venerdì 29 maggio 2009

Terminator Salvation


Terminator è un cult della fantascienza. Cyborg, viaggi nel tempo, esplosioni nucleari e futuro apocalittico sono gli ingredienti che ne hanno fatto una serie affascinante ed amata da un vastissimo pubblico di appassionati. Punto centrale della storia inventata da James Cameron è il cyborg T-800 con le sembianze dell'indistruttibile Arnold Shwarzenegger. Ma si sa, ormai l'attore austriaco è impegnato da qualche anno in politica e per il momento di recitare non ne vuole più sapere.

Come realizzare quindi un quarto capitolo della saga senza il suo celebre protagonista?

Tra il primo e secondo capitolo diretti da Cameron ci sono stati una terza pellicola, non proprio brillante, diretta da Jonathan Mostow e una serie tv dal titolo “Terminator: the Sarah Connor cronicles” che si svolge in un futuro alternativo rispetto agli eventi del terzo capitolo.



Christian Bale

Gli sceneggiatori di questo quarto episodio hanno quindi ignorato la serie tv e si sono riallacciati alla storia originale, partendo dal punto di vista dell'ormai adulto John Connor, con il volto i Christian Bale, impegnato a lottare contro le macchine che stanno uccidendo ad uno ad uno gli esseri umani sotto la guida del diabolico Skynet, il computer resosi indipendente e che progetta la distruzione completa dell'umanità. Connor ha dalla sua un manipolo di combattenti che si fanno chiamare “la resistenza” e delle registrazioni audio lasciategli dalla madre con cui è in grado di prevedere gli eventi. Sul suo cammino però spunta un'imprevista incognita: Marcus (Sam Worthington), che non ricorda nulla del suo passato, un uomo dalle straordinarie abilità che non riesce a trovare il suo scopo all'interno della lotta tra uomini e macchine.

Imponente, adrenalinico, pieno di effetti speciali dal grande impatto visivo, questo quarto capitolo dà nuova linfa vitale a una serie che sembrava ormai morta.

Al posto del mitico T-800, abbiamo un personaggio molto più complesso, che si interroga sulla natura umana, cercando di capire la differenza tra le macchine e l'uomo e che alla fine si rivela la vera chiave di volta della pellicola. Il film è una serie continua di scene d'azione, girate a volte come un documentario, con macchina a mano e inquadrature volutamente imprecise, con uno stile dal grande impatto emotivo che risente di pellicole come “Cloverfield” e “Trasformers”. In più ci sono ovunque citazioni di grandi film del passato come Star Wars, Duel, Shining e Blade Runner che faranno felici i cinefili più esigenti.

La nuova colonna sonora di Danny Elfman fa il resto alzando ancora di più il ritmo dell'azione, anche se è impossibile non emozionarsi quando il mitico T-800 fa la sua breve comparsa per un cameo al suono della musica originale.


Sam Worthington

Insomma è vero non c'è più Shwarzenegger, non c'è più quel senso di mistero per un futuro sconosciuto e ambiguo, ma c'è finalmente quel presente apocalittico sempre annunciato nei precedenti capitoli e mai mostrato: un futuro terribile, in cui la terra è devastata e bruciata e gli uomini sono costretti a vivere di nascosto come topi, in cui gli unici messaggi di speranza sono dati da una radio clandestina e l'umanità per salvarsi deve capire quali sono i suoi punti di forza ed usarli contro le macchine.

Grandi temi nascosti in una quantità enorme di spettacolarità, divertimento e azione.

I nuovi autori e il regista McG sono riusciti nell'impresa quasi impossibile di creare un blockbuster con un'anima.

Se manterranno questo stile ben vengano allora gli altri due capitoli già in cantiere.


La citazione: "Quello che ci contraddistingue dalle macchine è la forza e l'imprevedibilità del cuore umano"

Voto: ♥♥♥

Pubblicato su Cinema4stelle.it

8 commenti:

  1. Ehm, veramente è la serie tv che ignora i film, dato che parte temporalmente dopo il secondo episodio tralasciando il terzo. Comunque in giro lo stanno demolendo abbastanza (del tipo "si è carino ma i primi due erano meglio"). Per me è entrato nella top five dell'anno, i soloni pensino come vogliono. Anche perché è passato talmente tanto tempo da quando ho visto i primi due episodi (più di dieci anni sicuro) che praticamente non li ricordo, e credo di essere in buona compagnia a riguardo.
    AP

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  2. Vabbè anche questo quarto film ignora la serie tv!
    E' una cosa reciproca.
    E visto che il film è stato fatto dopo ho scritto così.
    Si fottano i critici: a me è piaciuto molto, ti fa saltare sulla sedia e non cala mai di ritmo.
    E' fantascienza ludica al massimo.
    Una figata!!!
    Più o meno la stessa cosa di Star Trek, ma siccome Star Trek non se lo ricordava nessuno hanno avuto meno da ridire.
    Invece spacca proprio!!!
    HELL YEAH!!!

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  3. Il film e i personaggi hanno un'anima come in The Dark Knight di Nolan?

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  4. Beh non a quei livelli no.
    The Dark Knight è un capolavoro, questo è un giocattolone molto figo.

    Non so se riesco a spiegare la differenza!

    ^_^

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  5. Ohhh addirittura questo giudizio?? E pensare che a questo ritorno di "Terminator" io non gli do una mezza lira.

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  6. dovrei riuscire a vederlo...

    piuttosto.. ma tu "antichrist" non l'hai visto ? cosa aspetti ?

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  7. Terminator Salvation tra gli imperdibili?!?! l'ho visto al cinema non è assolutamente paragonabile ai primi due. L'unica scena che è valsa il prezzo del biglietto è stata quella con il mitico ARNOLD, realizzata al pc naturalmente...

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