martedì 23 febbraio 2010

La coniglietta di casa



Perchè?
No davvero: perchè?!

Andiamo con ordine.

Un primo perchè riguarda la malaugurata idea di sprecare una irrecuperabile ora e mezza della mia vita guardano questo film.

Il secondo inevitabile e scontato perchè è sulla ragione d'essere di questo genere di pellicole: perchè mai qualcuno dovrebbere spendere tempo, energie e denaro in produzioni come queste?

E ultimo ma non meno importante: perchè questi film trash spesso creano un'irresistibile attrazione in chi li guarda? Perchè non si riesce a smettere di guardarli dopo che si è capito che sono una completa boiata?

E' pur vero che ogni volta che comincio un film o un libro devo necessariamente finirlo - mania a volte autolesionista - ma è inconfutabile che certe cose, nonostante siano demenziali e trash, si facciano guardare.

Anna Faris

Sarà il fascino segreto e proibito dell'orrido (lo stesso che spinge la gente a guardare roba come La fattoria o a comprarsi giubbotti in acetato lucido), sarà l'istintiva e impellente domanda alla Totò "Voglio vedere questo dove vuole arrivare" che diventa predominante, fatto sta che ho visto La coniglietta di casa per intero. L'ho visto tutto. Ma proprio tutto.

Tralascio la trama banalissima, i dialoghi imbarazzanti, le soluzioni di sceneggiatura facili facili che in confronto i Teletubbies sembrano Shakespeare, i personaggi ridicoli e i costumi volgarotti.
Potete immaginarli da soli.

Però, tra una comparsata di Hugh Hefner e le varie scarpe con la zeppa, questo film mi ha spinto a riflettere sul senso della vita e del tempo, soprattutto quello sprecato.

Mica male per una coniglietta.

La citazione: "Sarà mica uno di quelli che vuole parlare?!"

Voto:

2 commenti:

  1. non posso credere che tu l'abbia fatto :))

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  2. Guarda per recuperare ti sparo una citazione latina: homo sum, humani nihil a me alienum puto.

    Si lo so mi sto arrampicando sugli specchi...

    RispondiElimina

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