L'attore americano, in Italia per presentare il film “Dallas Buyers Club”, ha raccontato com'è stato lavorare per HBO in “True Detective” insieme all'amico e collega Woody Harrelson
Tornato in piena forma dopo i venti chili persi per interpretare Ron Woodroof, texano malato di AIDS protagonista del film “Dallas Buyers Club”, Matthew McConaughey è arrivato a Roma fasciato in un vistoso completo firmato Dolce e Gabbana, marchio di cui è testimonial, per presentare proprio la pellicola che gli ha fatto vincere un Golden Globe come miglior attore protagonista in un ruolo drammatico. Il suo Woodroof, persona realmente esistita, sta portando molta fortuna all’attore americano, che tra un mese si contenderà la statuetta degli Oscar come miglior attore protagonista con il collega Leonardo DiCaprio, con cui ha recitato nel film di Martin Scorsese “The Wolf of Wall Street”.
All’anteprima romana del film, in arrivo al cinema il prossimo 30 gennaio, cui hanno presenziato diverse celebrità e personalità di spicco – tra cui Lapo Elkann, fondatore insieme alla sorella Ginevra di Good Films, casa di distribuzione che ha portato in Italia “Dallas Buyers Club”, e Paolo Sorrentino, regista del film “La grande bellezza”, pellicola in lizza per l’Academy Award come miglior film straniero, che l’attore americano ha salutato con un: “Ci vediamo agli Oscar!” -, McConaughey ha parlato della svolta impegnata che ha intrapreso la sua carriera e di come questo ruolo lo abbia assorbito completamente: “La storia di quest’uomo che si è battuto per i suoi diritti e che ha cercato di sopravvivere nonostante tutto è importantissima. Portare in giro per il mondo una storia come questa per me è vitale” ha detto l’attore.
Un ruolo pieno di oscurità e ombre, proprio come quello interpretato da McConaughey nella serie tv “True Detective”, mini serie della HBO in otto episodi scritta da Nic Pizzolatto e diretta da Cary Fukunaga attualmente in onda in America, in cui l’attore interpreta il ruvido e solitario Rust Cohle, detective con un passato tragico che deve dare la caccia a un serial killer. Ad affiancare McConaughey c’è Woody Harrelson, che interpreta Martin Hart, il partner di Cohle. McConaughey ci ha raccontato come è stato lavorare con Harrelson, suo amico anche fuori dal set, in “True Detective”: “Woody e io abbiamo lavorato insieme già tre volte, siamo amici fin dal 1995. Questa è la prima volta che abbiamo affrontato insieme il genere drammatico” ha detto l’attore, che ha continuato: “Prima avevamo fatto sempre commedie, la nostra vita al di fuori dello schermo e la nostra amicizia sono più di genere comico. Nella commedia possiamo spalleggiarci ed esagerare, mentre col genere drammatico è più difficile. True Detective è un dramma basato sui contrasti tra me e lui”.
L’attore ha inoltre rivelato di essersi trovato molto a suo agio a lavorare per la HBO: “Lavorare con HBO è stato fantastico, quello che si dice una macchina ben oliata: sanno quello che fanno, sul set non ci hanno mai messo pressione dal punto di vista creativo, gli piace quello che vedono e non interferiscono. Anche per quanto riguarda la post produzione e il marketing sono impeccabili, quindi è stato un piacere”.
Pubblicato su TvZap.
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