sabato 15 gennaio 2011

Vi presento i nostri


Dopo dieci anni di macchine della verità, sfigatti ed equivoci, siamo giunti al terzo capitolo della saga familiare più amata del cinema. Avevamo lasciato Greg (Ben Stiller) e Pam Fotter (Teri Polo) in dolce attesa e li ritroviamo con due gemelli in procinto di festeggiare il quinto compleanno. I preparativi per la grande festa incalzano e nonno Jack (Robert De Niro) vuole ancora dire la sua su ogni dettaglio. Il povero Greg deve quindi districarsi tra famiglia, lavoro e suocero. Come se non bastasse, una sexy rappresentante farmaceutica (Jessica Alba) aumenta il pericolo di scatenare le ire del suocero e l'ex di Pam, Kevin (Owen Wilson), ancora ossessionato da lei, torna a farsi vivo.

Passano gli anni ma i Fotter non cambiano: Greg è sempre il pasticcione che cerca l'approvazione del suocero ex agente della CIA, mentre Jack è l'inossidabile patriarca conservatore e rigido, che vuole controllare tutto e tutti. Il terzo capitolo della saga torna quindi alle origini, mettendo in prima linea l'eterna lotta tra Greg e Jack. Un po' come la leggendaria ed inspiegabile rivalità tra Peter Griffin e Il Pollo, questo duo di straordinari attori che si punzecchiano è ciò che il pubblico ama di più e vuole vedere. In effetti i due attori insieme fanno scintille e ad ogni capitolo trovano una sempre maggiore intesa. In questo terzo episodio inoltre si divertono a parodiare vari classici del cinema: Il Padrino su tutti, poi Lo Squalo nell'esilarante scena della piscina delle palline, Il braccio violento della legge nell'inseguimento sul treno e perfino Toro Scatenato, con De Niro che fa la parodia di se stesso.

E' vero però che mentre il duo protagonista funziona alla grane - con un De Niro che finalmente si impegna un po' più del solito rispetto alla svogliatezza a cui ci ha abituato negli ultimi anni (forse perché qui è anche produttore?) - il resto del cast e della storia è messo troppo da parte: i personaggi di Barbara Streisand e Dustin Hoffman, veri leoni del secondo episodio, sono qui ridotti a una manciata di minuti, e le new entry illustri Harvey Keitel e Laura Dern sono sprecate a poche battute.
Più spazio è lasciato invece a Owen Wilson e Jessica Alba che, nonostante i loro personaggi siano decisamente sopra le righe, se la cavano.
Sorprendente è il ricorso a gag di natura corporale che sembrano uscite dritte dritte da un nostro cinepanettone: gas che fuoriescono da orifizi vari, punture su peni, pillole per la disfunzione erettile, teorie sul lancio delle caccole. Ai nostri Boldi e De Sica forse hanno fischiato le orecchie.
Comunque, nonostante le lacune nella sceneggiatura (soprattutto nella prima parte con tutte quelle telefonate), siparietti incollati forzatamente qua e là e una comicità un po' triviale, la saga mantiene la sua mitologia, auto-citandosi e auto-celebrandosi, facendo ridere, e anche parecchio, per la gioia degli affezionati amanti dei Fotter.


Robert De Niro e Ben Stiller


La citazione: "Sei pronto ad essere il Don Fotter?"

Hearting/Cuorometro: ♥♥1/2

Pubblicato su Cinema4stelle.it

Titolo originale: Little Fockers
Regia: Paul Weitz
Anno: 2010
Cast: Ben Stiller, Robert De Niro, Teri Polo, Jessica Alba, Owen Wilson, Barbra Streisand, Dustin Hoffman, Blythe Danner, Laura Dern, Harvey Keitel

5 commenti:

  1. Val, così a occhio e croce ho il fortissimo timore che finirei per prendere a bottigliate il resto della sala.
    Eppure, i primi due mi avevano divertito, nel loro.
    Dici che non scade troppo quest'ultimo?

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  2. Vabbè è un film un po' scureggione, però nel complesso mi ha fatto ridere.
    ^^

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  3. Bello l'appellativo scureggione.
    Quasi quasi lo vedo solo per quello.

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  4. Mah, il terzo capitolo sulla famiglia Byrnes e Fotter è una brutta copia dei precedenti.
    E' tutto piuttosto riciclato e, cosa non da poco, è un teatro degli attori in picchiata, come De Niro, Hoffmann e Keitel (che risulta comunque il più simpatico tra i tre).
    Leggero, troppo leggero. Non graffia mai, se non nella flemmatica critica a Google, ad Internet, causa di continue violazioni di privacy. Ma è robetta.

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  5. @Ford: molto Lansdaleiano! :D

    @Aldirektor: sono assolutamente d'accordo con te. Però per quello che deve fare secondo me è un film riuscito.

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