Terrence Malick
mercoledì 30 novembre 2011
Videodrome n. 9
Titolo italiano: Il Grinta
Titolo originale: True Grit
Regia: Ethan e Joel Coen
Anno: 2010
Cast: Jeff Bridges, Hailee Steinfeld, Matt Damon, Josh Brolin, Barry Pepper
martedì 29 novembre 2011
Tom Hanks produrrà un film sulla Seconda Guerra Mondiale
L'attore, dopo aver recitato nel film di Spielberg "Salvate il soldato Ryan", torna ad occuparsi di Seconda Guerra Mondiale da produttore.
Tom Hanks
Tom Hanks vuole ricalcare il successo ottenuto con Salvate il soldato Ryan di Steven Spielberg conquistando i diritti del film drammatico prodotto dalla Universal In the garden of beasts.
Il film, adattato dall'omonimo romanzo di Erik Larson, è basato sui ricordi della vera vita di William Dodd, ambasciatore americano a Berlino nel 1933. Al momento della dichiarazione di guerra della Germania la figlia di Dodd è coinvolta sentimentalmente con diversi membri dell'intellighenzia del Terzo Reich mentre Dodd si rende conto della pericolosità del Reich.
Non si sa ancora se Hanks reciterà nel ruolo principale o se prenderà parte come attore alla pellicola, ma certo è che nel ruolo di Dodd sarebbe perfetto.
Pubblicato su Ecodelcinema.com
Maggie Gyllenhaal e Peter Sarsgaard aspettano il loro secondo figlio
I due attori stanno per allargare la loro famiglia.
Maggie Gyllenhaal
Maggie Gyllenhaal e Peter Sarsgaard stanno per aggiungere un nuovo membro alla loro famiglia: i due attori sono infatti in attesa del secondo figlio. La Gyllenhaal e Sarsgaard sono sposati dal 2009 e già genitori di Ramona, di 5 anni.
Maggie Gyllenhaal ha dichiarato: "Non avevo nessun indizio! Non c'è nessun modo per prepararsi alle sfide, le gioie immense, le sorprese, le delusioni e gli spaventi che essere genitore comporta. Il tuo cuore si apre a metà: è meraviglioso".
Pubblicato su Ecodelcinema.com
Anne Hathaway si è fidanzata
L'attrice americana si è fidanzata con Adam Shulman, suo compagno dal 2008.
Anne Hathaway
La principessina dello schermo di questi anni ha finalmente trovato il suo finale da fiaba? Pare di sì: Anne Hathaway, diventata famosa con il film Pretty Princess, si è fidanzata con il compagno Adam Shulman, attore e disegnatore di gioielli, con cui è in una relazione dal 2008.
A dare la notizia è la rivista People: l'attrice è infatti stata vista passeggiare in un parco di Brooklyn questa domenica con al dito un anello. Sulla sua relazione la Hathaway ha dichiarato: "Sono molto innamorata di lui: ha rovinato i miei piani! Stavo cercando di concentrarmi su me stessa e di evitare relazioni a lungo termine e invece mi sono innamorata come una sciocca! Sono una romantica e lui è il migliore".
Pubblicato su Ecodelcinema.com
sabato 26 novembre 2011
Montecristo è una bionda che vive negli Hamptons
"Revenge", la nuova serie della ABC in onda in Italia dal 30 novembre su Fox Life, ci trasporta in un mondo di torbide bugie ed intrighi ispirati al celebre romanzo di Alexandre Dumas riletto in chiave moderna.
“Per chi ha subito gravi torti la vera soddisfazione può essere trovata in una sola delle due reazioni possibili: perdono totale o vendetta mortale. Questa non è una storia sul perdono”. Comincia così Revenge, nuova serie televisiva della ABC presto in onda in Italia il prossimo 30 novembre sul canale Fox Life: a pronunciare queste parole è una ragazza dal passato misterioso.
Emily Thorne (Emily VanCamp) è infatti una bella, ricca e bionda giovane donna appena trasferitasi negli Hamptons, regno estivo delle famiglie più facoltose di New York. Nessuno sa chi sia, ma ben presto si scoprirà che Emily conosce perfettamente tutti i segreti dei suoi nuovi vicini, soprattutto quelli di Victoria Grayson (Madeleine Stowe), regina incontrastata degli eventi della comunità e eminenza grigia di tutti gli intrighi degli Hamptons.
Nessun duello cappa e spada, niente prigioni o castelli: siamo nel 2011 e alle atmosfere cupe del romanzo di Alexandre Dumas “Il conte di Montecristo” si sostituiscono le sfavillanti ville sulla spiaggia degli Hamptons, i pettegolezzi svelati tramite foto sul cellulare e le feste di beneficienza. Anche il protagonista cambia totalmente: al posto del tragico e fascinoso Edmond Dantès, divenuto poi conte di Montecristo, c’è la giovane Emily Thorne, un tempo Amanda Clarke. La ragazza ha infatti assunto una nuova identità con uno scopo ben preciso: vendicare la distruzione della sua famiglia ad opera della perfida Victoria Grayson, soprannominata “Queen Victoria”. Tramite inganni, travestimenti, pericolose alleanze e vestiti impeccabili, Emily persegue tenacemente la sua diabolica vendetta.
“Revenge”, serie tv ideata da Mike Kelley, si presenta come una storia a metà tra un romanzo classico e un moderno telefilm sul lusso più sfrenato, collocandosi idealmente a metà tra Dumas e “Gossip Girl”. I personaggi tragici ci sono, gli intrighi anche, ma a farla da padrone sono l’ostentazione della ricchezza e le feste faraoniche. Un ibrido al quale manca però il coraggio di arrivare fino in fondo, assumendosi la responsabilità di trattare un tema forte come la vendetta in modo adeguato (salta alla mente il paragone con Dexter) e che sconfina troppo spesso nello stile “mean girls” da serie per teenagers. La serie è però appena cominciata in America e merita fiducia. Il procedere delle puntate potrebbe rivelare delle sorprese, visti i buoni presupposti.
Ottimo il cast con una brava e convincente Emily VanCamp, attrice emergente nel ruolo della protagonista, e una splendida Madeline Stowe (curiosamente lanciata nel 1990 nel mondo del cinema con il film di Tony Scott intitolato proprio “Revenge”), in ottima forma e perfetta nel ruolo della diabolica Victoria.
Pubblicato su TvZap.
venerdì 25 novembre 2011
Citazione Cinematografica n. 188
"Io non rubo, integro. D'altra parte in Italia chi è che non integra?".
da: Fifa e arena
Titolo originale: Fifa e Arena
Regia: Mario Mattoli
Anno: 1948
Cast: Totò, Isa Barzizza, Mario Castellani, Franca Marzi, Alda Mangini, Giulio Marchetti
RadioVisioni su Radiorizzonti: uscite del 25/11/2011
Hugh Jackman in Real Steel
Anche oggi nella rubrica Radio Visioni su Radio Orizzonti parlerò delle uscite della settimana: Anche se è amore non si vede, Inti-illimani: dove cantano le nuvole, Miracolo a Le Havre, Tower Heist - Colpo ad alto livello, Happy Feet 2, Real Steel.
E come sempre la citazione cinematografica della settimana.
Per ascoltarmi collegatevi sul sito internet di Radio Orizzonti (http://www.radiorizzonti.net/) oppure, se vivete o vi trovate in Puglia in FM alle frequenze 102.8 o 103.4, verso le ore 19.30 -19:40.
mercoledì 23 novembre 2011
Videodrome n. 8
Titolo italiano: Eraserhead - La mente che cancella
Titolo originale: Eraserhead
Regia: David Lynch
Anno: 1977
Cast: Jack Nance, Charlotte Stewart, Allen Joseph, Jeanne Bates, Judith Roberts
martedì 22 novembre 2011
Martin Scorsese dirigerà The Snowman
Il regista premio Oscar Martin Scorsese torna dietro la macchina da presa per dirigere un thriller tratto dal romanzo The Snowman dello scrittore danese Jo Nesbo.
The Hollywood Reporter ha appena confermato che l'agenda di Martin Scorsese si è arricchita di un nuovo impegno. Si tratta di The Snowman, film tratto dal romanzo omonimo dello scrittore norvegese Jo Nesbo.
Il romanzo è un thriller criminale, settimo di una serie che ha per protagonista Harry Hole, un alcolizzato sempre in conflitto con le autorità. La storia ruota intorno ad una serie di omicidi che hanno in comune i pupazzi di neve: un ragazzo trova infatti la sciarpa di sua madre avvolta intorno ad un pupazzo di neve. Comincia così la caccia al serial killer.
Non si sa ancora nulla sul cast.
Pubblicato su Ecodelcinema.com
Julie Delpy dirigerà il documentario su Joe Strummer
Julie Delpy dirigerà il documentario sulla vita di Joe Strummer, frontman della band inglese The Clash
Dopo la notizia che Julie Delpy reciterà nel terzo capitolo della serie Before Sunrise/Before Sunset insieme ad Ethan Hawke, per l'attrice francese ci sono ancora buone novità: la Delpy dirigerà infatti The Right Profile, documentario sulla vita di Joe Strummer, frontman della storica band inglese The Clash.
Il documentario, il cui titolo riprende una canzone dell'album di culto Londo Calling, si focalizzerà sulla volontaria sparizione dall'attenzione pubblica del cantante prima dell'uscita dell'album Combat Rock, pubblicato nel 1982.
Variety ha inoltre scritto che la Delpy, oltre a dirigere la pellicola, potrebbe anche comparire nel film.
Pubblicato su Ecodelcinema.com
Ethan Hawke vuole un terzo capitolo per i film Before Sunrise e Before Sunset
Ethan Hawke ha fatto sapere che insieme alla collega Julie Delpy, sua
compagna di set nei film Before Sunrise e Before Sunset,
sta scrivendo la sceneggiatura del terzo capitolo delle avventure sentimentali
di Jesse e Celine.
Ethan Hawke e Julie Deply in Before Sunset
Nel 1995 Ethan Hawke e Julie Delpy,
diretti da Richard Linklater, fecero innamorare di loro tutto il mondo con
l'incredibile storia d'amore dei loro personaggi Jesse e Celine in Before
Sunrise. Nove anni dopo, nel 2004, quegli stessi personaggi sono tornati
in vita in Before Sunset, sequel sempre diretto da Linklater.
Ethan Hawke e soci evidentemente non
sono ancora sazi di quei personaggi, dato che l'attore americano ha fatto
sapere che insieme al regista Linklater e alla collega francese Delpy, sta
scrivendo la scenneggiatura del terzo capitolo delle avventure sentimentali di
Jesse e Celine. Che il magico trio voglia riunirsi ogni nove anni per far
rivivere questi personaggi?
Pubblicato su Ecodelcinema.com
Pubblicato su Ecodelcinema.com
venerdì 18 novembre 2011
Citazione Cinematografica n. 187
"Nessuno è perfetto. Al mondo non c'è mai stata una persona perfetta. Ognuno di noi è mezzo diavolo e mezzo angelo".
RadioVisioni su Radiorizzonti: uscite del 18/11/2011
Robert Pattinson e Kirsten Stewart in Breaking Dawn - parte 1
Anche oggi nella rubrica Radio Visioni su Radio Orizzonti parlerò delle uscite della settimana: Breaking Dawn parte 1, Scialla!, Il buono il matto il cattivo, Il mio angolo di paradiso, Anonymous.
E come sempre la citazione cinematografica della settimana.
Per ascoltarmi collegatevi sul sito internet di Radio Orizzonti (http://www.radiorizzonti.net/) oppure, se vivete o vi trovate in Puglia in FM alle frequenze 102.8 o 103.4, verso le ore 19.30 -19:40.
mercoledì 16 novembre 2011
Breaking Dawn - parte 1
E'
l'inizio della fine.
Archiviati
i primi tre capitoli della storia di Bella (Kirsten Stewart) e Edward (Robert Pattinson), è
infatti arrivato il momento di dare vita all'ultimo libro della saga, Breaking
Dawn appunto, che per esigenze di sceneggiatura (siamo sicuri?!) è stato diviso
in due parti, in modo da rendere giustizia alle 700 e più pagine del volume
scritto da Stephenie Meyer.
La
storia riprende da dove l'avevamo lasciata: Edward ha promesso a Bella di
trasformarla in vampiro, ma solo se la ragazza accetterà di sposarlo. Breaking
Dawn comincia quindi con il tanto agognato matrimonio, il momento che tutti i
fans di Twilight stavano aspettando. L'evento è talmente importante nell'ambito
della saga da meritarsi la prima parte del film: fiori bianchi ovunque, torte
gigantesche, scenografia studiata nei minimi dettagli. E' davvero un
super-matrimonio. La febbre da cerimonia è tale che perfino al vestito da sposa
e alle scarpe della protagonista vengono dedicate intere scene.
Archiviato
quindi l'ingombrante cerimoniale, in cui vengono introdotti di sfuggita nuovi
personaggi, è l'ora del momento tanto atteso numero due: la luna di miele. Dopo
anni di sospiri, voglie sopite e casti baci è finalmente arrivata l'ora
dell'amplesso. Incredibile ma vero: il primo mobile dell'intera storia è
proprio questo, vedere congiunti carnalmente i due giovani e bei protagonisti.
L'attesa è un po' delusa però: siamo di fronte ad una delle scene d'amore più
scialbe mai viste sullo schermo, contornata tra l'altro da un estenuante soggiorno degli
sposini novelli sull'isola (?!) da spot pubblicitario che il padre adottivo di
lui, Carlisle (Peter Facinelli), ha donato loro e da infinite partite a scacchi (?!), gli stessi
della copertina del libro tra l'altro.
Passiamo
così all'ultima parte del film, quella più interessante e ritmata ma anche più
sadica: il tanto sospirato coito non è stato poi così indolore, visto che, non
si sa come, Bella, un'umana, rimane incinta di Edward, un vampiro.
L'eccezionalità dell'evento (fatto vero soltanto in parte però dato che, come
sempre in Twilight, la risposta si trova su Google) è tale da lasciare di
stucco tutto il clan dei Cullen. Una nuova minaccia è dietro l'angolo: il
misterioso pargolo dalla natura incerta sta uccidendo da dentro Bella, che però
si rifiuta di uccidere quello che per lei è un miracolo e non un mostro.
Ci
siamo, dopo tante inquadrature di boschi, addominali scolpiti e pelle
luccicante siamo arrivati al vero cuore della saga di Twilight, al nocciolo più
bigotto e veramente inquietante della storia creata da Stephenie Meyer. In
questo quarto capitolo appare infatti ormai chiaro che gli elementi
soprannaturali e fantasy della storia sono solo il pretesto per raccontare
quelli che secondo l'autrice sono i momenti più importanti nella vita di una
ragazza: l'amore, il matrimonio, la gravidanza. Questi temi sono però
raccontati con un occhio particolare, tutto incentrato sulla castità e il
rigore. Appare incredibile infatti come milioni di ragazze moderne si siano
fatte affascinare da una storia che di veramente romantico ha ben poco: il
rapporto tra Bella ed Edward non è un vero rapporto d'amore, tra i due infatti
c'è più un' insana dipendenza che tende a soffocare i sogni e la vita di una
giovane donna che pare non avere altri scopi se non quello di sposare il suo
bellissimo fidanzato. Il sesso è visto come una cosa pericolosissima, che
infatti porta la protagonista quasi alla morte, salvo poi trasformare
l'accaduto in una scusa per fare una bella campagna anti-abortista.
Il
tutto è inoltre diretto come una qualsiasi soap opera televisiva, con una
fotografia "smarmellata" (come direbbe il Duccio di Boris), ritmo
praticamente inesistente, personaggi ancora più monodimensionali del solito ed
il trio di protagonisti sempre meno convinto, tra cui spicca, non si sa come,
il Jacob di Taylor Lautner, forse perché portavoce del personaggio più
mentalmente sano della saga.
Siamo dunque di fronte all'episodio meno riuscito,
inutilmente lungo nelle prime due parti e inutilmente sadico nella terza (anche
se più interessante grazie alle svolte horror che scuotono finalmente lo
spettatore dal torpore).
La scena aggiuntiva dopo i titoli di coda (siete avvertiti,
vi conviene rimanere in sala fino alla fine) fa invece annusare la possibilità di
un ultimo capitolo con molta più azione.
E comunque il vestito da sposa e le scarpe sono belli.
Robert Pattinson e Kirsten Stewart
La citazione: "E' stata la notte più bella della mia esistenza".
Hearting/Cuorometro: ♥1/2
Titolo originale: The Twilight Saga: Breaking Dawn - part 1
Regia: Bill Condon
Anno: 2011
Cast: Kisten Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Ashley Greene, Jackson Rathbone, Nikki Reed, Peter Facinelli, Kellan Lutz, Elizabeth Reaser, Anna Kendrick, Billy Burke
Immortals
Eroi palestratissimi, dei dalle improbabili armature e oracoli perennemente in posa da copertina: più che i miti greci sembra di guardare una puntata di "I Cavalieri dello Zodiaco".
Tarsem Singh è uno che con le immagini ci sa fare: nato come regista di spot pubblicitari e video musicali (storico quello di Losing my religion dei R.E.M.), l'autore indiano si è fatto notare per il suo talento nel costruire immagini ricche, affollate di simboli, corpi e oggetti dal design ricercato, per l'uso interessante dei colori e per il suo gusto a metà tra il barocco e il kitsch. Nel 2000 Tarsem ha esordito al cinema con The Cell - La cellula, con protagonista Jennifer Lopez, film che ha tentato di unire la visionarietà del regista con la narrazione tipica di un thriller all'americana: il risultato è stato non del tutto convincente, ma si intuiva che, se ben indirizzata, la fantasia del regista poteva dare origine a qualcosa di grandioso.
Il capolavoro di Tarsem è infatti arrivato nel 2006 con The Fall: questa volta anche sceneggiatore e produttore, il regista è riuscito a trovare la giusta cornice narrativa per le sue visioni sontuose e coloratissime, confezionando un film che è un vero piacere per gli occhi, un'opera d'arte su celluloide, in cui la storia è totalmente al servizio dell'immagine.
Per il suo terzo lungometraggio quindi ci si aspettava grandi cose: di nuovo alle prese con una produzione americana, questo era il momento della verità per scoprire se le immagini ricercate di Tarsem possono coesistere con una storia dalla sceneggiatura classica. Immortals rilegge il mito di Teseo e mette in campo battaglie epiche, dei dell'Olimpo, archi magici ed eroi senza macchia e senza paura: un campo da gioco ideale per imbastire scene spettacolari. Purtroppo però alla produzione ci sono gli stessi produttori di 300 e la loro influenza si fa sentire: il fortunato film di Zack Snyder sembra essere infatti diventato un modello da seguire e, dopo la serie tv Spartacus che è il suo clone per il piccolo schermo, anche Immortals viene indirizzato nello stesso solco fatto di battaglie iper-cruente, fondali digitali palesemente artificiali e scene d'azione che fanno ampio sfoggio di rallenty.
Se nel film di Snyder con protagonista Gerard Butler questo funzionava, anche perché c'era l'effetto novità, in Immortals tutto sembra posticcio e già visto: il talento visionario del regista emerge in poche scene, e la sceneggiatura ridotta all'osso non aiuta il ritmo della pellicola.
Alcuni tocchi personali di Tarsem però ci sono: la bella fotografia (l'autore stesso ha detto di essersi ispirato ai quadri di Caravaggio), l'uso dei colori con un tripudio di rosso e oro, e la cura dei costumi, ricchissimi e complicati (forse anche troppo nel caso delle armature degli dei dell'Olimpo, che sembrano I Cavalieri dello Zodiaco).
In questo trionfo dell'immagine digitale emergono i protagonisti in carne ed ossa, che più che interpretare gli eroi mitologici (qui per nulla caratterizzati) sembrano i protagonisti di un servizio fotografico a tema antica Grecia: Henry Cavill, nel ruolo del protagonista Teseo, si limita a mostrare il fisico palestratissimo, così come Stephen Dorff (Stavros), Kellan Lutz (Poseidone) e Luke Evans (Zeus), Freida Pinto nel ruolo dell'oracolo Fedra è di una bellezza sconcertante ma monodimensionale, sembrando sempre in posa da copertina, così come Isabel Lucas che interpreta Atena. Gli unici che mostrano un po' di carisma sono John Hurt nel ruolo di Zeus che si finge vecchio, usato purtroppo in pochissime scene, e Mikey Rourke nel ruolo del malvagio Re Iperione, sporco, ostinato e senza pietà, figura in cui però l'attore rischia di rimanere imprigionato dopo i ruoli simili interpretati in Iron Man 2 e I mercenari.
Immortals si rivela quindi un contenitore sostanzialmente vuoto in cui le immagini sono sì spettacolari, ma senza la vera personalità di un autore a cui sembra essere stato imposto un modello da seguire e che avrebbe potuto invece creare qualcosa di molto più interessante ed innovativo se lasciato libero di esprimersi.
Freida Pinto
La citazione: "A coloro a cui è dato molto, molto viene richiesto"
Hearting/Cuorometro: ♥♥
Pubblicato su Ecodelcinema.com
Titolo originale: Immortals
Regia: Tarsem Singh
Anno: 2011
Cast: Henry Cavill, Freida Pinto, Mickey Rourke, John Hurt, Luke Evans, Kellan Lutz, Isabelle Lucas
Regia: Tarsem Singh
Anno: 2011
Cast: Henry Cavill, Freida Pinto, Mickey Rourke, John Hurt, Luke Evans, Kellan Lutz, Isabelle Lucas
Videodrome n. 7
Titolo italiano: Vendicami
Titolo originale: Fuk Sau
Regia: Johnnie To
Anno: 2009
Cast: Johnny Hallyday, Anthony Wong Chau-sang, Gordon Lam, Lam Suet, Simon Yam, Sylvie Testud, Cheung Siu-fai
martedì 15 novembre 2011
Michael Mann, un maestro che fa grande la tv
L'incontro con il regista al Festival di Roma. E un teaser in anteprima del suo "Luck", serie targata HBO con Dustin Hoffmann e Nick Nolte. "Questa è l'età d'oro della televisione".
E’ stato un evento vero e proprio, l’incontro fra Michael Mann e il pubblico organizzato al Festival di Roma conclusosi pochi giorni fa. Biglietti esauriti già da un mese, file nella speranza di trovarne uno rimasto miracolosamente invenduto, rinunciatari che si improvvisano bagarini. In una Sala Petrassi gremita di appassionati di tutte le età, i giornalisti Antonio Monda e Mario Sesti hanno condotto l’incontro con uno dei colossi del cinema americano contemporaneo che con film come Heat – La sfida, L’ultimo dei Mohicani e Collateral ha riscritto gli standard del film d’azione, portando innovazione e arte ad un genere spesso troppo commerciale.
Il regista ha parlato dei suoi film, del suo lavoro, del rapporto con il digitale che ormai è il suo tratto distintivo, e di quello con gli attori. Ma non solo. Nella masterclass di un’ora e mezza si è parlato anche del suo passato nella televisione, di quel Miami Vice che gli ha portato tanta fortuna e che poi, nel 2006, è diventato un film con protagonisti Colin Farrell e Jamie Foxx. Di quel periodo Mann ha ricordato il suo ottimo rapporto con il produttore esecutivo, affermando che “i migliori produttori televisivi sono senza dubbio quelli che ti firmano gli assegni e poi ti lasciano fare”.
Interrogato quindi sull’evoluzione delle serie tv il regista ha espresso senza remore il suo entusiasmo per gli show televisivi contemporanei: “In questo momento negli Stati Uniti la tv via cavo offre i migliori contenuti e le migliori sceneggiature in assoluto. Si può dire che questa sia l’età d’oro della televisione. E i prodotti migliori arrivano dalla HBO. Martin Scorsese ha realizzato quell’ottimo prodotto che è ‘Boardwalk Empire’, David Fincher sta lavorando a un’altra serie… E’ proprio un momento d’oro per la tv”. Argomento importante questo perché ha ricollegato il regista alla sua ultima fatica, ovvero Luck, serie tv prodotta proprio dalla HBO, di cui Mann ha diretto il primo episodio: “David Milch mi ha portato questa sceneggiatura splendida dell’episodio pilota di Luck, con la possibilità di avere un cast eccezionale: Dustin Hoffmann, Nick Nolte, Dennis Farina, Michael Gambon… Con grandi scrittori e grandi attori si possono realizzare opere sensazionali”.
Per i presenti, il privilegio di assistere al teaser di Luck, due minuti di puro Mann: riprese in digitale, fotografia curatissima, uso originale dei colori e azione ripresa da maestri. La storia ha per sfondo un ippodromo e un giro di scommesse intorno alle quali si intrecciano le vicende di personaggi diversi. Un cast robusto in cui spiccano, si diceva, Dustin Hoffman e Nick Nolte, con un’atmosfera che ricorda quella di Rapina a mano armata di Stanley Kubrick. Luck si presenta quindi come il prodotto televisivo più interessante della nuova stagione. L’ episodio pilota diretto da Mann andrà in onda in America il prossimo 11 dicembre.
Pubblicato su TvZap.
venerdì 11 novembre 2011
Citazione Cinematografica n. 186
"Il terrore fu improvviso, angosciante e così vero. Ero cosciente di dover reagire e presi una decisione: che la paura facesse il suo corso e che si impadronisse di me, ma solo per cinque secondi. Tanti gliene concessi e iniziai a contare: 1... 2... 3... 4... 5... e mi passò".
da: Lost - 1x01 Pilot part 1
Matthew Fox
Titolo originale: Lost
Creato da: J.J. Abrams, Damon Lindelof, Carlton Cuse, Jeffrey Lieber
Anno: 2004 - 2010
Cast: Matthew Fox, Terry O' Quinn, Evangeline Lilly, Josh Holloway, Jorge Garcia, Naveen Andrews, Daniel Dae Kim, Yunjin Kim, Michael Emerson, Henry Ian Cusick, Elizabeth Mitchell, Dominc Monaghan, Emilie De Ravin, Ken Leung, Nestor Carbonell, Jeremy Davies, Jeff Fahey, Ian Somerhalder, Maggie Grace, Michelle Rodriguez, Adewale Akinnuoye-Agbaje
mercoledì 9 novembre 2011
Videodrome n. 6
Titolo italiano: Battle Royale
Titolo originale: バトル・ロワイヤル
Regia: Kinji Fukasaku
Anno: 2000
Anno: 2000
Cast: Tatsuya Fujiwara, Aki Maeda, Tarô Yamamoto, Takeshi Kitano, Chiaki Kuriyama, Sôsuke Takaoka, Takashi Tsukamoto
martedì 8 novembre 2011
Clive Owen in Recall
L'attore inglese interpreterà in Recall un agente dell'NSA che si trova invischiato in un complotto internazionale.
Clive Owen
Clive Owen è entrato a far parte del progetto Recall, film scritto da Paul Schrader, sceneggiatore del capolavoro Toro Scatenato, prodotto dalla Moonstone Entertainment e diretto da Harold Becker. Owen interpreterà un agente dell'NSA impegnato in un'azione di recupero ostaggi: durante la missione capirà però di essere finito in mezzo ad un complotto internazionale e che non si può fidare di nessuno.
Le riprese cominceranno a marzo in Bulgaria e poi si sposteranno a Washington.
Pubblicato su Ecodelcinema.com
Keira Knightley in Untouched
L'attrice dovrebbe prendere parte al biopic sul critico d'arte John Ruskin in cui interpreterà la moglie Effie Gray.
Keira Knightley
Come spesso accade ad Hollywood, non si fa in tempo a dichiarare un progetto che subito ti clonano l'idea: da qualche tempo l'attrice Emma Thompson sta preparando un film sulla figura di Effie Gray, con protagonista la giovane Dakota Fanning. Proprio in queste ultime ore si è saputo che la regista Andrucha Waddington girerà un film sempre su Effie Gray con protagonista Keira Knightley.
Il titolo del film è Untouched e parlerà appunto di Effie Gray e della sua rocambolesca relazione con il marito John Ruskin, critico d'arte che non consumò mai il matrimonio con Effie, che poi lo lasciò per sposare il pittore John Everett Millais.
Pubblicato su Ecodelcinema.com
De Niro per HBO
L'attore premio Oscar si dà alla televisione in un progetto targato HBO.
Robert De Niro
Dopo Al Pacino, Dustin Hoffman e Kate Winslet anche il premio Oscar Robert De Niro si dà alla televisione: l'attore ha infatti firmato un contratto con la HBO.
De Niro interpreterà Bernie Madoff, il manager finanziario che ha partecipato al crollo finanziario americano speculando sui profitti dei suoi clienti e che ora sta scontando una pena di 150 anni di carcere. La mini-serie è sceneggiata dallo scrittore Jonathan Burnham Schwartz (Reservation Road) ed è basata sul libro "The Wizard of Lies".
Il film sarà prodotto da De Niro e da Jane Rosenthal, sotto la supervisione della casa di produzione dell'attore, la Tribeca Productions.
domenica 6 novembre 2011
venerdì 4 novembre 2011
I Cinepatici 3/Melancholia - il video
Per chi si è perso la puntata di I Cinepatici su Lars Von Trier - in cui sono intervenuta insieme ai mitici Federico Gironi e Daniela Catelli - e si stava disperando per questa terribile mancanza, c'è la soluzione: è finalmente on-line la puntata integrale!
Potete vedere la puntata a QUI.
Grazie mille a Davide per la segnalazione.
RadioVisioni su Radiorizzonti: uscite del 4/11/2011
Tom Hardy e Joel Edgerton in Warrior di Gavin O'Connor
Anche oggi nella rubrica Radio Visioni su Radio Orizzonti parlerò delle uscite della settimana: Warrior, Pina, La criptonite nella borsa, Il mio domani, I soliti idioti, Il domani che verrà, (S)ex list.
E come sempre la citazione cinematografica della settimana.
Per ascoltarmi collegatevi sul sito internet di Radio Orizzonti(http://www.radiorizzonti.net/) oppure, se vivete o vi trovate in Puglia in FM allefrequenze 102.8 o 103.4, verso le ore 19.30 -19:40.
mercoledì 2 novembre 2011
Videodrome n. 5
Jodhi May
Titolo italiano: L'ultimo dei Mohicani
Titolo originale: The Last of the Mohicans
Titolo originale: The Last of the Mohicans
Regia: Michael Mann
Anno: 1992
Cast: Daniel Day-Lewis, Madeleine Stowe, Russell Means, Eric Schweig, Jodhi May, Steven Weddington
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