sabato 16 ottobre 2010

Innocenti bugie



Partiamo dal titolo italiano: Innocenti bugie è l'adattamento italiano dell'originale Knight and Day.
Ok, il gioco di parole non era traducibile nell'italico idioma, ma Innocenti bugie?!
Seriamente?
Voi direte oh ma sei fissata, e pure un po' noiosa, che dici sempre le stesse cose: e avete ragione anche voi, ormai perché stupirsi? Negli anni avrei dovuto rassegnarmi all'incredibile idiozia dei titolisti italiani - sì sempre quelli che mi immagino chiusi in una stanzetta con la bocca e il mento unti di sugo e salsiccia - ma poi se ne escono con queste genialate e il mio sgomento torna più imponente di prima. Innocenti bugie. Sembra un titolo da romanzetto Harmony. Vabbé.

In I.B. ci stanno Cameron Diaz e Tom Cruise che si incontrano in aeroporto.
Lei è tutta eccitata, pensa di aver fatto jackpot ad incontrare uno così, e mentre si dice questo da sola allo specchio nel bagno dell'aereo, lui fa una strage del personale di bordo, che in realtà era composto da spie, perché il nostro caro Tom – occhiale da sole e ciuffo perfetto – Cruise è un agente federale coinvolto in un complotto internazionale.
Fino a qui niente di nuovo sotto il sole.
La novità sta nel fatto che il punto di vista principale è quello della donna: prima ammaliata dall'uomo fascinoso e sicuro e poi coinvolta controvoglia in una serie di sparatorie e atti di machismo a volte incomprensibili.
Il film infatti si prende meno sul serio di quello che si può pensare guardando i primi minuti, e sfocia a volte in gag quasi demenziali.

L'idea è carina e originale, con la protagonista che nel bel mezzo di una sparatoria su un ponte con tanto di macchine ribaltate, fuoco e morti ovunque dice al macho: “Smettila di sparare alle persone! Perché devi sparare a tutte queste persone!”. Bel punto. In molti film “da uomini” i protagonisti sparano a destra e a manca, scoatteggiano, fanno acrobazie, belle sì, ma spesso inutili, hanno sempre la frase a effetto sulla punta della lingua e il testosterone a mille (John Wayne ha fatto scuola). Qui tutto questo è smontato piano piano dalla protagonista che più va avanti, più pensa di trovarsi di fronte ad un imbecille schizzato. E fino a qui il film funziona. Poi, quando sopraggiunge l'inevitabile storia d'amore, perde in vivacità e si assesta sui binari del già visto, con una storia tirata per i capelli e alcuni personaggi solo abbozzati, che fanno da carta da pareti per i due ingombranti protagonisti.

Inspiegabile infatti l'uso di attori di serie A come Viola Davis, Peter Sarsgaard e Paul Dano per una manciata di scene (e per gli amanti delle serie tv: nel cast ci sono anche Maggie Grace, la Shannon di Lost, e Marc – carciofone Ryley Finn – Blucas, l'insopportabile fidanzato di Buffy nella quarta stagione). Per quanto riguarda i due protagonisti la scelta non è affatto casuale: Tom Cruise è conciato esattamente come in Mission Impossible II: capello lungo con ciuffo sempre in piega, occhiale nero e giacca di pelle. Negli anni '90 era lui il macho action per eccellenza. Cameron Diaz è la perfetta bambola bionda un po' svampita, che però poi si dimostra molto più in gamba di quanto gli altri non credano. I due attori hanno consapevolmente giocato con lo stereotipo di cui sono vittime, prendendosi in giro da soli. Ottima dimostrazione di coraggio.

Alla fine dei giochi però rimane un film riuscito a metà, con una prima parte scoppiettante e una seconda che si perde e non mantiene le promesse dissacratorie iniziali.
Però, senza pretese e spegnendo il cervello, ci si può anche divertire.

Cameron Diaz e Tom Cruise


La citazione: "Tutti a terra! Se qualcuno ci segue uccido prima me e poi lei!"

Hearting/Cuorometro: ♥♥

Titolo originale: Knight and day
Regia: James Mangold
Anno: 2010
Cast: Cameron Diaz, Tom Cruise, Peter Sarsgaard, Viola Davis, Paul Dano, Marc Blucas, Maggie Grace

10 commenti:

  1. concordo: divertente ma con una seconda parte meno riuscita.

    quanto al titolo italiano è brutto, però avrebbero potuto fare persino di peggio. chessò, tradurlo in cavaliere & giorno :D

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  2. Film divertente e senza pretese...hai colto nel segno: più che un film di spionaggio è una divertente parodia del genere, con due protagonisti con grandi dosi di autoironia e diverse citazioni ai classici recenti del genere.

    Fabrizio

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  3. Film divertente e senza pretese...hai colto nel segno: più che un film di spionaggio è una divertente parodia del genere, con due protagonisti con grandi dosi di autoironia e diverse citazioni ai classici recenti del genere.

    Fabrizio

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  4. Molto probabilmente lo guarderò solo per "dovere di cronaca".

    Ale55andra

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  5. Idem come sopra... tra l'altro mi pare una coppia che non funziona proprio! Certo avrebbero potuto anche non tradurlo il titolo!
    Dovresti fare una classifica delle peggiori traduzioni originale/italiano!

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  6. Ciao!
    Complimenti per il blog!
    Ho appena iniziato un blog in cui anche io parlo di cinema... se ti va seguilo!
    Ciao ciao
    Antonella

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  7. bella recensione ma non capisco il voto finale, per me il film è riuscito nell'intento.
    ciau

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  8. @Marco: ahahahahha e c'hai ragione pure te!

    @Fabrizio: grazie! ^^

    @Ale55andra: vabbè dai è meno peggio di tante altre schifezze!

    @Macphisto: oh ma lo sai che hai ragione?! Potrei farci una top5! Adesso comincio a pensarci. Grande idea!

    @Antonella: ciao! Vengo subito a salutarti!

    @Nonono: grazie mille! Sì però, anche se l'intento era comico, cmq mi è sembrato riuscito a metà. Ecco perché il voto basso.

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  9. concordo pienamente. True Lies è meglio (tra l'altro incredibile la somiglianza con il titolo italiano... che i titolisti abbiano copiato?)

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  10. 'Sti titolisti italiani sono dei criminali!!!!!!

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