Roma val bene un'aquila
Tratto dal romanzo di Rosemary Sutcliff, L'Aquila della IX legione, The Eagle racconta la storia di Marcus Flavius Aquila (Channing Tatum), figlio di Flavius Aquila, centurione a capo della IX legione che fu sconfitto 20 anni prima in Britannia perdendo il solenne simbolo di Roma. Marcus, congedato dall'esercito romano con onore, è determinato a recuperare l'effigie romana per riscattare il nome della sua famiglia e rivendicare l'onore del padre: per farlo si reca oltre il Vallo di Adriano accompagnato dallo schiavo Esca (Jamie Bell), nativo di quei luoghi.
Agli americani, si sa, la storia romana è sempre piaciuta: fin dagli anni '50 con il fortunatissimo genere peplum, passando per l'ormai classico Il Gladiatore di Ridley Scott, le vicende di centurioni, imperatori & co. hanno suscitato un grande fascino nel pubblico statunitense. Sarà perché l'America si sente un po' come l'Impero Romano dei giorni nostri, sarà perché le storie di guerra, onore e sudore sono il pane quotidiano del cinema americano, ultimamente c'è stata una vera super-abbondanza di film dedicati all'antica Roma ed in particolare alla disfatta della IX legione romana: oltre a The Eagle, infatti, quest'anno sullo stesso argomento è uscito nelle sale americane anche Centurion.
In The Eagle però, più che il fatto storico in sé, è il tormento interiore del protagonista ad avere il ruolo principale, così come il rapporto che si crea tra il centurione ed il suo schiavo. Voglia di riscatto, senso di colpa, confronto con una realtà diversa dalla propria: questi sono i temi affrontati nel film diretto da Kevin Macdonald. Tutti temi nobili, se non fosse che l'intera pellicola è soffocata da un'ostentazione forzata di questi valori, finendo per apparire quasi ottusa nella sua sincopata ricerca di onore e gloria. Il film diventa quindi una sorta di western travestito da film storico, con il rapporto tra i due protagonisti che diventa sempre più ambiguo ad ogni occhiata intensa che si scambiano.
Il regista Kevin Macdonald, forte della sua esperienza di documentarista, si impegna al massimo per valorizzare gli splendidi paesaggi scozzesi in cui il film è ambientato e ci regala delle immagini suggestive e molto belle, anche grazie ad una bella fotografia, ma la sceneggiatura esile non lo aiuta, così come il cast: Channing Tatum e Jamie Bell hanno la stessa espressione per tutto il film, Donald Sutherland - ormai onnipresente nel cinema americano sempre nel ruolo del vecchio saggio - dà il minimo sindacale, così come i bravi Mark Strong e Tahar Rahim, penalizzati forse dalle poche scene a disposizione.
Nonostante la buona confezione ed un cast che sulla carta avrebbe dovuto fare scintille, The Eagle non decolla, rimanendo sempre affossato dal peso di questa aquila d'oro, simbolo di onore e gloria, sotto cui finisce per essere schiacciato.
Jamie Bell e Channing Tatum
La citazione: "L'aquila non è un pezzo di ferro: l'aquila è Roma!"
Hearting/Cuorometro: ♥♥
Uscita italiana: 16 settembre 2011
Pubblicato su Ecodelcinema.com
Titolo originale: The Eagle
Regia: Kevin Macdonald
Anno: 2011
Cast: Channing Tatum, Jamie Bell, Donald Sutherland, Mark Strong, Tahar Rahim, Denis O'Hare
the eagle non ce piace perché è daa lazie
RispondiEliminalol per lessio! :)
RispondiEliminail film invece mi sembra una potenziale boiata...
@Lessio: Ale sei sempre er mejo!!!
RispondiElimina@Marco: boiatona, confermo!
E' una specie di Centurion in tono molto minore, ma c'è sicuramente di moooooolto peggio, soprattutto tra le visioni cannibalesche! Ahahahahahah!
RispondiEliminaCenturion mi manca, e mi intriga pure.
RispondiEliminaQuesto ha anche una confezione non male, ma alla fine non si regge proprio!
E poi non mi sarei stupita se a un certo punto uno dei due avesse infilato un dito in bocca all'altro o una roba così. Anzi, forse sarebbe diventato più interessante! :D