lunedì 1 febbraio 2010

Superga Cinema Night - 2/02/2010


3 commenti:

  1. Cavolo, manco solo io.......
    Buon divertimento!
    Ciao!

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  2. è stata una serata meravigliosa, mi sono divertito come un matto! pazzi che entravano e chiedevano di valentina, valerio dj super, è andata davvero alla grande!

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  3. 08 Febbraio 2010 - Questo il responso che ci siamo visti recapitare dalla Commissione per la Revisione Cinematografica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alias la censura italiana: SENTIRSIDIRE quello che i genitori non vorrebbero mai [2010], a poche settimane dall'uscita nelle sale cinematografiche italiane, è stato vietato ai minori di 18 anni. Un altro morso alla nostra libertà di scelta e di giudizio. Non perchè ci siano scene di sesso esplicito, non perchè ci siano scene di violenza insostenibili, ma perchè il film è considerato pericoloso per le giovani menti, trattando argomenti delicati quali la pedofilia e la prostituzione giovanile. Come se il Cinema dovesse sostituirsi alle famiglie, ai professori, ai preti. Per capirci il film Albakiara è pieno di sesso e violenza, ma alla fine c'è la redenzione e questo basta perchè il divieto sia stato dato solo ai quattordici. E che dire dei terrificanti Hostel o Saw ? Il regista bresciano Giuseppe Lazzari ha rilasciato un breve commento alla singolare notizia: Non solo ci dicono che cosa è giusto ed è sbagliato, che cosa è lecito e che cosa è vietato, ma anche quello che dobbiamo scrivere e dobbiamo girare. Con un V.M.18 i ragazzi che volevano vedere il nostro film non potranno farlo. Non solo. Se il film è vietato ai diciotto anni i suoi trailer non potranno essere trasmessi in televisione e neppure al cinema, se non incollati ad altri film vietati ai minori, che praticamente non esistono più, a parte forse qualche trucido horror. Le multisale non lo potranno programmare e nemmeno esporre i manifesti. Non potrà essere trasmesso in televisione nemmeno dopo le ventidue. In sostanza questo atto barbaro, questa censura ideologica ucciderà questo film. Poco conta che sia il primo film italiano girato a 4K prodotto senza finanziamenti pubblici (FUS), quello che conta è che qualcuno in questo paese vuole decidere quello che possiamo o non possiamo vedere. Vuole ridurre anche il cinema ad una grande fiction televisiva, dove tutti i sentimenti sono patinati, un cinema dove si possano vedere veline che si tolgono le mutande nel gioco delle corna dei film di Natale, le gare di rutti e peti (queste, sì, immagino, educative) ma non qualcosa che racconti un pezzo del nostro paese. Ora noi ricorreremo in appello contro questa decisione ministeriale, ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Fate circolare la notizia, diffondete il trailer!
    http://www.youtube.com/watch?v=BPlGs_7JPYA

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