sabato 3 luglio 2010

Toy Story 3 - La grande fuga




I geniacci della Pixar l'hanno fatto di nuovo.
Da qualche anno a questa parte l'appuntamento annuale con la Pixar è insieme un piacere e una garanzia: qualunque sia la nuova pellicola che stanno per proporre, statene pur certi, sarà un capolavoro. Senza esagerazioni. Dalle avventure del pesciolino Nemo, passando per quelle del topo cuoco Remì a quelle dell'indimenticabile robottino Wall-e e del bellissimo Up, le storie che la Pixar ci regala sono delle vere e proprie perle da gustare con tutti e cinque i sensi. E Toy Story è un po' il papà di tutte queste meravigliose avventure: sbarcato nei cinema nel lontano 1995, è stato il primo lungometraggio della Pixar e il primo in computer grafic, in un'epoca in cui concepire un cartone animato non disegnato a mano era un'utopia. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, la storia di Woody e Buzz ha avuto un sequel e ora con questo terzo capitolo la trilogia è completa.

15 anni dopo ritroviamo i giocattoli più famosi della storia del cinema alle prese con un dramma esistenziale: il loro proprietario Andy ormai è cresciuto, sta per andare al college e non può portarli con sé. Potrà portare solo un giocattolo: gli altri finiranno in soffitta. Per una serie di equivoci e disavventure, i nostri amatissimi giocattoli finiscono all'asilo Sunnyside per passare nelle mani di nuovi bambini. E quella che all'inizio sembra una favolosa nuova vita si rivelerà presto un incubo.

La storia potrebbe sembrare banale: i giocattoli, così come tutti noi, devono affrontare il fatto che la vita è fatta di varie fasi e che, prima o poi, bisogna superarle, andare avanti e farsene una ragione. Questo filo conduttore però è infarcito di cinema allo stato puro, un cinema dalla regia perfetta e avvolgente, che non spiega la storia, la racconta - egregiamente - per immagini buttandoci dentro all'azione più pura.
In un solo film troviamo tantissimi generi: il film d'azione, di evasione carceraria, la commedia, il dramma, qualche momento quasi horror. Un mix esplosivo pieno di citazioni, idee geniali e riferimenti alla cultura pop supportato da dei personaggi veramente straordinari: Woody e Buzz, Rex e Jesse, Mr. e Mrs. Potato, sono resi personaggi a tutto tondo con le loro ansie, i loro piccoli tic e il carattere che li rende unici e speciali. In più, in questo nuovo capitolo sono aggiunti una miriade di nuovi personaggi: dall'esilarante Ken, all'ambiguo orso Lotso, allo schivo Telefono chiaccherone fino al pagliaccio Checkles (ma la lista è ancora molto lunga), in questa pellicola la cosa più importante è la propria individualità nella pluralità: ogni personaggio è se stesso ed ha le sue caratteristiche peculiari, ma si sente completo solo in mezzo al gruppo, alla propria “famiglia”: luoghi, proprietari, giochi, non contano per questi giocattoli dotati di anima, quello che conta è lo stare insieme e condividere tutto. Un concetto espresso all'ennesima potenza nella scena dell'inceneritore che si prende di diritto il titolo di scena più bella dell'anno e forse come il momento più alto di tutta la produzione pixeriana.
E' incredibile come con il suo cinema animato la Pixar riesca a dare una fotografia così lucida e allo stesso tempo emozionante dell'umanità: i suoi personaggi sono più umani e veri della persone in carne ed ossa e riescono ad emozionare, con il loro valore simbolico universale, in un modo stupefacente.
Altro che film per bambini: con Toy Story 3 si ride, si piange, si colgono citazioni cinefile, ci si entusiasma e si riflette con un finale che non è affatto scontato come si poteva ipotizzare. Un altro capolavoro da aggiungere alla ricca scuderia di casa Pixar e uno dei film più belli della stagione 2010. Imprescindibile.


La citazione: "Dov'è il tuo bambino adesso?!"

Voto: ♥♥♥♥♥


Uscita italiana: 7 luglio 2010

Titolo originale: Toy Story 3
Regia: Lee Unkrich
Anno: 2010
Cast: (voci originali) Tom Hanks, Tim Allen, Joan Cusack, Michael Keaton, Jodi Benson, (voci italiane) Fabrizio Frizzi, Massimo Dapporto, Riccardo Garrone, Claudia Gerini, Fabio De Luigi, Gerry Scotti, Giorgio Faletti.


Pubblicato su Cinema4stelle.it 

4 commenti:

  1. ok, sei entusiasta, ma che sia da godere "con tutti e cinque i sensi" mi sembra eccessivo, detto di un film ^^

    RispondiElimina
  2. Era per esprimere il mio concetto di esperienza totale!!!
    :D

    Oh mi so' fomentata come pochi...e cmq visto che avevo gli occhiali 3D sul naso il tatto c'è, per l'olfatto e il gusto ci posso lavorare!!! Se avessi preso i pop corn ci sarebbero stati anche loro.
    ^^

    RispondiElimina
  3. Quando andai a vedere Alice, a marzo, in sala già davano il trailer di questo film. Lo vidi e fu amore a prima vista! Ennesimo capolavoro della Pixar.
    Ciao bionda! Un abbraccio!

    RispondiElimina
  4. Bellissimo Toy Story 3! La Pixar non delude proprio mai.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...