mercoledì 20 ottobre 2010

Momento Di Vero Godimento n. 66

Oggi, all'aeroporto di Fiumicino, ho visto David Lynch.
Stavo aspettando, annoiata, i miei genitori al terminal numero 3 e, all'improvviso, attraverso le porte scorrevoli ho intravisto una figura inconfondibile.
Alto, vestito nero elegante, portamento distintissimo e l'inimitabile ciuffo bianco.
Non ci potevo credere.
All'inizio ho pensato di essermelo sognato.
Invece era proprio lui.
Era come se camminasse su una nuvola, se stesse levitando sopra gli altri.
E' incredibile l'aria di serenità assoluta che trasmetteva.
Guardando i suoi film uno si aspetterebbe di vedere uno psicopatico, o quantomeno uno con qualche tic, invece ci si ritrova davanti un affascinante signore, composto e luminoso.
Quando poi ha raggiunto le persone che lo stavano aspettando, il suo viso impassibile si è illuminato in una risata giovialissima.
Che tipo.
Ovviamente nessuno se n'è accorto.
Solo io sono rimasta lì come una scema.
Non avevo né macchina fotografica, né carta e penna.
Ma forse è meglio così.
Resterà per sempre nei miei ricordi questa apparizione quasi magica e sfuggente, quest'immagine estemporanea e fumosa, proprio come in uno dei suoi film.

13 commenti:

  1. sappilo che ti stimo fin oltre i limiti di ogni immaginazione!

    a roma direbbero "ammazza che gran botta de culo"

    beata te, hai inontrato IL MAESTRO

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  2. Ma la vera domanda è: ma che ci fa qui a Roma?!?!?!?
    :D

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  3. nooooooooooooooooo
    pazzesco!
    il maestro e il mito

    e da come la racconti sembra davvero una visione nello stile dei suoi film :)

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  4. dopo questa sappi che ti odio [con amore s' intende] :)

    *Asgaroth

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  5. Ma dai!!! Apparizione davver strepitosa... immagino che ora girerai SEMPRE con una macchina fotografica in borsa!

    Ma davvero che ci fa a Roma? Sarà il presunto ospite d'onore alla Festa del Cinema? E' in cerca di location? O semplicemente è in città per un piatto de pajata? (O preferirà le orrecchiette ;) )

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  6. A me è successa una cosa simile con Paolo Conte alla stazione di Alessandria. C'era la nebbia.

    Nel caso di Lynch, direi che la meditazione trascendentale qualcosa a che fare con quel che hai visto ce l'ha ^^

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  7. Quoto l'espressione romanesca di Lorant....!
    Devo dire che quando, ormai anni or sono, incontrai Sting ebbi la stessa impressione... che camminasse sopra una nuvola al di sopra di tutti gli altri... Deve essere una caratteristica degli artisti....
    Comunque mai come questa volta... un momento di vero godimento...!

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  8. che fortuna adoro Lynch, è stato colui che mi ha fatto diventare una cinefila in tutto e per tutto e la mia cinefilia vera e propria è iniziata grazia a lui, io al posto tuo mi sarei avvicinata e gli avrei dato la mano :)

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  9. @Marco: giuro! Una roba da film!

    @Asgaroth: ^^

    @Macphisto: Mannaggia sìììì!!!! D'ora in poi sempre con macchina fotografica, carta e penna!!! Ma soprattutto ci sarebbe voluto un po' di coraggio e faccia tosta.
    Per il fatto di Roma: boh!
    Il festival comincia il 28!
    Dici che si fa una settimana di piacere prima?
    Boh: sarebbe fantastico perché ho l'accredito anche quest'anno!

    @Gokachu: ma forse sono i nostri cervelli che abbelliscono tutto!
    Cmq sì, 'sta meditazione funziona.
    O pure, come al solito, ci prende per i fondelli!!!
    :D

    @Cinefilante: forse proprio di quelli che fanno meditazione! Pure Sting mi pare faccia una roba del genere!

    @Arwenlynch: eh lo so, avrei dovuto avere più coraggio! Ma sai com'è, con gli attori è più facile per me, invece i registi li stimo talmente tanto che mi blocco!
    Sono una coglioncella, lo so!

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  10. Quindi avremo presto tue news sulla Festa del Cinema! Cavolo sarebbe come minimo dargli un premio speciale, se c'è un padre delle serie televisive che abbiamo oggi è proprio lui che con Twin Peaks ha ridefinito il genere!

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  11. Io, forse, l'avrei salutato, gli avrei chiesto come sta e gli avrei detto che a me piace molto il naso di Naomi Watts......
    forse è per quello che l'ha scelta per Muhlaholland Drive.....
    un regista che va a naso....
    Notte!

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  12. Quesito a cui è difficile rispondere. Forse una settimana di vacanze con possibilità (non si sa mai) di "scoprire" immagini e situazioni interessanti. Roma è pur sempre una città magica.

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  13. non ci posso credere, è una cosa bellissima.

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