Cedric Kahn, giovane regista francese autore di Roberto Succo, ha presentato al Festival di Roma la sua ultima fatica, Les Regrets, insieme alla nostra Valeria Bruni Tedeschi.
Les Regrets è un'intensa storia d'amore tra due persone, ormai non più giovanissime, che si ritrovano dopo quindici anni di lontananza. Una storia che descrive in maniera efficace l'ossessione che la passione amorosa a volte scatena, dando alla narrazione una tinta quasi thriller: "Ho cercato di dare questo effetto anche con l'aiuto della musica" ha detto il regista, che ha affermato: "I protagonisti sono perseguitati dal loro passato. Il tema del film è molto psicologico, è una storia di sentimenti. Ma non è questo che mi interessa, io volevo rappresentare la lotta tra l'istinto e la ragione, il conflitto tra la razionalità e i sentimenti. Così ho dato più rilevanza al linguaggio del corpo, facendo prevalere il gesto sulla parola".
Valeria Bruni Tedeschi, attrice italiana ormai naturalizzata francese, ha raccontato come sceglie i suoi personaggi: "La cosa più importante è il regista. Se il regista mi piace posso accettare di fare il film anche senza leggere la sceneggiatura". Sul suo personaggio invece: "Con Maya ho delle affinità. Se non ci fosse un ponte tra me e il mio personaggio non potrei fare il film. E' un personaggio in conflitto con se stesso, per questo è molto interessante, perchè è molto umana, non va giudicata ma capita. Lavorare sulla paura, sull'incertezza è una sfida che mi ha molto appassionato. Per prepararmi ho pensato al film con Meryl Streep I ponti di Madison County. La Streep è un'attrice che mi ispira molto, mi piace".
L' attrice regista si è invece alterata quando le è stato chiesto di sua sorella Carla: "Questa domanda se la tiene! Non sopporto che mi si parli dalla mattina alla sera di mia sorella!".
Les Regrets vuol dire i rimpianti, il regista ha spiegato perchè un film su questo tema: "L'interrogativo che pone questo film è il confine tra la fantasia e la realtà. L'idealizzazione del passato che impedisce di vedere la realtà: questo soprattutto per il personaggio di Valeria. Volevo raccontare una storia in cui dei personaggi sono in bilico tra paura e desiderio: se prevale la paura non si sta vivendo la vita che si dovrebbe vivere. Inoltre questi personaggi hanno difficoltà a crescere, perchè non riescono a scegliere: ogni scelta prevede il rinunciare ad un'altra cosa, fa parte della vita".
Una conferenza stampa di livello alto, finalmente, all'altezza di un film che coinvolge e appassiona grazie anche all'intensità dei due protagonisti.
Pubblicato su MPnews.
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