venerdì 29 febbraio 2008

Citazione cinematografica n. 4


"Ormai hai 21 anni: è ora che tu sappia di chi sei figlio!"


da: Un Americano a Roma


Alberto Sordi



Original: Id.

Titolo originale: Un Americano a Roma
Regia: Steno
Anno: 1954
Interpreti: Alberto Sordi, Maria Pia Casilio, Giulio Calì

lunedì 25 febbraio 2008

Oscar 2008: That’s all folks!

Assegnati i premi dell'Academy Awards.

E anche quest’anno i premi ai migliori artisti cinematografici sono stati assegnati.
I fratelli Coen con “Non è un paese per vecchi” hanno stravinto: Oscar come Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura Non Originale e Miglior Attore Non Protagonista (Javier Bardem).

I fratelli Coen

“Il Petroliere” ha visto il trionfo di un commosso Daniel Day-Lewis, premio Oscar per la seconda volta, come Miglior Attore Protagonista e si è aggiudicato anche il premio per la Miglior Fotografia.

Daniel Day-Lewis

Per la categoria attori, certi da tempo i premi per Day-Lewis e Bardem, confermato il mio pronostico sulla francese Marion Cottilard come Miglior Attrice Protagonista (che è letteralmente impazzita quando hanno proclamato la sua vittoria) e totalmente inaspettata la vittoria come Miglior Attrice Non Protagonista di Tilda Swinton: un premio che mi ha sorpreso perché in genere la Swinton è un’ottima attrice ma spesso ignorata da coloro che devono assegnare premi.
Una curiosità: quest’anno i migliori attori sono tutti europei, con gli inglesi Day-Lewis e Swinton, la francese Cotillard e lo spagnolo Bardem, non c’è traccia di artisti americani.
Rimane la grande delusione per l’ennesima sconfitta di Johnny Depp: l’Academy pare averci preso gusto a nominarlo per poi non premiarlo.

Marion Cotillard

Il Miglior Film d’Animazione è stato “Ratatouille”: “Persepolis” forse è troppo particolare e politicizzato per i gusti americani.
Miglior Film Straniero è stato decretato “Il Falsario – Operazione Behernard”.
Per quanto riguarda gli italiani hanno vinto il premio per le Migliori Scenografie del film “Sweeney Todd” l’inossidabile Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (che avevano già vinto l’Oscar per “The Aviator”), e Dario Marianelli, che ha conquistato la statuetta per la Miglior Colonna Sonora del film “Espiazione”.
Miglior Canzone è stata giudicata “Falling Slowly” del film “Once”, scritta da Glen Hansard e Marketa Irglova: alla faccia di Alan Menken che aveva ben tre nomination per il film “Come d’incanto”.
La Migliore Sceneggiatura Originale è stata giudicata quella di “Juno”, scritta dalla singolare Diablo Cody: ex-spogliarellista, si è presentata sul tappeto rosso tatuata e leopardata, ma ha conquistato tutti.

L'insolito look di Diablo Cody

Altri premi sono andati a “The Bourne Ultimatum”: Miglior Montaggio e Miglior Montaggio Sonoro.
“La bussola d’oro” ha avuto il premio per i Migliori Effetti Speciali, “Elizabeth The Golden Age” quello per i Miglior Costumi, “La vie en rose” il Miglior Trucco.
Inoltre: Miglior Documentario è stato quello di Alex Gibney e Eva Orner “Taxi To The Dark Side”; Miglior Documentario Breve “Freeheld” di Cynthia Wade e Vanessa Roth; Migliori Cortometraggi “Les Mozart des pickpockets” di Philippe Pollet-Villard e quello Animato “Peter & The Wolf” di Suzie Templeton e Hugh Welchman.

L'evento è stato presentato di nuovo da Jon Stewart, che però era stato più brillante nell’edizione del 2006. In realtà tutta la serata è sembrata sottotono: lo spettro dello sciopero degli sceneggiatori era ancora nell’aria.

Jon Stewart

A movimentare lo show ci sono stati i numeri musicali delle cinque canzoni nominate per il premio.

Per quanto riguarda il Red Carpet, le star quest’anno hanno scelto fondamentalmente tre colori: il rosso (tantissimo), il classico nero e il bianco.
Tra i tanti vestiti delle signore i più belli sono stati, a mio avviso, quello rosso indossato da Heidi Klum e quello bianco portato dalla moglie di Forest Whitaker.

Heidi Klum in un favoloso abito rosso di Dior


Keisha Whitaker in uno stupendo abito bianco


Incredibile come moltissime attrici famose abbiano presenziato alla serata in dolce attesa: Cate Blanchett (al settimo mese di gravidanza), Nicole Kidman e Jessica Alba (mancava solo la Jolie!).

Cate Blanchett

Nicole Kidman


Jessica Alba

In sostanza una serata non molto entusiasmante, con pochissimi colpi di scena, praticamente zero satira politica, niente sketch divertenti e numeri musicali non particolarmente memorabili.
E questo è tutto gente!

I fratelli Coen con Martin Scorsese



Daniel Day-Lewis, Tilda Swinton, Marion Cotillard, Javier Bardem

Oscar 2008: i risultati del sondaggio

In questo momento sono attaccata alla tv sul canale Sky Cinema 16:9 e sto aspettando di sapere, come tutti i cinemaniaci doc, chi si porterà a casa zio Oscar.

Intanto ecco il risultato del sondaggio a cui i lettori di Eyes Wide Ciak hanno partecipato.
Alla domanda "Chi vincerà l'Oscar come miglior film?" avete risposto:


Quindi ricapitolando abbiamo:

- Espiazione e Juno a parimeritro con il 23% dei voti
- Michael Calyton al 7%
- No Country For Old Man (Non è un paese per vecchi) vince con il 30% dei voti
- There Will Be Blood (Il Petroliere) conquista il 15%

Vedremo se avete visto giusto!

And The Oscar goes to...

domenica 24 febbraio 2008

Oscar 2008

Facciamo un po’ di pronostici!

Premetto che in genere con gli Oscar ci azzecco parecchio, ma purtroppo quest’anno non sono affatto preparata: dei film nominati ho visto soltanto “Espiazione”.
Comunque, a naso, posso lanciarmi lo stesso in qualche previsione.




Per la categoria “Miglior Film” credo che vincerà “Non è un paese per vecchi” dei fratelli Coen.
E’ stato molto apprezzato ed è già indicato come un film cult.
Il concorrente più pericoloso è “Espiazione”, che ha vinto ai Golden Globes.
Il colpo di coda invece potrebbe essere “Il Petroliere”, che in questi giorni ha fatto molto parlare di sé e potrebbe ribaltare completamente il risultato all’ultimo momento.


Per la “Miglior Regia” credo proprio che all’80% vinceranno i Coen.
Ma, siccome i fratelli registi hanno già vinto l’Oscar nel 1996 per “Fargo”, l’Academy potrebbe decidere di dare il premio a qualcuno che non l’ha ancora vinto. A quel punto se la batteranno Anderson e Schnabel, entrambi nominati più volte.

I fratelli Coen

Per il premio al “Migliore Attore Protagonista” devo ammettere che sono smaccatamente di parte: spero fortemente che vinca Johnny Depp, più che un attore un trasformista, il migliore della sua generazione e, per quanto mi riguarda, il migliore in assoluto in questi anni. L’unico che se continua così, migliorando sorprendentemente ad ogni film, diventerà ancora più grande di Marlon Brando.
Detto questo, c’è il fatto che Depp è inspiegabilmente snobbato dall’Academy e dai premi in generale, infatti ha vinto il suo primo Golden Globe soltanto quest’anno e sempre per Sweeney Todd. Inoltre il film per cui è nominato è un musical, genere spesso ritenuto inferiore a quello drammatico.
L’unico serio pericolo credo sia rappresentato, anche se ha già vinto l’Oscar, da Daniel Day-Lewis: fa pochi film, ma quando torna davanti alla macchina da presa lascia sempre un segno importante.
La sorpresa potrebbe essere Viggo Mortensen, molto apprezzato in “Eastern Promises”: in questi anni ha dimostrato di non essere solo un belloccio, ma un ottimo e versatile attore.

Johnny Depp nel ruolo di Sweeney Todd

Per la “Migliore Attrice Protagonista” credo che vincerà Marion Cotillard, perché è nominata per un personaggio realmente esistito e pare proprio che l’Academy premi sempre gli attori che si cimentano in un ruolo biografico.
Per me, dovrebbe vincere Laura Linney: altra grande attrice nominata spessissimo ma poi mai premiata.
Un’altra possibile è Julie Christie: grandissima attrice, già premio Oscar, che finalmente è tornata con un ruolo importante.

Marion Cotillard nel ruolo di Edith Piaf

Il premio per il “Miglior Attore Non Protagonista” credo che se lo aggiudicherà Javier Bardem, ma io faccio il tifo per Hal Holbrook, che in “Into The Wild” mi ha davvero commosso.

Javier Bardem in "Non è un paese per vecchi"

La “Migliore Attrice Non Protagonista” credo proprio che sarà di nuovo Cate Blanchett: questo è stato un anno d’oro per lei, infatti è nominata sia come Miglior Attrice Protagonista per "Elizabeth The Golden Age" e come Non Protagonista per “Io non sono qui”: e io faccio il tifo per lei perché, insieme a Nicole Kidman, è la mia attrice preferita e in questo momento, per me, è la migliore in assoluto.

Cate Blanchett in "Io non sono qui"

Per gli atri premi non mi pronuncio, non so abbastanza.

Allora stanotte sapremo, e, come si dice sempre, anche se spesso non succede così, che vinca il migliore!

venerdì 22 febbraio 2008

Citazione cinematografica n. 3

"Se c'è una cosa che la scienza ci insegna è affrontare i nostri successi, e ancor più i nostri insuccessi, con calma, dignità e classe.
Figlio di puttana bastardo!
Te la farò pagare per questo!"

da: Frankenstein Junior

Gene Wilder nel ruolo del Dottor Frankenstein


Original: If science teaches us anything, it teaches us to accept our failures as well as our successes with quiet dignity and grace.
Son of a bich, bastard!
I'll get you for this!


Titolo originale: Young Frankenstein
Regia: Mel Brooks
Anno: 1974
Interpreti: Gene Wilder, Marty Feldman, Peter Boyle, Cloris Leachman, Teri Garr
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...