Piccola premessa: ho avuto la fortuna di assistere alla proiezione di questo film con il regista presente in sala. E vabbè direte voi. E sì dico io! Perchè Bruno Podalydès non solo ha scritto, diretto e interpretato questa brillante e divertentissima commedia, ma l'ha anche presentata in modo sorprendente al Festival del Cinema di Roma.
Aneddoti, battute, interazione con il pubblico: questo Bruno è davvero un grande!
Un grande perchè oltre a scrivere una sceneggiatura frizzante e ben calibrata, a dirigere in modo sobrio e garbato e a recitare in maniera perfettamente credibile e brillante è riuscito a mettere su un cast di ben 80 dei maggiori attori francesi!
Praticamente ha riunito tutto il cinema francese!
Vediamo così il mito vivente Catherine Deneuve assieme a Benoit Poelvoorde, Mathieu Amalric e Chiara Mastroianni e tanti altri ancora.
Filo conduttore della storia è il personaggio di Lucie, segretaria che vede dalla finestra un misterioso striscione appeso al balcone del palazzo di fronte con la scritta "Uomo solo".
Tutti sono incuriositi da questo insolito evento e nella ricerca della verità si susseguono diversi episodi con personaggi strampalati e divertentissimi.
Le scene comiche, a metà tra il surreale e la realtà quotidiana, rivelano il grande talento dissacratore del regista, in grado di individuare i piccoli e grandi tic delle persone.
Divertente, intelligente, mai grottesco o volgare, il film è una vera chicca della comicità: assolutamente da non perdere!
Già epiche le scene del criceto e del pallone a elio nel negozio di articoli per la casa.
E qui sorge spontanea la domanda: ma perchè anche noi - noi che abbiamo inventato la Commedia all'italiana! - non facciamo più film del genere?
Perchè i nostri film comici ad episodi sono così beceri, volgari, trucidi e spesso ridicoli?
Perchè non riusciamo a fare un film come questo dove non c'è bisogno di dialetti, di emissioni di gas e tette rifatte per far ridere?
Forse non voglio sapere la risposta.
Nella speranza che in Italia non venga deturpato con un doppiaggio dagli improbabili accenti, il film è una vera bomba. Consigliatissimo!
Aneddoti, battute, interazione con il pubblico: questo Bruno è davvero un grande!
Un grande perchè oltre a scrivere una sceneggiatura frizzante e ben calibrata, a dirigere in modo sobrio e garbato e a recitare in maniera perfettamente credibile e brillante è riuscito a mettere su un cast di ben 80 dei maggiori attori francesi!
Praticamente ha riunito tutto il cinema francese!
Vediamo così il mito vivente Catherine Deneuve assieme a Benoit Poelvoorde, Mathieu Amalric e Chiara Mastroianni e tanti altri ancora.
Filo conduttore della storia è il personaggio di Lucie, segretaria che vede dalla finestra un misterioso striscione appeso al balcone del palazzo di fronte con la scritta "Uomo solo".
Tutti sono incuriositi da questo insolito evento e nella ricerca della verità si susseguono diversi episodi con personaggi strampalati e divertentissimi.
Le scene comiche, a metà tra il surreale e la realtà quotidiana, rivelano il grande talento dissacratore del regista, in grado di individuare i piccoli e grandi tic delle persone.
Divertente, intelligente, mai grottesco o volgare, il film è una vera chicca della comicità: assolutamente da non perdere!
Già epiche le scene del criceto e del pallone a elio nel negozio di articoli per la casa.
E qui sorge spontanea la domanda: ma perchè anche noi - noi che abbiamo inventato la Commedia all'italiana! - non facciamo più film del genere?
Perchè i nostri film comici ad episodi sono così beceri, volgari, trucidi e spesso ridicoli?
Perchè non riusciamo a fare un film come questo dove non c'è bisogno di dialetti, di emissioni di gas e tette rifatte per far ridere?
Forse non voglio sapere la risposta.
Nella speranza che in Italia non venga deturpato con un doppiaggio dagli improbabili accenti, il film è una vera bomba. Consigliatissimo!
La citazione: "Quella non è una cialda da caffè!"
Voto: ♥♥♥
Voto: ♥♥♥
mamma mia quanto ho riso al pezzo del pallone d'elio..!
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