lunedì 14 aprile 2008

Alla ricerca dell’isola di Nim

Tra eroi scanzonati, animali amici e isole misteriose il divertimento naufraga.


Nim (Abigail Breslin) è una ragazzina che vive su un’isola incontaminata con suo padre Jack (Gerard Butler), un biologo marino.
Nim ha sempre vissuto in questo paradiso terrestre: sabbia bianchissima, mare cristallino, animali per amici e un vulcano spento sullo sfondo.
Un giorno Jack parte per mare alla ricerca di rari protozoi e, a causa di una tempesta, rimane bloccato in mezzo all’oceano.
Dall’altra parte del mondo, una scrittrice nevrotica di nome Alenxandra Rover (Jodie Foster) non esce di casa da quattro mesi e sta completando il suo ultimo romanzo. Alexandra è infatti l’autrice di una fortunata saga di avventure per bambini, che ha per protagonista Alex Rover (interpretato sempre da Butler), un avventuriero senza macchia e senza paura. Anche Nim adora Alex Rover e immaginate la sua sorpresa quando questi le manda una email chiedendole di suo padre Jack. In realtà è Alexandra a scriverle, perchè vuole dei chiarimenti circa il vulcano che si trova sull’isola dove vive Nim. Tra le due si instaura presto una fitta corrispondenza elettronica e quando Nim capisce che suo padre è disperso e si vede occupare l’isola da una mandria di turisti barbari, non esita a chiedere aiuto al suo eroe.

Abigail Breslin

Il problema è che Alex Rover non esiste, c’è solo Alexandra, che soffre di agorafobia, è ossessionata dall’idea dei germi, mangia solo zuppa in scatola e parla con il suo personaggio come se esistesse realmente in carne ed ossa.
Dopo un primo momento di panico puro e rifiuto, l’istinto materno e la curiosità per un mondo sconosciuto alla fine prevalgono: messi in valigia flaconi su flaconi di disinfettante e chili di lattine di zuppa precotta, Alexandra parte per l’isola di Nim. Il viaggio è lungo, difficile e pieno di imprevisti. Nonostante ciò, la scrittrice riesce a raggiungere la bambina, che all’inizio rimane sorpresa e delusa perchè si aspettava un eroe aitante e forte, ma alla fine il desiderio di avere qualcuno su cui contare conquista entrambe e l’happy end è assicurato.
“Alla ricerca dell’isola di Nim” è tratto dal romanzo omonimo di Wendy Orr ed è destinato ad un pubblico giovanissimo. Però al contrario di film simili, che strizzano l’occhio anche agli adulti, questa pellicola è adatta veramente solo a chi non ha più di dieci anni: la storia è troppo semplice, troppo zuccherosa, quasi ingenua. Alcune soluzioni della sceneggiatura sono strampalate e irritanti: va bene che è un film per bambini, ma non esageriamo! La regia è piatta e totalmente impersonale, più da spot pubblicitario di viaggi vacanze che da film. La colonna sonora è spesso invadente ed eccessiva, tanto da risultare a volte fastidiosa e benché i paesaggi siano stupendi, non si può fare a meno di pensare a ben altre isole misteriose (si spera di vedere da un momento all’altro i superstiti del volo Oceanic 815!). Il cast ce la mette davvero tutta ed è la cosa migliore del film: simpatica, brava e perfetta nei panni di Nim la piccola Abigail Breslin, che si è fatta conoscere con il ruolo di Olive nel bellissimo “Little Miss Sunshine”, bello, bravo e ironico Gerard Butler nel doppio ruolo del padre affettuoso e dell’eroe parodia di se stesso, divertente la Foster che finalmente si cimenta in un ruolo leggero, senza cannibali o assassini alle spalle (anche se nei ruoli drammatici offre molto di più). I momenti migliori sono i dialoghi tra Butler e la Foster quando la scrittrice crede di parlare con la sua creatura letteraria.

Gerard Butelr e Jodie Foster

Ma un grande cast non basta a impedire alla pellicola e soprattutto al divertimento di naufragare dopo la prima mezz’ora: presentati i personaggi il film non ha più nulla da dire e si trascina a fatica tra personaggi improbabili e situazioni assurde a volte snervanti. Infine il tutto si riduce ad una noia mortale. Peccato perché il plot era interessante e poteva essere reso molto meglio, visto che la pellicola appoggia diverse iniziative del WWF e che ha lo scopo di sensibilizzare i più piccoli al problema dell’ambiente.
Da vedere solo se il fratellino, il nipotino o i figli vi obbligano a portarli al cinema.

La citazione:
"- Ma di che hai paura?
- Di tutto!"


Voto: ♥1/2

2 commenti:

  1. gli "itagliani" hanno votato....non gli italiani..non posso credere che un partito come la lega abbia preso qst percentuali..
    qst messaggio non va qui..lo so....ma si intona con la citazione cinematografica di antoni de curtis...

    RispondiElimina
  2. Non c'entra niente con il post, ma con il tuo blog sì. Ti volevo segnalare un mio post, non perchè mi voglio fare pubblicità, ma perchè rimanda ad un giochino divertente che secondo me un'esperta di cinema come te apprezzerà. Il mio post si intitola "...tra le gambe - Il gioco di Ausonia", e se lo leggi capirai perchè. Sono curioso di consocere la tua lista. A presto...

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...