venerdì 13 aprile 2012

Battleship

Il celebre gioco da tavolo “Battaglia navale” diventa un film pieno di azione, effetti speciali e...alieni


Non fate gli schizzinosi, dopo le versioni cinematografiche di videogiochi, come ad esempio “Resident Evil”, di pupazzetti, vedi “Transformers” e “G.I. Joe”, e giochi di ruolo, come “Dungeons & Dragons”, non poteva mancare la trasposizione cinematografica di uno dei giochi da tavolo più famosi al mondo: battaglia navale. 

Ebbene sì, ad Hollywood siamo arrivati anche a questo, ma non c'è da stupirsi vista la mancanza generale di idee e la ricerca disperata di storie e personaggi, che sta causando un vero e proprio saccheggio di tutto ciò che può sembrare vagamente buono per un film d'azione. 

Quindi ecco, ci siamo, arriva anche il film su battaglia navale, ma non basta. Perché limitarsi a mettere in mare delle navi e a far sparare all'impazzata l'equipaggio? 
Mettiamo le navi, i cannoni, i marines ed in più aggiungiamo gli alieni … tombola! Anzi, meglio non nominarla, non sia mai che ad Hollywood venga l'idea di girare un film ambientato in una sala bingo in cui tutti all'improvviso diventano zombi. 

Quindi dicevamo, navi, marines e alieni: i fratelli Hopper sono due giovani e bellissimi marines. Uno, Stone (Alexander Skarsgaard, il vampiro Erik Northman della serie “True Blood”), è serio e impeccabile, l'atro, Alex (Taylor Kirsh, recentemente visto come protagonista in “John Carter”), è ribelle e imprevedibile. Attorno a questa coppia di fratelli si scatena improvvisamente l'inferno ed entrambi dovranno dimostrare chi sono davvero di fronte al pericolo. 

Azione adrenalinica, storia esile, effetti speciali, belle ragazze (tra cui la cantante Rihanna al suo poco memorabile esordio cinematografico), Liam Neeson che fa il padre autorevole: i capi saldi del film d'azione americano ci sono tutti. 
Siamo dunque di fronte ad un'insalvabile americanata? Sì e no. 
Nonostante la storia sia indiscutibilmente povera, il regista Peter Berg non punta tutto su un montaggio assillante, padroneggia discretamente le scene d'azione e condisce il tutto con ironia, rendendo il film godibile per quello che è: un giocattolone senza pretese fatto per divertire. 

Rimanete seduti dopo i titoli di coda, si preannuncia un probabile sequel. 
Colpiti e affondati.

Alexander Skarsgaard


La citazione: "Non affonderemo senza combattere".

Hearting/Cuorometro: ♥♥1/2

Pubblicato su Ecodelcinema.com

Titolo originale: Battleship
Regia: Peter Berg
Anno: 2012
Cast: Taylor Kirsh, Alexander Skarsgaard, Brooklyn Decker, Rihanna, Liam Neeson, Tadanobu Asano

6 commenti:

  1. Boh, sarà che non ho più (da tempo) l'età da videogiochi, ma questi giocattoloni-fracassoni, vuoti e privi di idee, l'unico effetto che hanno su di me è ormai di farmi addormentare...

    La cosa più triste, secondo me, è vedere (ex) grandi attori come Liam Neeson coinvolti in queste schifezze.

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    1. Beh ma questi film bisogna prenderli con leggerezza.
      Alla fine servono per divertirsi.
      Capisco però che non a tutti piaccia il genere.
      Ma per passare due ore spegnendo il cervello sono ottimi.
      ^^

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  2. Di' la verità, hai messo tre cuori solo per la presenza del bel vampiro - vichingo, eh?

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    1. In effetti ammetto che ero indecisa tra il 2 e 1/2 e il 3 e lui è stato uno dei principali punti a favore.

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  3. D'accordo con Kelvin, mi stavo per assopire anch'io, uno dei film più brutti dell'anno, concorre al primato delle americanate da botteghino di ultima categoria. Liam Neeson, e che diamine, uno che ha interpretato Schindler, Qui-Gon- Ginn e uno dei gesuiti di The Mission, si riduce a cantare inni retorici a favore degli pseudo-valori dell'esercito americano! Capisco che Liam incassa alla fine, ma nella sua posizione i problemi di denaro ormai vengono meno. Mah. Battleship in 5 parole: inutile spreco di effetti speciali. Troppa indulgenza stavolta in questi 3 cuori.

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    1. Forse sì....però nel suo genere, come hai detto giustamente tu "americanata sciocca e piena di effetti speciali", mi è sembrato funzionale.

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