martedì 20 luglio 2010

Un microfono per due


Mi hanno fregato.
Non so come ma mi hanno fregato.
Scappa Marty!

Questo è quello che avrebbe sicuramente detto Doc a Marty se avesse visto questo film (per fortuna lui è nel vecchio west e questa roba non gli arriverà prima di un centinaio d'anni).

Eh già, mi sono fatta fregare come una pivella.
Nonostante i voti bassissimi in giro - su Imdb, dove i voti li regalano, un misero 3,8 e un pomodorometro al 17% (17% cavolo!) -, l'incuria generale della casa di distribuzione, l'indifferenza della rete, sono rimasta fedele ad alcune delle mie regole cinefile ferree e ho detto: ma come? Io non mi faccio mai influenzare da voti, pomodori, recensioni di altri (che non leggo mai prima di vedere un film!), se il film mi ispira mi ispira e poi a chiunque (tranne che ai Vanzina e Neri Parenti) si può concedere una possibilità.
Il cinema è bello tutto.
E' sempre cinema e il cinema è arte.

STRONZATE!

Ecco qui si può aprire una discussione interessante: il cinema è arte in sé o ogni pellicola è un caso a parte? L'arte è arte sempre in quanto prodotto creativo?
Gente molto più colta ed esperta di me discute da secoli su questo concetto, però sul cinema mi sento di dire che la questione è leggermente diversa: un film è prima di tutto un'operazione commerciale e anche il più bravo dei registi e degli intellettuali alla fine deve sottostare a questo dato di fatto. Inoltre il cinema è un prodotto di larghissimo consumo, non è come un quadro che alla fine se lo gode il collezionista privato o comunque un museo che difficilmente raggiungerà l'utenza di un film di successo. Tutto questo per dire che il cinema se, oltre all'aspetto ludico e commerciale, non ci mette anche un minimo di anima e di cuore diventa la cosa più irritante del mondo. Pensare a tutti quei soldi, quel tempo, quei professionisti che ci hanno lavorato per mesi o anni per vedere poi una boiata, fa incavolare chiunque, soprattutto chi, come me, ama il cinema alla follia e ci vede una forma espressiva importantissima.

Tutto questo sproloquione per dire che sì: c'era Ben Stiller, c'era Jason Schwartzmann, c'era Anna Kendrick (che oltre ad essere una delle squinzie di Twilight è anche un'attrice teatrale di grande talento), è un musical ambientato in un liceo in stile Glee, insomma...MI SONO FATTA FREGARE! Mi sono detta: è la prima volta che Ben Stiller canta e suona il piano sullo schermo, Schwartzmann sarà sicuramente un fenomeno e la Kendrick canterà da dio visto che a Brodway furoreggia dall'età di 10 anni. Sarà una bomba! E invece... Stiller canta in una sola scena e anche abbastanza maluccio, Schwartzmann sembra un idiota e la Kendrick non la fanno cantare!
Dei geni veramente. Questi sceneggiatori sono dei geni!

D'altra parte cosa potevo aspettarmi da un film diretto da Todd Louiso?
Se il nome non vi dice nulla, era il commesso sfigato e mezzo muto in Alta fedeltà.
Ancora niente?
Era il paziente agorafobico nella 5x07 Il prurito di House M.D. (ma se non l'avevate presente in Alta fedeltà non credo che questa informazione vi sia stata di maggior aiuto...).
Insomma interpreta sempre uno sfigato.
E si vede che quest'immagine non si discosta tanto dalla realtà!
Con questo cast favoloso a disposizione, un budget sicuramente buono visti i costumi e gli allestimenti e un'idea che potenzialmente poteva essere vincente dato l'enorme successo di Glee e vari prodotti disneyani simili (vedi i vari High School Musical e Hannah Montana) il pelatino Louiso è riuscito a sfornare una pellicola piatta, squinternata, senza senso, noiosa, superficiale, fuffosa: ecco è questo il punto! E' un film fuffa. Inutilissimo. Della serie: ma che c'avete speso i soldi a fare?!

E mi hanno fregato.
Con il miraggio di un po' di lustrini, qualche canzone e Ben Stiller canterino mi hanno fregato.
Oddio che disonore!

P.S.
Ah il titolo originale è “The Marc Pease Experience” e in Italia l'hanno tradotto con “Un microfono per due”: oltre a fare schifo, non è nemmeno pertinente alla storia.
Per una volta però il film è più demente dei titolisti italiani. Ed era un'impresa veramente impossibile.

Jason Schwartzman


La citazione: "Perché stiamo ridendo?"


Voto:  1/2


Titolo originale: The Marc Pease experience
Regia: Todd Louiso
Anno: 2009
Cast: Jason Schwartzman, Ben Stiller, Anna Kendrick



1 commento:

  1. Il fim più brutto che abbia mai visto in 17 anni della mia vita... tanto che dopo il primo tempo, dove io e le mie amiche non abbiamo fatto altro che inorridire davanti a tale noiosità, abbiamo deciso di cambiare sala e rigurdarci dieci minuti di eclipse che valevano 1000000 volte in più degli ottanta di questa oscenità....

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