mercoledì 2 aprile 2008

Interview

La guerra tra i sessi in un’intervista.



Un uomo, una donna, un loft.
Lui, Pierre (Steve Buscemi), giornalista specializzato in politica estera, deve intervistare suo malgrado la conturbante lei: Katya (Sienna Miller), protagonista di soap televisive e horror di serie b, famosa più per le sue relazioni sentimentali e i suoi fluttuanti attributi fisici che per la sua abilità interpretativa.
L’incontro al bar per l’intervista comincia subito male: lui non sa nulla di lei e della sua carriera e come se non bastasse le sbatte in faccia il fatto che occuparsi di celebrità del suo livello è degradante per un professionista come lui, lei, divisticamente, lo tratta come una nullità.
Un incidente d’auto galeotto li porta a passare tutta la notte nel lussuoso loft della diva. Qui tra iniziale diffidenza, rabbia, giochi di seduzione, confessioni, i due intraprendono un violento e sensuale tango di complicità e confronto, disprezzo e attrazione.

Steve Buscemi e Sienna Miller

Pierre comincia a capire che dietro quei capelli biondo platino e le operazioni di chirurgia plastica c’è più di una semplice attricetta sexy, Katya si lascia andare e abbandona il suo atteggiamento da star per mostrare il suo lato più vulnerabile e dolce.
Ma non sempre le cose sono come sembrano.Tra i due presto si instaurerà una vera lotta fisica e soprattutto intellettuale, che ricalca alla perfezione le dinamiche del rapporto di coppia uomo-donna, in cui quasi sempre c’è un vinto e un vincitore. Anche qui lo stratega più abile si farà beffe dell’altro, in un finale a sorpresa.
Steve Buscemi, regista e interprete della pellicola, ha deciso di prendere parte al progetto, ideato dai produttori Bruce Weiss e Gijs van de Westelaken, per celebrare lo scomparso regista Theo Van Gogh, brutalmente ucciso nel 2004 da un fanatico religioso, che prevede il remake di tre suoi film.
Buscemi firma il primo capitolo della trilogia, Stanley Tucci e Bob Balaban continueranno l’opera.

Sienna Miller e Steve Buscemi

Il film è girato molto bene, usando la stessa tecnica e la stessa troupe di Van Gogh: tre telecamere, una che riprende costantemente il protagonista maschile, una quella femminile e la terza che riprende la scena d’insieme. In questo modo il tutto ha un gusto vagamente teatrale, gli attori esprimono al meglio le loro potenzialità e lo spettatore è veramente coinvolto, come se stesse comodamente seduto sul divano dell’appartamento di Katya a guardare questo balletto verbale.
Certo si tratta di un remake, ma la pellicola ha una sua originalità e Buscemi ha saputo fare un ottimo lavoro nella direzione delle scene e degli interpreti e, come al solito, ha dato una grande prova d’attore. Su tutto comunque spicca la bellezza luminosa di Sienna Miller e la sua sorprendente interpretazione: l’attrice, proprio come il personaggio che interpreta, famosa fino ad ora più per le sue relazioni che per i ruoli interpretati, dimostra un magnetismo particolare in grado di bucare lo schermo e una naturalezza e freschezza nella recitazione che affascinano e seducono.
Un film da godere tutto d’un fiato, dai dialoghi intriganti, divertenti e appassionanti, che si conclude proprio come un incontro che dura una sola notte: l’esperienza intensa lascia il posto all’amarezza per poi svanire nel caos della città.

Sienna Miller


La citazione:
"- Sei brava a sedurre gli uomini?
- Ma che sei gay Pierre?"


Voto: ♥♥♥

Pubblicato su Meltin' Pot.

2 commenti:

  1. "che ricalca alla perfezione le dinamiche del rapporto di coppia uomo-donna, in cui quasi sempre c’è un vinto e un vincitore"..... un mio amico diceva che in ogni coppia c'è una vittima ed un carnefice.... non so se esserne felice...

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  2. Estremamente d'accordo anche con questa analisi! Mi piace molto come scrivi! Comunque sia, mi pare di essere l'unica a pensare che in questo duello non ci siano nè vincitori nè vinti...
    Ale55andra

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