartnett, Jordana Brewster, Clea Duvall, Laura Harris, Shawn Hatosy, Salma Hayek, Famke Janssen, Piper Laurie, Christopher McDonald, Robert Patrick, Jon Stewart, Uscher Raymond

Joseph Gordon-Levitt per Tarantino

L’attore sarebbe stato contattato dal geniale regista di Bastardi senza gloria per un ruolo nell’imminente Django Unchained

Joseph Gordon-Levitt

L’attore Joseph Gordon-Levitt, che passa facilmente da produzioni indipendenti a film di grandissimo successo come Inception di Christopher Nolan, sarebbe stato contattato da Quentin Tarantino per partecipare al suo prossimo film Django Unchained. Lewitt, ormai sulla cresta dell’onda e pieno di impegni (tra cui il nuovo film di Steven Spielberg Lincoln), pare stia facendo di tutto per conciliare i suoi impegni con le riprese del nuovo film di Tarantino. Il ruolo che Tarantino gli ha offerto non è noto, ma se Lewitt riuscisse a far parte del cast si aggiungerebbe ad una serie infinita di colleghi illustri tra cui: Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz, Jamie Foxx, Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Don Johnson.

Pubblicato su Ecodelcinema.com

Matt Damon e Ben Affleck di nuovo insieme

I due divi di Hollywood amici da sempre e vincitori dell’Oscar per la Migliore Sceneggiatura di Will Hunting – Genio ribelle tornano a collaborare in un film 

Ben Affleck e Matt Damon

Dopo aver recitato insieme nel film Will Hunting – Genio ribelle di Gus Van Sant ed aver vinto il premio Oscar per la sceneggiatura sempre per il film diretto da Van Sant, Matt Damon e Ben Affleck, amici storici, tornano a lavorare fianco a fianco: Ben Affleck dirigerà, produrrà ed interpreterà insieme a Damon un film sulla vita di Whitey Bulger, ex criminale di Boston diventato informatore per l’FBI e costretto a sparire dalla circolazione per 16 anni insieme alla moglie. I due attori interpreteranno e produrranno la pellicola con la loro società di produzione Pearl Street Films insieme alla Warner Bros e nel cast ci sarà anche Casey Affleck, fratello di Ben.

Pubblicato su Ecodelcinema.com

John Cusak e Malin Akerman protagonisti in The Numbers Station

I due attori saranno i protagonisti del nuovo film scritto da F. Scott Frazier e diretto dal regista danese Kasper Bardfoed 

John Cusack

Il protagonista e produttore di The Numbers Station avrebbe dovuto essere Ethan Hawke, ma all’ultimo momento è subentrato John Cusack. L’attore interpreterà un agente della CIA incaricato di proteggere una code operator per poi ucciderla a missione finita. La protagonista femminile della pellicola è Malin Akerman, la Spettro di Seta di Watchmen di Zack Snyder, e la sceneggiatura è di F. ScottFrazier. A dirigere c’è il regista danese Kasper Bardfoed e a produrre sono la Furst Films e la Matador Pictures. Le riprese cominceranno a novembre.

Pubblicato su Ecodelcinema.com

I Cinepatici stagione 3 - Melancholia

A volte ritornano: il programma di approfondimento cinematografico I Cinepatici ha da poco dato il via alla sua terza stagione e per la puntata 3x04 Melancholia, dedicata a Lars von Trier e al suo ultimo film, ha deciso di richiamare la sottoscritta.

Se avete il tempo e la voglia di seguirmi collegatevi su Coming Soon (canale 48 o 49 del digitale) nei giorni:

- sabato 22 alle ore 16:00 e a mezzanotte

- domenica 23 alle 18:00 e a mezzanotte

Citazione Cinematografica n. 183

"Se ci fossimo solo noi sarebbe uno spreco di spazio". 

da: Contact

Jodie Foster

Titolo originale: Contact

Regia: Robert Zemeckis

Anno: 1997

Cast: Jodie Foster, Matthew McConaughey, David Morse, Geoffrey Blake, William Fichtner, Jena Malone

RadioVisioni su Radiorizzonti: le uscite del 21/10/2011

Aleksander Skarsgaard e Kirsten Dunst in Melancholia

Anche oggi nella rubrica Radio Visioni su Radio Orizzonti parlerò delle uscite della settimana: Melancholia, Super, Un poliziotto da happy hour, Paranormal Activity 3, Una separazione, Bar sport, Cavalli, Matrimonio a Parigi, Parking Lot 3D, Maga Martina 2 - Viaggio in India.

E come sempre la citazione cinematografica della settimana.

Per ascoltarmi collegatevi sul sito internet di Radio Orizzonti (http://www.radiorizzonti.net/) oppure, se vivete o vi trovate in Puglia in FM alle frequenze 102.8 o 103.4, verso le ore 19.30 -19:40.

Videodrome n. 3

Titolo italiano: Hellraiser - Non ci sono limiti

Titolo originale: Clive Barker's Hellraiser

Regia: Clive Barker

Anno: 1987

Cast: Clare Higgins, Ashley Laurence, Andrew Robinson, Sean Chapman

Super

Frank D'Arbo (Rainn Wilson) nella sua triste e grigia vita ha avuto solo due momenti di felicità perfetta: quando ha sposato la donna dei suoi sogni Sarah (Liv Tyler) e quando ha aiutato un poliziotto ad arrestare un criminale. Come un fulmine a ciel sereno, proprio quello che Frank aveva temuto di più si avvera: Sarah, ex tossicodipendente ricaduta nel vizio, lo abbandona per, Jaques (Kevin Bacon), un criminale locale che gestisce traffici di droga ed un locale di lap dance.

Sconvolto dall'abbandono, Frank crede di vedere un messaggio divino scaturire da un fumetto con protagonista la versione supereroica di Gesù: il suo compito d'ora in poi sarà combattere il crimine. Munitosi di macchina da cucire e tessuto rosso, Frank si cuce un costume da supereroe e si fa chiamare Saetta Purpurea. La sua arma è una chiave inglese e la strada il suo campo di battaglia: spacciatori, pedofili, gente che supera in una fila, tutti devono essere punti. La sfida più grande per Frank però è riprendersi Sarah, ma per farlo ha bisogno di aiuto: arriva così in suo soccorso la commessa del negozio di fumetti, Libby (Ellen Page), che, in un costume giallo e verde, si fa chiamare Saettina.

Leggendo la trama è impossibile non pensare a Kick-Ass di Matthew Vaughn in cui un ragazzino appassionato di fumetti stufo dei continui soprusi che vede in giro per la città decide di diventare un supereroe e di combattere il crimine: la storia è praticamente la stessa, ma gli esiti molto differenti. Mentre in Kick-Ass il regista ha sorpreso tutti con uno stile di regia virtuoso e curato, in Super tutto è volutamente grezzo, sporco e trash: citazioni dalla pornografia giapponese animata, crani che vengono scoperchiati mostrando encefali insanguinati, teste che esplodono. 

Purtroppo tutto questo sangue e questa violenza risultano disturbanti perché totalmente gratuiti e privi di ironia: ad un certo punto la pellicola degenera infatti da toni (scarsamente) ironici a violenza gratuita senza senso, totalmente inutile ai fini della storia. Inoltre il film finisce stranamente col prendersi troppo sul serio, abbandonando nel finale toni più leggeri che sarebbero stati più consoni al genere.

Il cast, formato da ottimi professionisti, sembra dunque sprecato: Rainn Wilson (star della versione americana della sit com The Office) è quello più in parte e se la cava bene, mentre Liv Tyler e Kevin Bacon sono sprecati in personaggi monodimensionali, a deludere è invece Ellen Page: divenuta famosa con Juno, passata al cinema main-stream con Inception di Nolan, la Page fino ad ora non ha sbagliato un colpo, passando con disinvoltura da progetti  a basso budget a pellicole di maggior richiamo. Qui invece è intrappolata in un personaggio troppo sopra le righe, ai limiti del ridicolo, che non mette in luce il suo talento.

Super si rivela quindi la copia per niente fulgida di Kick-Ass, poco divertente, poco ritmata e gratuitamente violenta. 

Rainn Wilson

La citazione: "Tutto quello che ci vuole per diventare un supereroe è scegliere di combattere il male".

Hearting/Cuorometro: ♥1/2

Uscita italiana: 21 ottobre 2011

Pubblicato su Cinema4stelle.it

Titolo originale: Super

Regia: James Gunn

Anno: 2011

Cast: Rainn Wilson, Ellen Page, Lyv Tyler, Kevin Bacon

Nikki Reed si è sposata

La Rosalie di Twilight è convolata a nozze con il cantante Paul McDonald.

Nikki Reed

L'attrice Nikki Reed, fattasi notare da giovanissima in Thirteen e divenusa famosa a livello mondiale grazie alla saga di Twilight dove interpreta la vampira Rosalie, ha sposato questa domenica il cantante Paul McDonald con una cerimonia molto intima con cento invitati a Malibu. 

La coppia ha dichiarato a Usmagazine.com: "Non potremmo essere più felici! Eravamo circondati dalle nostre famiglie e dagli amici, siamo così contenti che questo giorno sia arrivato".

Pubblicato su Ecodelcinema.com

James Franco su misura per Gucci

L'attore americano è il volto della campagna pubblicitaria per la nuova linea Made to Mesure di Gucci.

James Franco

Da qualche anno James Franco è il volto della fragranza Gucci by Gucci: la collaborazione con il marchio italiano è stata così proficua da spingere l'attore ad indossare per la presentazione degli Oscar di quest'anno solo abiti Gucci. 

E non è finita qui. 

In questi giorni negli studi di Cinecittà, il bell'attore americano è sul set della nuova campagna pubblicitaria del brand italiano, posando per la linea Made to Mesure, una linea di vestiti su misura di estremo lusso. 

A ritrarre James Franco è il fotografo Nathaniel Goldenberg che ha firmato una serie di foto tutte in un elegante bianco e nero.

Pubblicato su Ecodelcinema.com

Zachary Quinto fa coming out

In un'intervista al New York Magazine l'attore della serie tv Heroes e il nuovo Spok di Star Trek ha dichiarato il suo orientamento sessuale.

Zachary Quinto

Da anni si vociferava della presunta omosessualità di Zachary Quinto, attore reso noto dalla serie Heroes e  consacrato dalla nuova versione di Star Trek di J.J. Abrams in cui interpreta il personaggio di culto Spok. 

L'attore ha dichiarato al New York Magazine di essersi convinto a fare coming out in seguito alla notizia del suicidio di Jamey Rodemeyer, un ragazzo quattordicenne che si è ucciso poco tempo fa dopo l'ennesimo atto di violenza nei suoi confronti perché omosessuale. Il ragazzo era molto attivo su youtube e su internet e si batteva per i diritti dei gay, ma alla fine non ce l'ha fatta a sopportare le offese quotidiane. 

Quinto ha quindi detto che è arrivato il momento di fare qualcosa perché episodi come questi non accadano più. L'attore è stato immediatamente supportato dai suoi fan e da altre celebrità che hanno deciso di compiere il suo stesso coraggioso passo, tra cui Ricky Martin.

Pubblicato su Ecodelcinema.com

Un poliziotto da happy hour

Nonostante l'incomprensibile e ridicolo titolo italiano (in originale è The guard: sarebbe stato tanto difficile tradurlo alla lettera o lasciarlo così?) faccia pensare ad una commedia demenziale di cinepanettoniana memoria, Un poliziotto da happy hour (...) è una commedia nera, quasi surreale, con spunti interessanti e momenti di puro divertimento.

Protagonista della storia è il sergente Gerry Boyle (Brendan Gleeson), poliziotto irlandese assolutamente fuori dagli schemi: rozzo ma con una certa cultura, in sovrappeso ma ex nuotatore olimpico (almeno a quando dice), gentile nei modi ma sempre pronto alla battuta razzista, misogina o sconveniente, appassionato di droghe e prostitute, saltuariamente in affari con l'IRA. Un vero personaggio, che sparge un po' di follia nella grigia Connemara, landa sperduta dell'Irlanda, in cui dei grossi trafficanti di cocaina stanno per portare a termine un grande affare.

Per indagare su questo traffico di droga, arriva dall'America l'agente dell'FBI Wendell Everett (Don Cheadle), nemesi di Boyle: nero, con un forte senso del dovere e della correttezza, sempre formale e rispettoso. La strana coppia dovrà quindi superare le proprie divergenze e vedersela con dei criminali pronti a tutto.

Premiato al Sundence 2011 con il Gran Premio della giuria e giudicato Miglior Film d'esordio al Festival di Berlino, il film dell'esordiente Johm Michael McDonagh è un concentrato di humor nero, cinismo, battute scorrette e ironia, che sa mescolare sapientemente il genere poliziesco con l'azione e le gag da commedia demenziale: stupende alcune trovate come la conversazione sui filosofi fatta dai tre spacciatori di droga, il duello in salotto tra Boyle e uno dei criminali e l'incredibile scena finale. Don Cheadle si rivela un'ottima spalla, Mark Strong si conferma una faccia da cattivo perfetta e Brendan Gleeson regge su di sé l'intera pellicola: dotato di una mimica eccezionale, pieno di auto-ironia, Gleeson dà una prova perfetta, dimostrando di essere un attore formidabile, purtroppo troppo spesso ricordato solo per il ruolo del professor Moody nella saga di Harry Potter (e non per interpretazioni cult come quella di In Bruges). McDonagh alla sua prima prova da regista mostra del talento, dando al film un ritmo incalzante nonostante la sensazione di lentezza che le immagini e i dialoghi trasmettono.

Un film da non perdere, nonostante il titolo italiano.

Don Cheadle e Brendan Gleeson

La citazione: "Credevo che solo i neri fossero spacciatori!...E i messicani".

Hearting/Cuorometro: ♥♥♥

Uscita italiana: 21 ottobre 2011

Pubblicato su Cinema4stelle.it

Titolo originale: The Guard

Regia: Johm Michael McDonagh

Anno: 2011

Cast: Brendan Gleeson, Don Cheadle, Liam Cunningham, Mark Strong, Fionnula Flanagan, David Wilmont, Rory Keenan