Non solo.
Deve esserne un espertissimo fan.
Altrimenti non si spiega come mai questa pellicola sia la copia spiccicata di un episodio del telefilm in questione e precisamente dell'episodio numero 9 della 4° stagione "Sex & the country".
Ebbene si, anche io sono una Sex & the City addicted.
In quella puntata Carrie era invitata dal compagno del momento nella sua casa di campagna, che è uguale a quella del piccolo paesino Ray nel Wyoming in cui Maryl e Paul Morgan (Sarah Jessica Parker e Hugh Grant), la coppia protagonista del film, vengono spediti da New York in fretta e furia dal programma protezione testimoni dopo aver accidentalmente assistito ad un omicidio.
Di più.
Non è quindi un caso che Sarah Jessica Parker, ovvero la Carrie Bradshaw del telefilm, sia la protagonista.
Continuare a tentare di trasmettere lo spirito irriverente, politicamente scorretto ed intelligente di Sex & the City sullo schermo è una battaglia persa in partenza: non ci sono riusciti gli stessi autori che ne hanno fatto un film figuriamoci altra gente!
Questo perchè ancora non si è capito che il linguaggio seriale è ormai totalmente indipendente e diverso da quello cinematografico, vive di vita propria ed è assolutamente differente nella tempistica e nella narrazione.
Portare la tv al cinema non funziona.
Ed è giusto che sia così.
Ma perchè però Hugh Grant, ormai anche un pò imbolsito, ha deciso negli ultimi anni di fare il finto americano in queste commediole così poco piene di humor?
Gli anni passano direte voi.
Ma la vera domanda che ci si pone alla fine del film è: che fine ha fatto Hugh Grant?
P.S.
Vedere Mary Steenburgen - la mitica Clara di Ritorno al futuro parte III - e Sam Elliott - il cow-boy di Il Grande Lebowski - in questo film mi ha fatto tenerezza.
La citazione:
"- Come hai dormito?
- Non benissimo: c'è troppo silenzio, sentivo le mie cellule separarsi."
Voto: ♥1/2