sabato 18 dicembre 2010

Megamind


In ogni storia che si rispetti il supereroe buono sconfigge il cattivo, è amato dalla gente e conquista la bella di turno.
Un momento. Siamo sicuri che vada sempre così?
In Megamind, ultimo film di animazione della Dreamworks, lo stereotipo “eroe positivo vince su genio del male” è completamente ribaltato: protagonista della storia è infatti Megamind, alieno dalla testa enorme e dalla carnagione blu, dotato di un'intelligenza sconfinata e cattivo di professione. Suo acerrimo nemico, fin dalle elementari, è Metro Man, il classico supereroe con il fisico statuario, la mandibola volitiva e il sorriso conquistatore.
I due sono in costante lotta, anche perché amano la stessa donna, la bella e intelligente Roxy, telecronista di Metro City. Tutto sembra seguire uno schema ben oliato fino a quando non accade l'impensabile: Megamind sconfigge Metro Man. Il cattivo diventa padrone della città: il male ha vinto. E adesso? Incredibile ma vero è Megamind stesso a non gioire della situazione: dopo l'eccitazione iniziale, i giorni si fanno sempre più grigi e lunghi. Senza un nemico da combattere anche i cattivi si annoiano. Che fare dunque? Ma è ovvio: trovare un nuovo supereroe. Peccato che l'impresa non sia così semplice.

In Megamind lo schema narrativo classico delle storie di supereroi viene completamente stravolto: non c'è una distinzione netta tra bene e male. Il cattivo sembra più che altro una vittima delle circostanze e il supereroe positivo viene presentato come una figura superata: stanco e demotivato, anche un eroe può sentirsi schiacciato dal peso che comporta possedere grandissimi poteri.
Con questo diverso punto di vista Megamind si delinea fin da subito come un film d'animazione maturo: i suoi personaggi, non rappresentando né il male assoluto né il bene assoluto, sono decisamente più umani e per questo più simpatici ed empatici.
La pellicola è inoltre piacevolmente piena di citazioni cinefile e non solo: Metro Men è la versione a cartoni di Elvis Presley, Megamind fa la parodia di Barak Obama, e ci sono strizzate d'occhio a Il Padrino e Star Wars. Anche la narrazione è più matura: dopo la prima mezz'ora di film inizia una storia tutta nuova, con continui ribaltamenti di prospettiva.
Interessantissima è anche la presa in giro della figura del nerd: non più visto come un buono emarginato dalla società, ma come un essere umano come tutti gli altri, pronto, una volta ricevuti dei super-poteri, a darsi alla pazza gioia invece di pensare al bene comune.
Tra una lotta all'ultimo raggio laser e un piano diabolico e l'altro, a emergere è la figura della ragazza, Roxy: unica a non avere super-poteri, è anche quella che ha la visione d'insieme più chiara e logica, quella che sa essere razionale e pronta a lottare per ciò che ritiene giusto.
Supereroi in crisi, cattivi che in realtà hanno il cuore tenero, nerd che sembrano docili ma che poi si comportano da malvagi, ragazze che sono più in gamba di tutti gli altri messi insieme anche senza super-poteri, ritmo incalzante, piani narrativi chiusi uno dentro l'altro come scatole cinesi, humor pungente: la Dreamworks questa volta ci ha davvero stupito.




La citazione: "Tu non sai cosa è bene per il male!"


Hearting/Cuorometro: ♥♥♥


Pubblicato su Cinema4stelle.it


Titolo originale: Megamind
Regia: Tom McGrath
Anno: 2010
Cast: (voci originali) Will Ferrell, Brad Pitt, Tina Fey, Ben Stiller, David Cross, Justin Theroux

6 commenti:

  1. sembra interessante, come (quasi) sempre quando i cattivoni diventano protagonisti

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  2. si scrive " Metro-Man" ....

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  3. Ero curiosa anche io, però dopo tutti sti elogi perchè gli dai solo 3 cuoricini?

    Ale55andra

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  4. @Marco: è diventata una moda: pure Cattivissimo me è così. Bad is the new good.
    :D

    @Anonimo: ---

    @Ale55andra: Allora 3 cuoricini per me è un voto alto, tutti quelli che segnalo come imperdibili sono dai 3 in su, e poi sì è divertente, mi ha stupito (per gli standard della Dreamworks però!) però non è che sia un filmone.
    Divertente, simpatico, va via piacevolmente, ma non un capolavoro.
    Quelli li lasciamo alla Pixar!
    :D

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  5. io gli avrei dato qualche mezzo cuore in più... all'inizio quando sceglie di diventare cattivo mi sembrava di vedere "ricotta" in ospedale che citava pasolini....
    davvero carino e poi grande colonna sonora!!!! :)))

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  6. @Ivan: ahahahahahah
    Sì mi ha stupito, ma la Dreamworks deve impegnarsi molto di più se vuole più cuoricini da me!
    ^^

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